Hiv e questioni legali
Hiv e questioni legali
Se una persona contagia un'altra nel momento in cui ancora non sapeva di avere l hiv rischia qualcosa penalmente? Ripeto: una persona contagia un'altra non consapevolmente, ma quando non sapeva ancora nulla della sua malattia
Re: Hiv e questioni legali
il principio fondamentale del nostro sistema penale è la responsabilità è personale (articolo 27 della Costituzione), e non può esserci una responsabilità personale senza una condotta colpevole, ossia con volontà della condotta e coscienza e accettazione delle conseguenze, le ipotesi di responsabilità oggettiva sono pochissime nel nostro sistema penale, legate essenzialmente all'omesso controllo quando se ne aveva dovere e sospettatissime di incostituzionalità, anche se poi la corte costituzionale le ha sempre graziate...
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Re: Hiv e questioni legali
E invece se una persona avesse la consapevolezza di essere positiva,sarebbe una cosa difficilissima da dimostrare no?perchè io potrei essere stato a letto oltre che con quella persona anche con altre 100 nella stessa settimana ed essere stato infettato quindi da100 persone diverse,eppure vedo che ci sono sentenze al riguardo d risarcimenti altissimi...chiedo questo perchè credo di aver individuato la persona che mi ha contagiato,ne sono quasi sicuro e considerando certi suoi comportamenti ho il sospetto che sapesse di essere positivo,se fosse cosi farei d tutto per fargliela pagare..ma vallo a dimostrare ...
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- Iscritto il: giovedì 4 luglio 2013, 20:33
- Località: Roma
Re: Hiv e questioni legali
Scusate, io non ci capisco molto di questioni giudiziarie o processi, ma non si può dimostrare in qualche modo che questa persona prima di contagiarti avesse fatto il test? Il test HIV non è necessariamente anonimo giusto?alfaa ha scritto:chiedo questo perchè credo di aver individuato la persona che mi ha contagiato,ne sono quasi sicuro e considerando certi suoi comportamenti ho il sospetto che sapesse di essere positivo,se fosse cosi farei d tutto per fargliela pagare
Francesco
Re: Hiv e questioni legali
infatti se facesse le cure non sarebbe anonimo il suo nome lo avrebbe dato per aprire la cartella clinica...piu che altro non so come si dimostrerebbe che me l'ha passato lui e non altre persone,perchè IO so di essere stato solo con lui,ma vallo a dimostrare...
Re: Hiv e questioni legali
Cerchiamo di capirci.
Al di là di ogni discorso sulla responsabilità penale (lesioni gravissime, art. 583 2° comma CP) che, pur “con qualche difficoltà” (si tratta di esami genetici non da poco, e non sono mica sicuro che si possa costringere qualcuno a sottoporsi a tali esami, visto che nel nostro sistema penale nessuno può essere costretto a incriminarsi da solo), può essere accertata, il tango si balla in due.
Io so perfettamente dove e come ho preso l’HIV, e sinceramente la cosa non mi cambia la vita di una sola briciola.
Quando ho accettato di fare sesso senza preservativo non ero un ragazzino di quindici anni, ma un uomo fatto e finito, pienamente capace d’agire e responsabile delle mie azioni.
Posso maledire la mia sfortuna, posso recriminare su qualunque cosa, ma non posso dire che non sapessi, in quella che i penalisti chiamano la “conoscenza parallela nella sfera laica” (ossia la conoscenza dei fatti della vita che qualunque profano senziente ha o dovrebbe avere) che il sesso, in questa epoca, andrebbe fatto SOLO col preservativo.
Tutto questo per dirti una cosa: che prima “verrai a patti” con questa tua nuova realtà, prima inizierai a soffrire di meno.
È inutile continuare a (come si dice a Milano) ravanarci sopra.
«Il passato è polvere»: ciò che è stato ieri, che influisca o meno sul tuo presente, non puoi cambiarlo e hai una vita oggi: occupati di quella.
Al di là di ogni discorso sulla responsabilità penale (lesioni gravissime, art. 583 2° comma CP) che, pur “con qualche difficoltà” (si tratta di esami genetici non da poco, e non sono mica sicuro che si possa costringere qualcuno a sottoporsi a tali esami, visto che nel nostro sistema penale nessuno può essere costretto a incriminarsi da solo), può essere accertata, il tango si balla in due.
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Quando ho accettato di fare sesso senza preservativo non ero un ragazzino di quindici anni, ma un uomo fatto e finito, pienamente capace d’agire e responsabile delle mie azioni.
Posso maledire la mia sfortuna, posso recriminare su qualunque cosa, ma non posso dire che non sapessi, in quella che i penalisti chiamano la “conoscenza parallela nella sfera laica” (ossia la conoscenza dei fatti della vita che qualunque profano senziente ha o dovrebbe avere) che il sesso, in questa epoca, andrebbe fatto SOLO col preservativo.
Tutto questo per dirti una cosa: che prima “verrai a patti” con questa tua nuova realtà, prima inizierai a soffrire di meno.
È inutile continuare a (come si dice a Milano) ravanarci sopra.
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Re: Hiv e questioni legali
Va bene, pero capirai che se l'altra persona era consapevole d essere positiva come penso, sarebbe gravissimo...
Re: Hiv e questioni legali
sì, è grave.
ma vedi pure il lato opposto della medaglia: se tu incontri qualcuno che allegramente accetta di fare sesso senza profilattico, e magari il rapporto in questione ha pure delle "circostanze qualificanti" che depongono verso una certa "trasgressività" della cosa, beh, magari ti viene il sospetto che pure dall'altra parte ci sia qualcuno che il virus se l'è già preso...
ma vedi pure il lato opposto della medaglia: se tu incontri qualcuno che allegramente accetta di fare sesso senza profilattico, e magari il rapporto in questione ha pure delle "circostanze qualificanti" che depongono verso una certa "trasgressività" della cosa, beh, magari ti viene il sospetto che pure dall'altra parte ci sia qualcuno che il virus se l'è già preso...
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