HIVforum.info

Ciao a tutti scegliero' di chiamarmi Axel e di raccontarvi la mia storia, perchè credo che almeno voi possiate comprenderla, dato il destino che ci accomuna.
Ho 32 anni, sono omosessuale, e ho contratto da circa un anno l'hiv, o perlomeno l'ho scoperto da un anno, dopo l'insorgenza dell'herpes zooster che mi ha insospettito e subito dopo aver fatto le analisi ho scoperto di essere sieropositivo.
Non lo so perchè solo dopo un anno sento l'esigenza di parlare con altre persone che hanno avuto la mia stessa esperienza, forse perchè prima ho negato l'esistenza di questa malattia, forse perchè mi sono chiuso in me stesso o peggio ancora ho fatto finta che questo male non mi appartenesse.
Ragazzi quello che sto vivendo a livello psicologico è devastante, mi sento svuotato da qualsiasi forza vitale, senza piu progetti, senza piu futuro e ciò che è peggio, senza piu sogni.
Fino ad ora ho fatto finta di niente, perchè grossi sintomi dopo lo zooster al volto non ne ho avuti, MI RECO al centro immunologico dove costantmente una volta al mese faccio il prelievo e il mese successivo ci ritorno per la visita medica per definire il benedetto inizio della terapia. Per ora l'immunologo dice che non è necessario iniziare la terapia, i cd4 sono alti circa 1200 anche se l'indice di viremia è quasi arrivato alla soglia e credo che nel giro di qualche mese, iniziero' , almeno questo mi è stato detto l'ultima volta.
Ho letto molto il forum e quello che è stato scritto, sincermanete anche io ho spesso prurito in testa, a volte molto fastidioso ma non passa mai, ma non è quello a preoccuparmi, cio che mi preoccupa è tutto il resto.
Non so piu che fine faro' non so se vivro' e quando la malattia comincera' a manifestarsi veramente.
Ragazzi ho paura, e tanta paura.
In piu ho fatto una cazzata, e anche bella grossa.
Mi sono innamorato, perchè ho pensato che attraverso l'amore avrei combatutto questa terribile malattia e come risultato ora non riesco piu nemmeno a sopportare l'idea di aver trasmesso questa porcheria alla persona che amo. Mi sento uno schifo per quello che ho fatto, e vorrei toranre indietro ma non si puo fare.
Ho una valagna di domande a cui i medici e a volte anche l'immunologo spesso risponde in maniera evasiva, e non sempre comprensibile.
Ragazzi ditemi la verita' questi farmaci dell'haart terapy funzionano davvero?
Quali sono i benefici reali? queli sono gli effetti collaterali?
La vita media di chi ha contratto il virus si allunga davvero oppure no?
Ho una miriade di domande che vorrei farvi, ho paura, non sapete quante volte ho pensato di suicidarmi e farla finita una volta per tutte e smettere di soffrire.
Non voglio morire soffrendo le pene dell'inferno, non voglio spegnermi piano piano in un letto di ospedale, voglio morire a casa mia con i miei cari, ho tanta paura.
Ho sbagliato, ho condannato una persona innocente al mio stesso destino che come unica colpa ha avuto quella di innamorarsi di me.
Sono una persona orribile, forse me la merito questa malattia.
Ho paura, non lo so perchè vi sto scrivendo, non lo so piu nemmeno come faccio a campare su questa terra.
Spero che questi farmaci funzionino davvero, mi farebbe piacere sapere che esiste qualcuno che come me sta combattendo contro questo nemico invisibile e cattivo che non guarda in faccia nessuno.
Da quanto tempo siete in questa condizione?
C'è qualcuno tra voi che prende farmaci da molti anni e sta bene dove per bene intendo senza grossi sintomi?
Ho tanta paura.
Spero in qualche risposta, almeno per non sentirmi cosi solo come mi sento da un anno a questa parte, da quando quel maledettissimo test, è risultato positivo dopo l'herpes zooster.

Ciao Axel.
Ti leggo e rivedo esattamente i miei dubbi d’un tempo.
Allora, io sono giovane alla terapia (quattro anni) e quindi non faccio testo, però qui ho conosciuto persone che sono in terapia dai tempi della TV in bianco e nero (beh no, però quasi…), e che ti assicuro sono belli paciocconi e “in salute”...

