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potrò vivere all'estero?

Inviato: martedì 18 settembre 2012, 16:15
da lonelyday
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum, con recente (ormai 6 mesi) diagnosi di s+, e tra non molto finisco l'università. Nel forum mi capita spesso di leggere che bisogna continuare a guardare al futuro, che la vita continua (quasi) allo stesso modo.

Ma questa nuova situazione mi costringe ad un tipo di vita di routine, non permettendomi di pensare ad un futuro in cui sia io a decidere dove stare. Mi riferisco agli esami trimestrali e la relativa visita per l'esito (e un giorno anche alla terapia).
Mi piacerebbe per esempio vivere all'estero: ci sono paesi che fanno problemi? che vietano l'ingresso o le visite a stranieri? e come faccio a sapere se, qualora dovessi cominciare una terapia, sarei seguito? ci sono esenzioni?

Grazie a tutti del forum.

Re: potrò vivere all'estero?

Inviato: martedì 18 settembre 2012, 19:09
da Puzzle
Sì è vero, ci sono diversi paesi nel mondo che fanno problemi per le persone s+, dipende da dove vorresti andare. All'interno della CE non ci sono restrizioni e in linea generale penso che, lavorandoci e residendoci, si possa usufruire della dovuta assistenza sanitaria, farmaci compresi, come in Italia. Per il resto del mondo le cose si fanno un po' più complesse, soprattutto nel momento in cui (se, e ti auguro mai) avrai bisogno di una terapia, perché se pochi paesi sono disposti a ricevere immigrazione sieropositiva, ancora meno che pochi sono disposti a rilasciare cure gratuite a sieropositivi stranieri (dato l'elevato costo dei farmaci). Puoi anche vivere all'estero facendo sempre riferimento all'Italia, può funzionare abbastanza finché non prendi terapie (lo scrivo perché l'ho fatto per diversi anni) ma diventa tutto assai più complesso quando hai bisogno di ricevere costantemente i farmaci dal tuo ospedale perché la terapia deve essere assunta giornalmente in modo regolare e non ci si può permettere di rimanere senza.

Io faccio i controlli ogni quattro mesi (non trimestrali essendo i risultati sempre costanti) il mese precedente al controllo faccio le analisi del sangue, e ricevo farmaci per due mesi. In pratica (almeno) nove volte all'anno mi reco in ospedale. Questi sono i ritmi minimi a cui devi sottostare in caso di terapia.

Re: potrò vivere all'estero?

Inviato: mercoledì 19 settembre 2012, 14:33
da uffa2
ciao,
qui sul forum c'è un articolo che si occupa di questo:
http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=14