Info Farmacoresistenze

[Agosto013]

Salve a tutti!
E' un bel po' che non scrivo ma continuo a leggervi regolarmente

Volevo farvi una domanda riguardo alle farmacoresistenze.

Ho avuto i risultati e il mio virus ( tropismo GP120/V3: S11G, T22A---> cosa vuol dire?) presenta un bel po' di mutazioni.
In particolare il medico dice che le mutazioni più "scomode" sono la K20R e la V179I.
Ha commentato inoltre che chi mi ha passato il virus era in terapia già da un bel po' e con un bel po' di farmaci sperimentati, e quindi non si tratta di un "Wild Type"

Nell'interpretazione c'è scritto: "al momento dell’eventuale inizio di terapia, sara’ utile mantenere alta la barriera genetica, al fine di compensare eventuali deficit di efficacia e /o barriera dei farmaci disponibili", e per questo motivo il dott dice che non potrò prendere la monoterapia come Atripla o Eviplera perché a bassa barriera genetica.

Dunque, in attesa di ulteriori chiarimenti da parte del dott (ci vorrà del tempo) qualcuno mi sa dare qualche spiegazioni riguardo i valori che ho riportato? tipo tropismo, mutazioni ecc.

Inoltre, che vuol dire farmaci ad alta barriera genetica (qualche nome per esempio)?
Secondo voi, ho tante resistenze e avrò di conseguenza minor scelta di farmaci?

Non so, questi risultati non mi sembrano molto confortanti...

[skydrake]

Il database di tutte le mutazioni esistenti è questo:
http://sierra2.stanford.edu/sierra/serv ... tionsInput

Ma è terribilmente difficile la consultazione. Non riesco a mettere in sequenza tutte le mutazioni in modo coerente (sei resistente alla rilpivirina e alla lamivudina?).
Hai per caso anche l'ID della sequenza? Qualche altra informazione?

[Agosto013]

ciao Stealthy!
Credo tu faccia riferimento a questo (correggimi se sbaglio):
MUTAZIONI NOTE:
PROTEASI: K20R, L33F, L63T, V77I
TRASCRITTASI INVERSA: K103R
INTEGRASI: L74I
GP41: NESSUNA

ALTRE MUTAZIONI:
PROTEASI: I13V, N37S, R41K, E65D, I72T
TRASCRITTASI INVERSA: K11R, V35IV, K122A, I135RT, D177E, V179I, G196E, R211K,
F214FL, V245T, Y271F, A272P, K277R, L283I, I293V, E297V
IN: D6DN, V32IV, S39CS, L101I, K111T, T125A, H171Y, T206ST, T218S
GP41: L54I, S129D, E137N

TROPISMO
GP120/V3: S11G, T22A

Ci capisci qualcosa per caso?
Grazie mille per il sito, proverò ad usarlo

[skydrake]

Ho difficoltà ad usare quel database. Di solito mettevo le sigle delle sequenze mutazionali in uno dei tre riquadri al link di prima (dove c'è Enter Mutation List), raggruppandole se erano rispettivamente di Reverse Transcriptase, Protease o Integrase, separando ogni sigla con una virgola.

Ad esempio, inserendo le mie in questa maniera:



ottengo questo risultato:



Che è di facile lettura: per ogni farmaco mi scrive se sono suscettibile, un poco resistente o resistente.

Invece inserendo le tue sequenze mi compare una sfilza di warning:




E mi manca da inserire il gp41.
In conclusione sembra che ci siano problemi con diversi inibitori della proteasi. La cosa non è gravissima visto che ce ne sono molti altri
Prova ad inserire anche te per vedere se il risultato corrisponde

[Agosto013]

si anche a me esce la stessa cosa.

scusa l'ignoranza, ma in una terapia HAART è SEPRE previsto almeno un farmaco inibitore della proteasi?

Se si, e se sono resitente a questi, sono...uhm...fregato??

[skydrake]

si anche a me esce la stessa cosa.

scusa l'ignoranza, ma in una terapia HAART è SEPRE previsto almeno un farmaco inibitore della proteasi?

Se si, e se sono resitente a questi, sono...uhm...fregato??

No.

Ad esempio l'Atripla (Efavirenz+Tenofobit+Emtricibatina) non ne contiene.

Viceversa, sono quasi (ma non sempre) compresi gli NRTI.
Tolti gli IP, una terapia standard puo' essere fatta da un NNRTI e da due NRTI. Poi ci sono gli inibitori dell'integrasi e uno dell'ingresso. Poi ci sono le terapie più inusuali, con solo un NRTI.

Per avere un'idea di quante combinazioni puoi supportare, guarda questa tabella:
http://hivforum.info/forum/usrimgs/leon/Table_S6_IT.pdf

E supponendo che tutte quelle note significhino che non li puoi prendere, escludi tutte le righe che contengono inibitori della proteasi, che contengono il nelfinavir, il fosanprenavir, che non contengono almeno un NRTI e che nell'ultima colonna non raggiungono 5.

Il significato delle sigle è il seguente:

- Combivir = 3TC AZT
- Kivexa = 3TC ABC
- Truvada = FTC TDF

- Retrovir = AZT
- Epivir = 3TC
- Ziagen = ABC
- Emtriva = FTC
- Viread = TDF

- Viramune = NVP
- Sustiva = EFV
- Intelence = ETR

- Kaletra = LPV/r
- Reyataz = ATV
- Reyataz boosterato con Norvir = ATV/r
- Prezista boosterato con Norvir = DRV/r

- Isentress = RAL
- elvitegravir boosterato con cobicistat = EVG/c

- Celsentri = MVC

- Atripla = FTC TDF EFV Indice DI = 9,33 (pag. 51)
- Stribild = FTC TDF EVG/c Indice DI = 4,62 (pag. 51)

Inoltre, dal tuo test delle resistenze non c'è scritto che sei completamente resistente a tutti gli inibitori della proteasi. Addirittura, inizialmente nel report c'è scritto che sei "susceptible" a quasi tutti. Piuttosto sono "problematici" per via di tutte quelle note (problematici nel combinarli, ad esempio). Il tuo infettologo saprà interpretare tutte quelle note.

