Il mio primo mese di cura
Inviato: mercoledì 18 giugno 2014, 9:41
Buongiorno a tutti ragazzi!!
Eccomi di nuovo qui, è passato il mio primo mese di cura con Eviplera, devo dire che particolari sintomi non ne ho ancora avuti fortunatamente.
L'altro ieri ho fatto le prime analisi è preso la seconda scorta di medicina, ora aspetteremo i risultati per vedere quanto e se sono migliorato.
Di certo c'è che i linfonodi cervicali si sono visibilmente ridotti, ed in generale mi sento forse un più energico.
Quindi va bene, benissimo direi.
L'unico problema resta il fattore mentale, ogni tanto mi viene da pensare alla mia condizione, che non è tanto quella di prendere una pastiglia o di fare dei controlli periodici, ma piuttosto al fatto di portare dentro me per sempre questo maledetto amico.
Non poterlo eradicare.
Penso a cosa porteranno anni e anni di assunzione di queste pastiglie, penso a quanto era bello vivere più spensierati.
Non portarsi questo perenne segreto...
La verità è che il vero problema di questo virus è la consapevolezza di non poterlo eliminare.
Quello che ti porta ad avere accorgimenti che prima non si avevano.
Ad ogni modo questi sono solo momenti in cui realizzi quale è la reale condizione, momenti che poi passano e si prosegue ad andare avanti con le giornate come prima.
Grazie come sempre a chi mi legge, a chi mi risponderà ed avrà voglia di parlare con me.
Un bacio a tutti e siate forti! Sempre!
Eccomi di nuovo qui, è passato il mio primo mese di cura con Eviplera, devo dire che particolari sintomi non ne ho ancora avuti fortunatamente.
L'altro ieri ho fatto le prime analisi è preso la seconda scorta di medicina, ora aspetteremo i risultati per vedere quanto e se sono migliorato.
Di certo c'è che i linfonodi cervicali si sono visibilmente ridotti, ed in generale mi sento forse un più energico.
Quindi va bene, benissimo direi.
L'unico problema resta il fattore mentale, ogni tanto mi viene da pensare alla mia condizione, che non è tanto quella di prendere una pastiglia o di fare dei controlli periodici, ma piuttosto al fatto di portare dentro me per sempre questo maledetto amico.
Non poterlo eradicare.
Penso a cosa porteranno anni e anni di assunzione di queste pastiglie, penso a quanto era bello vivere più spensierati.
Non portarsi questo perenne segreto...
La verità è che il vero problema di questo virus è la consapevolezza di non poterlo eliminare.
Quello che ti porta ad avere accorgimenti che prima non si avevano.
Ad ogni modo questi sono solo momenti in cui realizzi quale è la reale condizione, momenti che poi passano e si prosegue ad andare avanti con le giornate come prima.
Grazie come sempre a chi mi legge, a chi mi risponderà ed avrà voglia di parlare con me.
Un bacio a tutti e siate forti! Sempre!