Eccola là...

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
friendless

Eccola là...

Messaggio da friendless » sabato 17 settembre 2011, 11:06

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Lei è Charlotte Valandrey. Attrice e, ora, scrittrice, è sieropositiva dall'85 (http://archiviostorico.corriere.it/2005 ... 0097.shtml).

I suoi problemi cardiologici sono inizati a 34 anni con un infarto. Colpa dei farmaci. La situazione col tempo peggiora e nel 2003 si sottopone a un trapianto.

Da quel momento scopre gusti e sensazioni mai provati prima.

Le passioni gastronomiche per il babà al rhum e la torta al limone sono inaspettate.

E il vino, mai amato prima, adesso le piace molto.

Un sogno ricorrente l'accompagna la notte: è il sogno di un drammatico incidente automobilistico.

Fa delle ricerche e scopre che la donatrice del suo cuore è morta in un incidente.

Racconta tutto quello che le sta succedendo in un libro, "De coeur inconnu".

Il libro capita nelle mani dell'ex marito della donna che quella notte si schiantò e da cui fu prelevato il cuore.

Yann, questo il nome dell'uomo, riconosce la storia e vuole conoscere la Valendrey.

I due, addirittura, si innamorano.

La storia raccontata dalla Valendrey è la storia di due vite che si sovrappongono.

Stando al suo racconto, ha "assorbito" i gusti (gastronomici, e non solo...) della sua donatrice.

Il professore che firma la prefazione al libro, nega che ci possano essere trasmissioni di sensazioni dopo un trapianto, ma riconosce alla testimonianza di Charlotte originalità e capacità di commuovere.

Io, per non saper né leggere né scrivere, mi limito ad osservare che spesso le persone sieropositive un po' strambe lo sono davvero...



Eilan
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Re: Eccola là...

Messaggio da Eilan » sabato 17 settembre 2011, 12:54

Be' sulla tua ultima osservazione c'è poco da dire, più volte l'ho pensato anche io, oltre ai risvolti clinici conosciuti e non, ci sono pure questi altri, che riguardano la nostra parte intima, la nostra psiche, talmente profondi e personalizzati che ci rendono davvero un po' strambi, al punto che risultano strani anche tra di noi :P



friendless

Re: Eccola là...

Messaggio da friendless » sabato 17 settembre 2011, 17:39

PIù che l'effetto dei farmaci, io penso sia colpa del disagio. Disagio la cui scaturigine è l'abbandono, l'emarginazione, la solitudine, la perdita del lavoro ecc. In questi casi non possiamo dire che, magari, una persona sarebbe diventata stramba lo stesso. Perchè non è vero. La colpa è dell'hiv e di quello che le persone sieropositive hanno vissuto. Ovviamente sto parlando in generale e non del caso specifico di Charlotte perché di questa signora non so nulla al di fuori di quello che ho letto stamattina sul corriere e che ho riportato in modo sintetico. Su corriere.it l'articolo non è presente, ma ci sono tanti articoli su questa vicenda in francese per chi volesse informarsi.



Eilan
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Re: Eccola là...

Messaggio da Eilan » sabato 17 settembre 2011, 17:53

friendless ha scritto:PIù che l'effetto dei farmaci, io penso sia colpa del disagio. Disagio la cui scaturigine è l'abbandono, l'emarginazione, la solitudine, la perdita del lavoro ecc. In questi casi non possiamo dire che, magari, una persona sarebbe diventata stramba lo stesso. Perchè non è vero. La colpa è dell'hiv e di quello che le persone sieropositive hanno vissuto. Ovviamente sto parlando in generale e non del caso specifico di Charlotte perché di questa signora non so nulla al di fuori di quello che ho letto stamattina sul corriere e che ho riportato in modo sintetico. Su corriere.it l'articolo non è presente, ma ci sono tanti articoli su questa vicenda in francese per chi volesse informarsi.
Si pure io, non mi riferivo ai farmaci, ma a tutti i retroscena che questa infezione provoca. Io la sua storia la conoscevo, non questa del trapianto di cuore, ma avevo letto di lei.
Che dire Friendless ognuno reagisce come può a questa storia, ai disagi che provoca, anche il negazionismo dei s+ secondo me è più una conseguenza che un vero credo!
Certo a volte si rimane stupiti da certe reazioni, bisognerebbe sempre ricordare che in ognuno di noi l'HIV lavora a modo proprio, e non prendersela più di tanto.