[Agosto013]

Atripla me l hanno già sconsigliata perchè a bassa barriera genetica.
Ma dunque quali sono i farmaci ad alta barriera genetica? e che csa vuol dire bassa /alta barriera genetica?

Inoltre qualcuno sa spiegarmi tropismo GP120/V3: S11G, T22A?

E poi, ciò che mi ha detto il dott su chi mi ha infettato mi ha fatto parecchio riflettere: se davvero chi mi ha infettato era già in terapia, per giunta con più cambi di terapia, allora forse è da rivedere la teoria secondo cui avere una carica virale non rilevabile rende non contagiosi.
Che ne pensate a riguardo?

Grazie mille a tutti!

[skydrake]

Atripla me l hanno già sconsigliata perchè a bassa barriera genetica.
Ma dunque quali sono i farmaci ad alta barriera genetica? e che csa vuol dire bassa /alta barriera genetica?

Alta barriera genetica significa più resistente a sviluppare resistenze (passatemi il gioco di parole). Lo sono tutti gli inibitori della proteasi (mi pare qualcun'altro dei nuovi). Il che non ha impedito a quello prima di te di svilupparle: la barriera genetica sarà alta quanto vuoi, ma se uno assume gli antiretrovirali un giorno si e due no, dopo un po' li brucia comunque.

Inoltre qualcuno sa spiegarmi tropismo GP120/V3: S11G, T22A?

Dovrei documentarmi.

E poi, ciò che mi ha detto il dott su chi mi ha infettato mi ha fatto parecchio riflettere: se davvero chi mi ha infettato era già in terapia, per giunta con più cambi di terapia, allora forse è da rivedere la teoria secondo cui avere una carica virale non rilevabile rende non contagiosi.

che invece tale teoria sta in piedi e il fatto che nonostante la haart a base di IP ha sviluppato resistenze e in contemporanea era contagioso dimostra che era un vero disastro nell'aderenza alla terapia. Io stesso ho conosciuto uno che, forniti tre antitetrovirali da assumere quotidianamente, invece ogni giorno assumeva uno dei tre ed inoltre saltava i fine settimana. Lo faceva perché non si fidava molto dei farmaci in generale (era uno spirito alternativo, che preferiva la naturopatia e l'omeopatia). Ma così facendo era molto peggio che non assumerli per nulla. Questi farmaci hanno una peculiarità che li rendono particolarmente ostili ai spiriti liberi, o problematici a chi ha problemi di memoria: impongono di essere regolari nell'assunzione, tutti i giorni dell'anno tutti gli anni, senza alcuna pausa nemmeno per vacanze. Gli antitetrovirali o non si assumono proprio, o si assumono esattamente nella posologia prevista.

[Agosto013]

dunque, fammi capire, il tipo che mi ha infettato era curato con inibitori della proteasi che prendeva un po' quando voleva. Questo suo comportamento gli ha conferito resistenza proprio gli inibitori della proteasi passando anche a me la stessa resistenza. Io per curarmi dovrò usare farmaci ad alta barriera di resistenza, gli inibitori della proteasi appunto. Ma se sono resistente proprio a questi, come si risolve il problema?
Certo, ancora non ho la certezza di questa resistenza e anzi, stando alla tabella che mi hai mostrato non sembrano esserci resistenze. Ma, nel malaugurato caso in cui ci fossero davvero, quale sarebbe la soluzione in tale circostanza??

[skydrake]

dunque, fammi capire, il tipo che mi ha infettato era curato con inibitori della proteasi che prendeva un po' quando voleva. Questo suo comportamento gli ha conferito resistenza proprio gli inibitori della proteasi passando anche a me la stessa resistenza. Io per curarmi dovrò usare farmaci ad alta barriera di resistenza, gli inibitori della proteasi appunto. Ma se sono resistente proprio a questi, come si risolve il problema?
Certo, ancora non ho la certezza di questa resistenza e anzi, stando alla tabella che mi hai mostrato non sembrano esserci resistenze. Ma, nel malaugurato caso in cui ci fossero davvero, quale sarebbe la soluzione in tale circostanza??

Premetto che non sono sicuro che tu abbia resistenze insuperabili tra gli inibitori della proteasi, il risultato dato dal database di Stanford è complesso.

Se il tuo infettivologo confermasse le resistenze agli inibitori della proteasi, allora dovresti prendere gli altri. Ce ne sono molti, ma perlopiù hanno basse barriere genetiche, quindi saresti obbligato a non saltare quasi mai (che so, massimo 1 volta al mese) l'assunzione quotidiana. Tieni anche presente che alcuni altri antkretrovirali, pur avendo una bassa barriera genetica, compensano con una maggiore emivita (la maggior parte degli IP arriva appena a 15 ore anche con un blooster). Ad esempio l'Efavirenz (Sustiva), ha un'emivita di oltre 30 ore, quindi puoi cambiare l'orario senza problemi. Inoltre mi pare che gli ultimissimi farmaci non IP abbiano comunque un'emivita medio-alta.