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L'inizio della terapia: scontato o no?

Inviato: mercoledì 26 marzo 2014, 14:15
da dadakiln
Ciao a tutti! :!:
Volevo fare qualche domanda sulla terapia. Infatti se ho letto che prima si inizia meglio è, in quanto si va ad evitare la proliferazione del virus e si mantiene la carica virale bassa, riducendo così anche il rischio di contagio, ho letto di persone che nonostante siano sieropositive da anni non hanno cominciato la terapia perchè i valori di cd4 sono buoni e così la carica virale. Ma io mi chiedo, ha senso tutto questo? la terapia è meglio iniziarla prima o dopo ? E se anche ci fosse un periodo iniziale in cui non la si usa, non è forse un po' rischioso attendere fino a quando il virus "cominci a farsi sentire"? Non so, sono un pò confuso, alcuni dicono che la terapia è un cambio di vita radicale e quindi sarebbe meglio iniziarla più tardi possibile, ma mi chiedo come possa essere debellata un'infezione virale se si lascia il virus "libero di agire".
Grazie per l'attenzione...

Re: L'inizio della terapia: scontato o no?

Inviato: mercoledì 26 marzo 2014, 14:54
da uffa2
Anzitutto, ognuno ha la sua storia.
Poi, quando leggi di persone rimaste per molti anni senza terapia, forse è anche perché in quei molti anni sono cambiate molte cose: le terapie anzitutto, oggi più “leggere”, ma anche la conoscenza dei rischi del restare senza terapia e dei benefici di iniziarla precocemente.
Probabilmente tra qualche anno si imporrà la strategia dell'iniziare appena scoperta l'infezione, a prescindere dai CD4, per evitare il maggior numero di reservoir e favorire la più rapida eradicazione, ma questa è una previsione per la quale serviranno studi, e anni...
Insomma, giudica le tue opzioni con le conoscenze di oggi: acqua passata non macina più ;)

Re: L'inizio della terapia: scontato o no?

Inviato: mercoledì 26 marzo 2014, 14:56
da Dora
dadakiln ha scritto:Ciao a tutti! :!:
Volevo fare qualche domanda sulla terapia. Infatti se ho letto che prima si inizia meglio è, in quanto si va ad evitare la proliferazione del virus e si mantiene la carica virale bassa, riducendo così anche il rischio di contagio, ho letto di persone che nonostante siano sieropositive da anni non hanno cominciato la terapia perchè i valori di cd4 sono buoni e così la carica virale. Ma io mi chiedo, ha senso tutto questo? la terapia è meglio iniziarla prima o dopo ? E se anche ci fosse un periodo iniziale in cui non la si usa, non è forse un po' rischioso attendere fino a quando il virus "cominci a farsi sentire"? Non so, sono un pò confuso, alcuni dicono che la terapia è un cambio di vita radicale e quindi sarebbe meglio iniziarla più tardi possibile, ma mi chiedo come possa essere debellata un'infezione virale se si lascia il virus "libero di agire".
Grazie per l'attenzione...
A parte il fatto che, al momento, la terapia antiretrovirale non riesce propriamente a debellare l'infezione, ma riesce solo a mantenere la replicazione del virus a dei livelli molto bassi, la questione del momento "giusto" per iniziare la terapia è sempre stata oggetto di infiniti dibattiti, proprio perché impone la scelta fra due mali: la proliferazione incontrollata del virus e gli effetti tossici dei farmaci.
Dal momento che i farmaci sono sempre meno tossici, mentre gli effetti del virus sono purtroppo sotto gli occhi di tutti, l'orientamento attuale è di far iniziare la terapia sempre prima.
Proprio sull'ultimo numero di The Lancet Infectious Diseases è uscito un articolo che, fin dal titolo, sancisce la fine della discussione: End of the debate about antiretroviral treatment initiation (puoi leggerlo integralmente qui).

Re: L'inizio della terapia: scontato o no?

Inviato: lunedì 31 marzo 2014, 9:57
da dadakiln
Ah ok, grazie mille a tutti per la risposta