La terapia è arrivata; che fare?
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La terapia è arrivata; che fare?
Ciao a tutti. Dopo diversi anni di esami altalenanti, ora la mia infettivologa ha valutato l'opzione di iniziare la terapia. Sto bene ma i CD4 continuano a scendere ed inoltre ho una resistenza acquisita ad uno dei farmaci (pur non avendo mai fatto io direttamente alcuna terapia).
Come tutti, immagino, sono molto spaventato da quello che mi potrà capitare, gli effetti collaterali, nonostante lei mi continui a tranquillizzare. Credo che voglia darmi una terapia comprendente due o tre farmaci tra i quali il reyataz, tutti da assumere in un'unica somministrazione giornaliera.
Siccome vorrei partire col piede giusto, vorrei qualche consiglio da chi è già in terapia per come affrontare questo momento, come organizzarsi al meglio per l'assunzione dei farmaci, come gestirli all'interno della famiglia dove nessuno sa niente..
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio mi vorrete dare!
Come tutti, immagino, sono molto spaventato da quello che mi potrà capitare, gli effetti collaterali, nonostante lei mi continui a tranquillizzare. Credo che voglia darmi una terapia comprendente due o tre farmaci tra i quali il reyataz, tutti da assumere in un'unica somministrazione giornaliera.
Siccome vorrei partire col piede giusto, vorrei qualche consiglio da chi è già in terapia per come affrontare questo momento, come organizzarsi al meglio per l'assunzione dei farmaci, come gestirli all'interno della famiglia dove nessuno sa niente..
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio mi vorrete dare!
Re: La terapia è arrivata; che fare?
Ciao!!
Io sono da agosto che ho iniziato a prendere i 3 farmaci giornalieri.
allora, i farmaci vanno presi tutti i giorni più o meno sempre alla stessa ora, perchè il medicinale dura 24 ore, poi ovvio se capita di saltare un giorno o di anticipare-ritardare l'assunzione dei farmaci, non succede nulla, l'importante è che non succeda spesso; devi solo stare attento a questo, poi diventa una routine. A me non ha dato grandi effetti collaterali i farmaci, a parte un pò di sonnolenza la prima settimana (ma penso che fosse più dovuta a tutto lo stress della scoperta), inoltre ti fanno diventare il bianco degli occhi sul giallino, perchè il fegato deve lavorare di più e quindi non riesce a fare tutto bene, ma non è solo una cosa estetica; Comunque ho notato (e in seguito mi ha confermato il medico) che a stomaco pieno il giallore degli occhi sparisce e si attenuta molto. ovviamente per abbassare il più possibile gli effetti collaterali dei farmaci (sia a lungo che a breve tempo) è necessario uno stile di vita il più regolare e sano possibile, senza abusare.
Io sono da agosto che ho iniziato a prendere i 3 farmaci giornalieri.
allora, i farmaci vanno presi tutti i giorni più o meno sempre alla stessa ora, perchè il medicinale dura 24 ore, poi ovvio se capita di saltare un giorno o di anticipare-ritardare l'assunzione dei farmaci, non succede nulla, l'importante è che non succeda spesso; devi solo stare attento a questo, poi diventa una routine. A me non ha dato grandi effetti collaterali i farmaci, a parte un pò di sonnolenza la prima settimana (ma penso che fosse più dovuta a tutto lo stress della scoperta), inoltre ti fanno diventare il bianco degli occhi sul giallino, perchè il fegato deve lavorare di più e quindi non riesce a fare tutto bene, ma non è solo una cosa estetica; Comunque ho notato (e in seguito mi ha confermato il medico) che a stomaco pieno il giallore degli occhi sparisce e si attenuta molto. ovviamente per abbassare il più possibile gli effetti collaterali dei farmaci (sia a lungo che a breve tempo) è necessario uno stile di vita il più regolare e sano possibile, senza abusare.
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Re: La terapia è arrivata; che fare?
Grazie Gabriel; alla fine la mia paura maggiore è quella di dimenticarmi di prenderli e di effetti collaterali che possano influire sul mio lavoro.. tu hai notato comunque che i valori siano migliorati da quando li stai assumento? Avevi delle resistenze?
Re: La terapia è arrivata; che fare?
Allora: il colore giallo nella sclera degli occhi è dovuto solo al reyataz, non a tutti i farmaci antiretrovirali. Se ho ben capito, parlando di un'unica pillola, tu dovresti assumere atripla e in quel caso i possibili effetti avversi sono di natura psicologica ma tendono a sparire nell'arco di una settimana. Nel caso ti trovassi male con quel farmaco, te lo fai cambiare. Niente di più e niente di meno: prendi i tuoi farmaci e vai avanti senza pensarci troppo. Le terapie oramai sono collaudate e conosciute. Se non funzionano ci si accorge in pochi giorni e si cambiano.
