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Tizio trasmette hiv a Caio. Se Caio, dopo un paio d'anni (dalla scoperta dell'infezione) ha rapporti sessuali con Tizio, richia di reinfettarsi?

it depends...
reinfezione in realtà significa "reinfezione con un altro clone di HIV in qualche modo differente da quello precedente".
e le possibilità sono due:
- un ceppo diverso
- a prescindere dal ceppo, un clone resistente a qualche farmaco.
come comprenderai, la seconda possibilità è la più pericolosa...

uffa2 ha scritto:it depends...
reinfezione in realtà significa "reinfezione con un altro clone di HIV in qualche modo differente da quello precedente".
e le possibilità sono due:
- un ceppo diverso
- a prescindere dal ceppo, un clone resistente a qualche farmaco.
come comprenderai, la seconda possibilità è la più pericolosa...

mi infilo anch'io nel discorso la cosa mi interessa
in caso di ceppo diverso quali potrebbero essere le conseguenze nei seguenti casi:
- entrambi sono in terapia con viremia azzerata;
- entrambi NON sono in terapia e dunque viremia rilevabile;
- uno in terapia con viremia 0 e l'altro no.

Sembra quasi un test a crocette ahaha ma ho voluto semplificare la domanda

si spera che tizio e caio siano reciprocamente inconsapevoli della loro situazione, viceversa e in ogni caso amano giocare alla roulette russa; ogni organismo reagisce in maniera differente all'azione dell'hiv e viremia azzerata non vuole ancora dire virus inesistente, una piccola viremia persistente e non rilevabile con gli attuali macchinari può indurre l' insorgenza di mutazioni che magari non si verificano nell'altro, bisognerebbe conoscere con scarso margine di errore il ceppo di ognuno dei due e che questo ceppo rimane immutato nel tempo; come la mettiamo con i reservoir? e cosa avviene lì? ancora nessuno degli scenziati ha capito bene tranne il fatto che in questi santuari il virus si moltiplica in quanto i farmaci vi arrivano in scarse quantità, tizio e caio hanno la mappatura completa dei loro santuari?. Riduzione del rischio con viremia azzerata non vuole dire rischio zero, non esiterei ad utilizzare il preservativo sempre e comunque ricordandomi che non esiste solo l'Hiv e un sieropositivo non può permettersi una reinfezione né tanto meno una infezione ex novo.

uno dei santuari sono i genitali,tuttavia ho letto degli studi e ho visto che fondamentalmente dopo 1 anno di terapia(quindi circa 6 mesi in piu che nel sangue) anche nello sperma si abbassava moltissimo la carica virale .

è vero che la terapia riduce tantissimo la carica virale in molti distretti dell'organismo e uno di questi è l'apparato genitale, ma i santuari possono essere localizzati in punti più inaccessibili, vedi il SNC, è indiscutibile che i santuari sono un vero ostacolo alla eradicazione altrimenti avremmo risolto il problema, il virus si moltilpica e questo porta a delle mutazioni nonostante una piena aderenza, io comunque sono ottimista, molte ricerche attuali mi sembrano promettenti e si arriverà in tempi brevi ad un grosso passo avanti verso la cura, stanare le cellule infette dal virus non riconosciute dal sistema immunitario per poi venire attaccate dai farmaci mi sembra possibile, non sarà la cura definitiva, ma volte mettere di sottoporsi alla terapia per brevi periodi invece di intossicarsi sempre? Non aspetteremo molto per questo.

Si infatti parlavo solo dello sperma,anzi ho aperto un thread in merito