HIVforum.info

ma che brava persona! simpatico, divertente, disponibile e veramente un eccezionale lavoratore, questo è quello che si diceva di me fino a poco tempo fa; ma una vita parallela di solitudine e di angoscia accompagnava "questa brava persona" sempre alla ricera di un amore improbabile, un anestetico che lenisse il dolore della vita, finalmente a 43 anni trova il suo amore, troppa felicità, passione incontenibile, nostante ciò pensa anche a imponendo il test, purtroppo eseguiti in centri diversi e con sistemi diversi entrambi negativi e senza voglia di aspettare un altro mese. la storia finisce, anni di silenzio e vita turbolenta sessualmente ma "sicura", finchè una telefonata sua mi suggerisce di fare l'esame dell'epatiteC, poichè l'aveva contratta, stupidamente faccio solo quello e invece il messaggio era chiaro,, dopo due anni decido di fare il test, ed eccomi qua. Il ragazzo della porta accanto è diventato l'ombra di se stesso, che vive nel terrore che prima o poi la "notizia salti fuori", il futuro mi terrorizza e mi tormenta come la paura della malattia, la cittadina è piccola ed io per motivi di lavoro sono conosciutissimo, come farò ? vedo solo il baratro in cui volentieri vorrei buttarmi........non vedo alternative, ho cinquantanni ed ho vissuto , anche se non abbastanza, sto di <edit automatico>, e la mia mente è sfinita...veramente sfinita; direi proprio che è finita! un caro abbraccio a tutte le "rocce" del forum

Che anche io ho l'epatite C (oltre l'HIV). Tu che genotipo? Io il raro tipo 4
Viremia bassissima, parametri del fegato tutti nella norma.

Tutto sommato come salute sto benissimo. Io sono ancora il bravo ragazzo della porta accanto, solo più solitario.

Il mio dramma in queste due malattie non è la salute, ma "solo" la mia vita sentimentale.
Ho ancora successo, ma sono io che non voglio avere storie più lunghe di 48 ore, di sesso fugace e protettissimo. La sola idea di trovare qualcuno che mi piace, poi dovermi confessare e vederlo allontanare mi terrorizza. Non ci provo nemmeno. Non concedo nemmeno la possibilità che possa capitare.

Be' credo che qui di Rocce non ce ne siano bensì tante pietre "levigate" o che la goccia d'acqua diaria colpisce come una martellata tutti i giorni

Però mi chiedo l'utilità del tuo messaggio, almeno, per chi sta passando brutti momenti

Il ragazzo della porta accanto fa un bel respiro e si rende conto che non è solo lui in questa situazione e che nessuno della sua cittadina lo saprà. Farà i controlli a cento kilometri di distanza, se necessario.
Sono siero+ dal 2006, l'ho scoperto un anno dopo, per caso. Pur essendo stato sempre prudentissimo qualcosa deve per forza essere andata storta. Da febbraio prendo la mia pillola ogni notte. Finora non è successo nulla. Non lo sa nessuno o quasi. E quando e se qualcosa accadrà lo affronterò, come farà il ragazzo della porta accanto. Per ora non posso far nulla, anche perché domani potrei essere investito sulle strisce pedonali mentre attraverso la strada.
Il ragazzo della porta accanto sono io, tu e tanti altri. Forza e coraggio, il tempo è dalla nostra parte. Un abbraccio.

doctorsmile, hai cinquant'anni e hai vissuto, così hai detto; non è il momento di gettare la spugna, molti, tanti come te stanno affrontando le stesse paure e lo so che non è facile, ma pensa che non sei il solo: siamo nella stessa barca (di m*rda) ma affrontare tutto ciò sono convinto che porterà a qualcosa di meglio. Credici.
buona vita.

Ciao Doctor sono il ragazzo del piano di sotto...minchia siam messi bene in sto condominio saremo mica in reparto???
Che dirti sul futuro, sai a forza di massacrarmeli mi rendo conto che se li avessi vissuti con più leggerezza pur nella pesantezza ci avrei sicuramente guadagnato , vedrai che qualcosa cambierà, qualcosa avverrà che ti farà gioire lo stesso della vita, tutto lo sforzo deve essere incentrato nel reinventarsi nella nuova situazione, poi nel momento che tu sarai predisposto quel che cerchi ti arriva.
Tieni botta ne vale sempre la pena, credimi sulla parola