Leggere questa risposta mi consola, e non poco in un momento in cui la mia vita sembra essere appesa ad un filo.
4 anni non sono pochi per come la vedo io, posso chiederti se stai "relativamente bene" dopo l'assunzione degli antiretrovirali e se hai avuto grossi effetti collaterali?
Ho molta molta paura.
Axel

Ciao Axel e benvenuto.

Le tue stesse paure le avevo anche io quando scoprì di essere sieropositivo. Per un anno non sono andato a fare controlli e nemmeno contattare un infettivologo. Poi, per altri motivi di salute, la dott.ssa mi disse che non mi avrebbe più seguito se non le avessi portato gli esami relativo all'hiv. Così avevo deciso di andare al Sacco e farmi seguire. Il mio atteggiamento, quello iniziale, era proprio di rifiuto. Avevo completamente rimosso la botta e andavo avanti per inerzia. Una relazione mandata in frantumi e non riuscivo a trovare un equilibrio alla mia vita.

Da quasi 4 anni sono in terapia. Ho cambiato anche terapia quasi un anno fa e devo dire che tutto procede bene. Le terapie di oggi sono meno pesanti di quelle di tanti anni fa. Alterazioni a livello fisico non ne ho avuti, ma nemmeno mentali .
Per quanto uno si sforzi a metabolizzare la sieropositività e a rielaborare il tutto, c'è sempre la consapevolezza di essere sieropositivi e sempre ne sentirai il peso della <edit automatico>.

Le terapie migliorano di sicuro la vita di noi sieropositivi, in attesa della cura finale, l'eradicazione.

Cerca di vivere più sereno e con meno sensi di colpa, altrimenti il percorso di elaborazione diventa difficile e si rischia di finire in loop dal quale diventa poi difficile uscire.

Benvenuto.
Ho iniziato la terapia da due mesi e sto benissimo. Non ho neppure avuto incubi (con un ansiolitico i primi venti giorni) ma appena qualche sogno "faticoso".
In un mese la viremia è scesa da 22000 a 90, i cd4 sono saliti da 295 a 440. Il mio infettivologo dice che il diabete e le malattie metaboliche sono peggiori (anche se certamente non sono contagiose e non hanno l'aura di riprovazione sociale che caratterizza il nostro stato). Il tempo lavora per noi: gli scienziati di tutto il mondo lavorano alacremente per trovare farmaci sempre migliori. E anche una psicoterapia non fa male: può essere un aiuto a rimettere ordine nella testa e nelle emozioni.
Fondamentale lo stile di vita e la tranquillità.
Certo che non dimentichi ma io ho smesso di fumare una settimana dopo aver saputo di essere stato infettato; chissà, forse se non fossi siero+ ora avrei un tumore ai polmoni o al cervello e pochi mesi di vita.
Noi non sappiamo cosa accadrà domani e possiamo solo fare ipotesi: poiché non siamo padroni del nostro destino (non del tutto...), tanto vale cercare di vivere al meglio, accettando le cose che non possiamo evitare.
Noi pensiamo alla morte prima degli altri: la notizia della sieropositività ci toglie bruscamente l'idea giovanile dell'invincibilità e dell'eternità.
Si matura, dolorosamente.

Oggi sono stato alla visita per i risultati e ho i cd4 a 900 circa e la viremia sui 149.000 ancora non mi fanno iniziare la terapia e mi hanno spostato il prossimo prelievo a settembre percio' passero' l'estate senza iniziare ancora la terapia.
Mi hanno prescritto uno shampoo per la dermatite ho un prurito allucinante in testa e speriamo che passi.
Ragazzi grazie per le vostre risposte, francamente sono abbastanza impaurito per tutta una serie di cose, sopratutto perchè non sapendo ciò a cui vado incontro questa situazione mi rende molto suscettibile, qualsiasi cosa anche un raffreddore a cui prima non davo peso ora mi provoca delle paranoie assurde.
E' poi c'e' la mia relazione, convivere con questo peso è assurdo sapere di essere la causa del malessere della persona che amo mi fa soffirire molto.
Un vero dramma, che anziche passare aumenta, giorno dopo giorno.
Pero' sinceramente sapere che ci siete aiuta, sapere che altre persone come me sono in cura da anni e stanno bene mi fa pensare che forse staro' bene anche io.
Non vi nascondo che ho una paura fotutta, e che tutti i giorni ci penso e ci ripenso e mi chiedo perchè a me?
vabbeh non vi voglio annoiare con i miei problemi ne avrete gia voi di vostri.
Sono felice che esista questo forum cosi almeno in forma anonima mi posso confrontare con persone che hanno il mio stesso problema.
Grazie ragazzi per le vostre risposte.
Axel impaurito.

