HIVforum.info

Ciao a tutti

ho bisogno di scrivere in questo momento e di esternare quello che mi vaga per la testa a qualcuno... per chi volesse leggere i miei retroscena più nello specifico, c'è il trehad "immunoblotting indeterminato" nella sezione per chi pensa, e non sempre a torto, di aver contratto l'HIV. Ringrazio di nuovo Dora e Eremita per il conforto, Skydrake anche per gli innumerevoli post medici.
Mi trovo in una situazione particolarissima, con non solo questo nuovo ospite in corpo, ma anche con qualche assurdità alle spalle. Riassumo...
Ho avuto 3 persone nella mia vita, sessualmente e sentimentalmente parlando (sono gay, ma molto selettivo... pare però che io faccia selezioni molto sbagliate), di cui uno nel 2010, uno nel 2011 e uno nel 2012 (prima trovavo difficile esternare questa condizione, e da solo stavo comunque bene).
L'unico rapporto non protetto avuto è stato nel 2012 (che poi era protetto, ma il preservativo, vi lascio immaginare i dettagli come preferite si è proprio squarciato), nel 2011 rapporti orali e altri sempre protetti, nel 2010 diciamo proprio le basi (un petting spinto), visto che sia io che il mio allora amico stavamo sperimentando.
Non so dire quale sia quella sbagliata, o forse giusta, perchè comunque nella mia selezione ci sono stato e non lo nego. Il problema, infatti, è che dai miei esami, alcuni dati lasciano intendere che il mio virus non sia tanto recente, altri invece danno da credere che sia finita da proprio poco la fase acuta.
Avrei tantissimo voluto non dover scrivere qui, e scrivere nel mio vecchio post: porto buone notizie! o quant'altro, ma non è stato possibile.
E' un pò difficile pensare adesso, sono lucido, ma non lo sono, accanto a me non è cambiato nulla per ora (devo ancora fare la visita al mio ospedale di appoggio e vedere come sarà la mia terapia, quando cominciarla ecc)... e oggi c'era il sole, e mi sento bene... sono un pò oscillante, ma non voglio lasciarmi andare troppo alla negatività. In qualche modo sono sempre io.
Detto questo, volevo sfogarmi un po'.
Grazie in anticipo a tutti quelli che mi hanno letto e che risponderanno, mi ritroverete comunque qui.

Rei

Ciao Rei. Non ho letto la tua prima discussione ma me l'hanno raccontata.
Mi spiace un sacco per l'esito del test.
Pian piano ritornerai nella solita routine. Quando avrai la prima visita?

Ciao.
Sono in questa situazione da pochi mesi e so bene come ci si sente.... anche io oscillo di continuo .
Vedrai che le prime visite ti incoraggeranno perchè ti sentirai seguito attentamente... per me almeno è stato così.
Non avevo seguito i tuoi post precedenti ma da quello che leggo sei stato decisamente sfortunato: ti sei infettato senza nemmeno "divertirti tanto"...
In ogni caso, indipendentemente da quello che abbiamo fatto o non fatto, credo che tutti ci sentiamo "ingiustamente segnati dal destino" e ci chiediamo perchè sia toccato a noi....
Coraggio, e continua a sfogarti scrivendo. Fa bene.

ciao e grazie per le risposte

x Stealthy: ho chiamato oggi, per la prima visita nell'ospedale dove sono stato affidato posso andare quando preferisco, l'infettivologa mi ha consigliato di aspettare almeno settimana prossima visto che gli ultimi esami li ho appena fatti... in modo da lasciar passare una settimana tra una cosa e l'altra, in pratica.

X notturno: eh no, non mi sono divertito per niente che poi nemmeno era quello lo scopo principale per cui ho fatto quello che ho fatto... ma vabbè, se si potesse tornare indietro cambierei tutto, ma non si può.
E mi sento ingiustamente segnato, spero però come dici che le visite allevino un po' questa cosa.

Ciao Rei
Non sai quanto mi sono ritrovato nelle tue parole, io ho scoperto per caso di avere l'hiv ad Agosto 2012, ero andato solo a fare un controllo generale che almeno una volta all'anno faccio.
Non dico che quel giorno fosse il giorno più brutto della mia via, però sono stato parecchio male. ora sono passati un pò di mesi e ancora oscillo, tra serenità, felicità e grande tristezza, nonostante abbia un ragazzo che mi ha accettato e con cui sto bene e genitori e amici sempre vicino. non è un percorso facile però bisogna essere positivi il più possibile. l'essere tristi in questo momento è normalissimo ed è giusto perchè fa parte del "gioco" però l'importante è rialzarsi e migliorarci sempre. Affrontare una malattia o un virus col sorriso aiuta di gran lunga noi stessi e a tutti coloro che ci stanno intorno.