ma che brava persona!

simpatico, divertente, disponibile e veramente un eccezionale lavoratore, questo è quello che si diceva di me fino a poco tempo fa; ma una vita parallela di solitudine e di angoscia accompagnava "questa brava persona" sempre alla ricera di un amore improbabile, un anestetico che lenisse il dolore della vita, finalmente a 43 anni trova il suo amore,

troppa felicità, passione incontenibile, nostante ciò pensa anche a imponendo il test, purtroppo eseguiti in centri diversi e con sistemi diversi entrambi negativi e senza voglia di aspettare un altro mese. la storia finisce, anni di silenzio e vita turbolenta sessualmente ma "sicura", finchè una telefonata sua mi suggerisce di fare l'esame dell'epatiteC, poichè l'aveva contratta, stupidamente faccio solo quello e invece il messaggio era chiaro,, dopo due anni decido di fare il test, ed eccomi qua. Il ragazzo della porta accanto è diventato l'ombra di se stesso, che vive nel terrore che prima o poi la "notizia salti fuori", il futuro mi terrorizza e mi tormenta come la paura della malattia, la cittadina è piccola ed io per motivi di lavoro sono conosciutissimo, come farò ? vedo solo il baratro in cui volentieri vorrei buttarmi........non vedo alternative, ho cinquantanni ed ho vissuto , anche se non abbastanza, sto di <edit automatico>, e la mia mente è sfinita...veramente sfinita; direi proprio che è finita! un caro abbraccio a tutte le "rocce" del forum