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quando viene diagnosticata la sifilide la stragrande maggioranza delle volte il medico si limita ad inniettarti la penicellina o a darti l'antibiotico pensando che questo basti. e invece no, a volte nn basta. sappiamo che uno dei sintomi della sifilide è la procura di ulcere sul pene, spesso sul glande in prossimità del foro da dove fuoriesce l'urina. succede che la cicatrizzazione dell'ulcera a volte si ritorce sul pene con la procura di una fimosi più o meno grave(il glande non riesce in parte o del tutto più a scoprirsi), cosa che sarebbe ovviabile se i medici avessero l'accortezza di consigliare l'uso del sofargen, una pomata da mettere sul glande per garantire una migliore e più sana cicatrizazzione e lo scongiurare una possibile fimosi.

Non lo sapevo... Cmq la fimosi si può rimuovere chirurgicamente...

La cicatrizzazione è un complesso processo biologico atto a ripristinare una continuità laddove si è formato un GAP. Nell'ambito di questo complesso meccanismo di riparazione si muovono due complicanze: cicatrice atrofica e cicatrice cheloidea. Quest'ultima non deve essere
Confusa con la cicatrice ipertrofica che regredisce nel giro di 6-12 mesi. Per evitare la formazione dell'una o dell'altra complicanza NON esiste nessuna crema, unguento o pozione in grado di evitare la loro formazione...benché meno il sofargen. La fimosi (quando non è congenita) deriva in genere da balanopostiti recidivanti frutto di infezioni da candida e cattiva igiene.

eppure ricordo di aver letto un consulto in rete nel quale il medico, non ricordo se dermatologo o infettivologo o entrambi consigliava di mettere il sofargen sul glande per una cicatrizzazione più veloce immagino e senza rischiare altre complicazioni(fimosi )

pierr ha scritto:eppure ricordo di aver letto un consulto in rete nel quale il medico, non ricordo se dermatologo o infettivologo o entrambi consigliava di mettere il sofargen sul glande per una cicatrizzazione più veloce immagino e senza rischiare altre complicazioni(fimosi )

Fidati di rewind!

pierr ha scritto:eppure ricordo di aver letto un consulto in rete nel quale il medico, non ricordo se dermatologo o infettivologo o entrambi consigliava di mettere il sofargen sul glande per una cicatrizzazione più veloce immagino e senza rischiare altre complicazioni(fimosi )

Mi sa che dipende da caso a caso. Io mi sono ritrovato con una cicatrice ipertrofica per molti anni utilizzando cicatrene. Il dermatologo mi disse che avevo una pelle "esuberante" quando deve rimarginarsi. Le cicatrici ipertrofiche sono in un certo senso il contrario di quelle atrofiche, ma vallo a sapere prima come si comporterà la tua pelle.

stealthy ha scritto:

pierr ha scritto:eppure ricordo di aver letto un consulto in rete nel quale il medico, non ricordo se dermatologo o infettivologo o entrambi consigliava di mettere il sofargen sul glande per una cicatrizzazione più veloce immagino e senza rischiare altre complicazioni(fimosi )

Fidati di rewind!

Balanopostite
La balanopostite può essere anche una conseguenza dell'infezione da Candida albicans, di uretrite da Clamidia (Chlamydia trachomatis), tricomoniasi, Herpes simplex, gonorrea, sifilide o scabbia.
tratto dal sito:
http://www.my-personaltrainer.it/beness ... stite.html

Ascolta hai le idee confuse. Balanopostiti e fimosi sono due concetti diversi (tu hai parlato di sifilide e di un rimedio non veritiero). Ad ogni modo ti sarei grato se prima di aprire discussioni su rimedi della nonna ti accertassi magari con una ricerca che esuli da siti poco affidabili. Quello che tu hai scritto era un consiglio sbagliato. Punto. L'esito di una sifilide può dare una aderenza cicatriziale che non si cura ne si previene con il sofargen. Quest'ultima pomata si utilizza su ulcere su terreno varicoso in uno stadio iniziale. Tra l'altro è un prodotto superato dall'utilizzo di scaffold a base di acido ialuronico e PRP. Oltre le iniezioni di penicillina si possono usare unguenti antibiotici ( preferibilmente aureomicina 3% e gentamicina). Poi che dirti...pensa come credi.

ma lo scaffold a base di acido ialuronico non è una tecnica chirurgica?