Tarek
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Re: Eccola là...

Messaggio da Tarek » sabato 17 settembre 2011, 20:08

Eccola là...Federica Cavadini MAGIC JOHNSON «Non mi arrenderò mai»: ma è un outing anche della redattrice?
(è di moda l'outing, vende di più) ;)



Leon
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Re: Eccola là...

Messaggio da Leon » domenica 18 settembre 2011, 9:36

friendless ha scritto:PIù che l'effetto dei farmaci, io penso sia colpa del disagio. Disagio la cui scaturigine è l'abbandono, l'emarginazione, la solitudine, la perdita del lavoro ecc. In questi casi non possiamo dire che, magari, una persona sarebbe diventata stramba lo stesso. Perchè non è vero. La colpa è dell'hiv e di quello che le persone sieropositive hanno vissuto.
Sì e no, secondo me. Intendo dire che è sì verissimo che l'HIV, anche lasciando perdere gli effetti diretti sul cervello (che pure esistono eccome, e sono constatabilissimi a livello sia motorio, sia cognitivo, sia psicologico e comportamentale), determina uno stato di stress e alienazione cronici (e quindi ingravescenti) che non so quale altra malattia sia in grado di provocare (o va bene anche qui il solito diabete degli "infettivologi incoraggianti"? :roll: ).

Mi sembra però altrettanto vero che questa "alienazione virale" si presta meravigliosamente a sinergizzare con un'eventuale "alienazione esistenziale" derivante dall'essere "fuori standard" già in partenza (il che, per inciso, temo aumenti parecchio anche le probabilità di prendersi questo virus, ma adesso non voglio uscire troppo dal seminato) e quindi, salvo circostanze ultrafavorevoli più uniche che rare, predestinati ipso facto al disadattamento e alla marginalità (cronici e ingravescenti pure loro).

A dimostrazione, credo che, se ci hai fatto caso, avrai senz'altro notato anche tu che, tra i tantissimi malati di HIV che avrai conosciuto (anche solo telematicamente) in tutti questi anni, quelli psicologicamente e esistenzialmente più "inquadrati", proprio per loro natura, vanno molto meglio di quelli no (sempre per loro natura, che preesiste a tutti gli HIV di questo mondo).



friendless

Re: Eccola là...

Messaggio da friendless » domenica 18 settembre 2011, 10:17

Sì, Leon, sono d'accordo con le tue osservazioni (e come potrei non esserlo?).

Intanto è stato archiviato on line l'articolo da cui ero partito per questo post e così ve lo linko:

http://archiviostorico.corriere.it/2011 ... 7039.shtml



Leon
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Re: Eccola là...

Messaggio da Leon » domenica 18 settembre 2011, 11:53

friendless ha scritto:Sì, Leon, sono d'accordo con le tue osservazioni (e come potrei non esserlo?)
Beh, discordando, per esempio! :mrgreen:
Scherzi a parte, credo sinceramente ci sia (ahimè!) del vero in quanto ho scritto prima.



Dora
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Re: Eccola là...

Messaggio da Dora » domenica 18 settembre 2011, 12:02

Tutto quello che avete scritto è interessantissimo (e anche molto toccante). Però a me la storia delle persone che vengono trapiantate e ritengono di ricevere, insieme all'organo materiale, anche qualcosa della personalità, dei gusti o addirittura dei ricordi del donatore, non suona affatto nuova. Ora non saprei dire in che occasioni l'ho già sentita, ma di certo non aveva nulla a che vedere con gli effetti dell'HIV sul cervello o la predisposizione o meno ad infettarsi.



mariolinoa

Re: Eccola là...

Messaggio da mariolinoa » domenica 18 settembre 2011, 17:29

vorrei il fegato di uno... sposato con una bella figa!! :D :D



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