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Re: La terapia è arrivata; che fare?
No purtroppo non posso prendere Atripla perchè ho una resistenza ad uno dei farmaci contenuti in essa. La dottoressa mi ha parlato di 3 compresse da assumere in un unica volta tra le quali un farmaco che fa venire gli occhi gialli.. di più per ora non so..
Re: La terapia è arrivata; che fare?
Si si i valori sono migliorati, infatti ora sono ormai 6 mesi che prendo i farmaci e ho la carica virale quali a zero, ultimamente quel discutibile <edit automatico> sta un pò resistendo, però il medico ha detto che è del tutto normale.
comunque se vedi che un farmaco ti da fastidio o non è adatto a te verrà cambiato, purtroppo l'effetto dei farmaci è molto soggettivo quindi non si può mai sapere che cosa ti va bene o male se non si prova. io sto prendendo KIVEXA, NOVIE e REYATAZ
comunque se vedi che un farmaco ti da fastidio o non è adatto a te verrà cambiato, purtroppo l'effetto dei farmaci è molto soggettivo quindi non si può mai sapere che cosa ti va bene o male se non si prova. io sto prendendo KIVEXA, NOVIE e REYATAZ
Re: La terapia è arrivata; che fare?
Ciao Solomaforte vai tranquillo... da tanti anni prendo il reyataz e a parte un leggerissimo ittero (giallo) non dà problemi.
Una curiosità le resistenze di cui parli sono verso l'emtricitabina che è uno dei tre farmaci contenuti nell'Atripla?
Se così fosse non potrebbe darti il Truvada. Ti ha detto quali farmaci avrebbe scelto?
Una curiosità le resistenze di cui parli sono verso l'emtricitabina che è uno dei tre farmaci contenuti nell'Atripla?
Se così fosse non potrebbe darti il Truvada. Ti ha detto quali farmaci avrebbe scelto?
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Re: La terapia è arrivata; che fare?
Ciao Rapier; a dirti il vero non so bene a quale principio attivo sono resistente.. mi ha detto che Atripla non va bene come anche la nuova pastiglia che è uscita il mese scorso.. Comunque ho l'appuntamento lunedì e parleremo della cura e delle opzioni possibili. Ma Il reyataz deve essere preso per forza con Truvada? Se vuoi ti aggiorno lunedì quando decideremo cosa usare.. Ad ogni modo l'ho vista abbastanza serena anche nei confronti delle resistenze.. nel senso che mi ha detto che in qualche modo una soluzione c'è comunque e, appunto, sembrava molto orientata verso il Reyataz. Mi ha detto anche che invece una categoria di farmaci che sembrano ottimi per me (nel senso che dagli esami sembra che sia un ottimo modo per combattere il virus) siano gli inibitori del CCR5; credo che uno dei farmaci sia il Maraviroc.. ma per ora sono tutte mezze supposizioni.
Speriamo bene.. daltronde sapevo che il momento sarebbe giunto e comunque ho avuto la fortuna di averlo scoperto diversi anni fa e quindi ho vissuto per 4 anni quasi in relativa tranquillita...
Speriamo bene.. daltronde sapevo che il momento sarebbe giunto e comunque ho avuto la fortuna di averlo scoperto diversi anni fa e quindi ho vissuto per 4 anni quasi in relativa tranquillita...
Re: La terapia è arrivata; che fare?
Stai parlando dell'Eviplera?Solomaforte ha scritto:Ciao Rapier; a dirti il vero non so bene a quale principio attivo sono resistente.. mi ha detto che Atripla non va bene come anche la nuova pastiglia che è uscita il mese scorso..
É composto da tre principi attivi (emtricitabina /rilpivirina/tenofovir) uno nuovo e che quindi nessuno può avere già resistenze, mentre gli altri due sono contenuti nell'Atripla e insieme costituiscono il Truvada.
Ergo: non puoi prendere il Truvada.
Ti prescriveranno sicuramente un inibitore della proteasi (es. il Reyataz+Novir), associato a qualcos'altro di particolare (appunto un Abacavir, un Maraviroc ecc.).
Per ridurre i problemi di ittero occorre bere molto, ma meglio ancora, anziché il Reyataz sarebbe optare per il Prezista. Stessa classe di farmaci, molto simile come effetto ma meno problemi al fegato.
Re: La terapia è arrivata; che fare?
Concordo con Skydrake, il Prezista sarebbe da preferire al Reyataz anche perchè quest'ultimo non consente di accedere ad alcuni farmaci x altre cose non legate alla siero+.
Per l'altro farmaco credo che il Kivexa potrebbe andare bene o in alternativa il Maraviroc, previo test tropismo.
Ciao
Per l'altro farmaco credo che il Kivexa potrebbe andare bene o in alternativa il Maraviroc, previo test tropismo.
Ciao