quanti e quali controlli

[admeto]

Come ho scritto in altri post, ho iniziato da pochissimo la terapia antiretrovirale dopo una diagnosi avvenuta in fase di infezione primaria.
Mi sono rivolto al Policlinico di Modena, che però non è la città in cui vivo.

Finora ho fatto solo esami del sangue.
L'infettivologo mi ha preannunciato che, quando la viremia sarà stabilmente irrilevabile, ci saranno due controlli l'anno: uno solo con esami del sangue e uno in clinica metabolica.

Non capisco: come e quando vengono effettuati altri esami, ad es. RNM, TAC o RADIOGRAFIE? Se insorgono dei problemi, come si può aspettare la visita successiva, che potrebbe essere dopo molti mesi? E gli esami del sangue sono standardizzati per tutti gli ospedali italiani?
E' opportuno fare anche controlli "in proprio", vero?

Ma che ruolo ha il medico di base? Al mio medico di base ho subito detto tutto, ma di lei mi fido poco, più che scrivere ricette e certificati non sa fare.
L'infettivologo deve diventare una specie di secondo medico di base? Ma se sta a Modena e lo vedo due volte l'anno diventa assai difficile... per quanto possa scrivergli o telefonargli...
Grazie a tutti
Un abbraccio

[admeto]

P.S. Scusatemi per la raffica di domande
Ancora grazie

[uffa2]

è molto strano che non ti abbiano fatto gli altri esami, essenzialmente radiologici e doppler, che servono a sapere come stavano le tue ossa e le tue arterie prima dell'inizio della terapia antiretrovirale; peraltro, gli esami sono "tutti qui" e sono quindi quasi tutti fatti con i prelievi del sangue.

Parlare col medico di famiglia è un di più.
Effettivamente il medico di famiglia non si occupa della tua malattia, e il massimo del coinvolgimento è quando vai da lui/lei anziché in ospedale per chiedere degli antibiotici, solo che può essere una controindicazione: il mio aveva sempre "azzeccato" le prescrizioni PRIMA che gli dicessi che ero sieropositivo e in terapia, dopo che l'ho fatto deve avermi iniziato a considerare un "paziente grave" e la volta che gli ho chiesto degli antibiotici mi ha prescritto la claritromicina... che non è la più indicata per chi prende Atripla... controindicazioni marginali, ma "prima" si limitava alla solita amplicillina, che funzionava lo stesso, è la stessa che mi prescrive il mio Centro, e non ha controindicazioni

[admeto]

Grazie uffa sempre gentile e disponibile.
Gli esami radiologici me li hanno fatti: DEXA, densitometria ossea.
Niente doppler però.
Ciao

[uffa2]

il doppler delle carotidi non costa nulla, è strano non te l'abbiano fatto...

[admeto]

Mah, magari me lo faccio io privatamente...

[uffa2]

ma no, parlane al tuo medico quando ci vai; detto tra noi: sono tutti controlli che si fanno per rifarli ogni due anni, nulla di urgente e inevitabile, quindi qualche mese di ritardo non uccide nessuno e non cambia nulla...

[admeto]

Una cosa non riesco a capire: come possono essere sufficienti controlli apparentemente così "superficiali"?
In questo stesso sito e in altri si legge dei rischi molto più elevati di contrarre determinati tipi di tumori.
Non è ancora chiaro, poi, se questi rischi siano sempre ridotti da cure appropriate dell'HIV, che consentano di mantenere alto costantemente il livello dei CD4.

E quindi: cosa si deve fare?? Non ci sono screening mirati sui rischi che corriamo? Ad esempio per i linfomi o i tumori dell'ano? E' rimesso a noi prestare maggiore attenzione alla nostra salute o sottoporci a nostre spese ad uno screening mirato?

Mah... pensate che solo un mese fa un mio amico per farmi coraggio mi diceva: "dai forza, in fin dei conti la tua non è una vera malattia, è solo una particolare condizione. Tu puoi fare tutto come una persona normale..."

Io sapevo che non era vero, ma dentro di me lo speravo... ora invece sto aprendo gli occhi definitivamente...

[cesar78]

In questo stesso sito e in altri si legge dei rischi molto più elevati di contrarre determinati tipi di tumori.

Ciao admeto, riesci a darmi un elenco di riferimenti in cui si parla di questi aspetti (dentro e fuori dal forum) in modo da approfondire e aggiungere info in merito all'aspettativa di vita?

Anche perchè proprio le ricerche degli ultimi mesi riferiscono di incidenze di malattia quasi paragonabili a quelle dei sieronegativi, nei casi di persone sieropositive ma che conducano una vita sana.
Per questo mi interessa approfondire e distinguere: c'è il sieropositivo che mangia frutta e non fuma e c'è quello che si droga e non fa attività fisica. Mi sembra che per questi motivi alcuni "rischi" siano abbastanza simili a tutta la popolazione.
(è comunque una mia visione ottimistica a cui credo molto)

[admeto]

Per quanto riguarda questo sito mi riferisco alla discussione dal titolo: "Studi su HIV e TUMORI".
Per quanto riguarda altri siti, un'elencazione non sarebbe significativa: dopo aver letto quella discussione mi sono limitato a cercare su Google con parole chiave come "linfomi e hiv" o "cancro ano hiv" o "cancro hiv" e simili.

Ciao