A 3 mesi dall'inizio della terapia, globuli bianchi bassi
Inviato: mercoledì 7 maggio 2014, 18:08
Ciao a tutti, ho ritirato questo pomeriggio (quasi tutti) gli esami a tre mesi dall'inizio della terapia con Kivexa, Reyataz e Norvir, che non mi sta creando alcun problema dal punto di vista fisico.
Carica virale a poco più di 50 e CD4 a poco più di 500 (il mio nadir è stato 270, all'indomani della scoperta della mia sieropositività, ossia, e a un mese dall'inizio della terapia erano circa 320). Quasi tutti i valori dell'emocromo sono buoni, se non ottimi. Nella norma elettroforesi, glucosio, azotemia; creatinina, come da sempre, lievemente più alta.
Non perfetto è invece l'emocromo: al di là di alcuni valori di pochissimi centesimi al di sotto del valore minimo (che non sto neanche a citare, perché si tratta davvero di scostamenti non significativi), i leucociti totali sono appena 3.550 (erano 3.950 a un mese dall'inizio della terapia, esattamente come prima dell'inizio della terapia); i neutrofili sono a 1.650 (valore minimo 1.800). Le percentuali sono invece pienamente nella norma.
Ho parlato al telefono col mio infettivologo, che mi ha rassicurato sul fatto che non c'è motivo per essere preoccupato e che la terapia sta andando molto bene, cosa di cui ero ovviamente consapevole anch'io. Mi ha anche ricordato quel che io stesso gli avevo detto nella prima visita - su momento non ci avevo pensato - ossia che non ho mai avuto un numero di globuli bianchi particolarmente alto (sempre al di sotto di 4.500), da quando ero adolescente fino agli anni più recenti, da sieronegativo.
Chiedo comunque, agli esperti più ferrati su temi medici, se questa carenza di globuli bianchi può essere considerata comunque tollerabile, oppure se è il caso che mi faccia prescrivere qualche esame di approfondimento dal mio medico di base. Il mio infettivologo, infatti, mi ha detto che per lui le prossime analisi saranno quelle a 6 mesi dall'inizio della terapia.
Carica virale a poco più di 50 e CD4 a poco più di 500 (il mio nadir è stato 270, all'indomani della scoperta della mia sieropositività, ossia, e a un mese dall'inizio della terapia erano circa 320). Quasi tutti i valori dell'emocromo sono buoni, se non ottimi. Nella norma elettroforesi, glucosio, azotemia; creatinina, come da sempre, lievemente più alta.
Non perfetto è invece l'emocromo: al di là di alcuni valori di pochissimi centesimi al di sotto del valore minimo (che non sto neanche a citare, perché si tratta davvero di scostamenti non significativi), i leucociti totali sono appena 3.550 (erano 3.950 a un mese dall'inizio della terapia, esattamente come prima dell'inizio della terapia); i neutrofili sono a 1.650 (valore minimo 1.800). Le percentuali sono invece pienamente nella norma.
Ho parlato al telefono col mio infettivologo, che mi ha rassicurato sul fatto che non c'è motivo per essere preoccupato e che la terapia sta andando molto bene, cosa di cui ero ovviamente consapevole anch'io. Mi ha anche ricordato quel che io stesso gli avevo detto nella prima visita - su momento non ci avevo pensato - ossia che non ho mai avuto un numero di globuli bianchi particolarmente alto (sempre al di sotto di 4.500), da quando ero adolescente fino agli anni più recenti, da sieronegativo.
Chiedo comunque, agli esperti più ferrati su temi medici, se questa carenza di globuli bianchi può essere considerata comunque tollerabile, oppure se è il caso che mi faccia prescrivere qualche esame di approfondimento dal mio medico di base. Il mio infettivologo, infatti, mi ha detto che per lui le prossime analisi saranno quelle a 6 mesi dall'inizio della terapia.