Io non capisco cosa aspetti ancora a non dire al tuo compagno che sei sieropositivo e che potrebbe essere anche lui a causa tua prenditi le tue responsabilità questo atteggiamento che hai nei suoi confronti è da vigliacco ed egoista tu non sei il padrone della vita degli altri,devi dire assolutamente la verità anche al tuo compagno che di conseguenza può controllarsi e curarsi e per giunta sei pure penalmente condannabile se continui a mantenere nascosto il tuo stato sierologico al tuo compagno ....non mi fare aggiungere altro che è meglio.......

Ciao Axel io l'ho scoperto meno di un mese fa, ancora devo fare tutti i prelievi necessari per le conferme dei cd4, viremia e tutto il resto. Quando me l'hanno detto mi è crollato il mondo addosso, non riesco più a dormire serenamente e tutt'ora, nonostante i medici mi abbiano tranquillizzato abbondantemente, ho una fottutissima paura e vivo esattamente tutto quello che vivi tu!!! Pensa che anch'io lo tengo nascosto ai miei e non ho proprio intenzione di dirglielo perchè dargli un dispiacere così enorme non potrei sopportarlo.... L'ho solamente detto a due miei cari amici i quali mi vogliono un casino di bene e anch'io a loro, sono sicuro che non lo diranno mai ad anima viva, mi hanno dato tanto conforto e ancora continuano a farlo: praticamente non si fa che parlare di me e mi stanno vicinissimi, il loro comportamento non è cambiato anzi siamo più affiatati..................... Anch'io ero indeciso se dirlo o no al mio ex raga che ancora continuo a frequentare come amico intimissimo e alla fine l'ho fatto perchè conosco la sua maturità e infatti mi rimane sempre accanto e non si è lasciato sconvolgere più di tanto, almeno apparentemente. Lui è donatore di sangue e ha donato a dicembre ed era tutto negativo. Però leggendo di tutto e di più su internet, so che potrei averlo contagiato ugualmente perchè c'è il periodo finestra dei 6 mesi... Ad ogni modo sono rifara le analisi nei prossimi mesi. Quanto a me sono confusissimo primo perchè non so cosa mi aspetta, secondo non dormo e ho sempre questo chiodo fisso, non faccio che pensare alla morte, poi su internet più confusione che mai, non ho capito se le terapie funzionano, quando iniziarle. Ho solo capito che con le nuove terapie si prevede che si possa vivere di più rispetto all'inizio in cui questo virus/malattia è stato scoperto ma se quanto una persona sieronegativa questo ancora non si sa!!! I nuovi farmaci ci sono dal 95 e finora le persone con hiv che le assumono stanno più o meno bene. Mi farebbe piacere se ci potessimo sentire in privato, penso che parlare con qualcuno che vive il tuo stesso dramma ci potrebbe essere di grande aiuto e conforto! t abbraccio

Axel,
non avevo compreso che con il tuo compagno la relazione è ancora in corso...
E tu saresti davvero innamorato di lui? Non scherziamo, per favore. Se per te essere innamorato è contagiargli l'hiv o anche solo accettare il rischio, allora sei solo un egoista.
Perciò finiscila di piangerti addosso e diglielo subito. Pensa che bella trovata lasciare che scopra da solo di essere sieropositivo...

Bravo y38 hai compreso bene la situazione.....ti rendi conto?qui la gente attacca hiv hai suoi fidanzati consapevolmente......da galera...... e poi si piangano adosso e vogliono essere capiti e compatiti dagli altri ...... ma non scherziamo