Pagina 1 di 1
Cure pagate dallo stato
Inviato: mercoledì 25 giugno 2014, 19:53
da alfaa
Mi chiedevo una cosa, fortunatamente da noi le cure sono pagate dallo stato ma se le cose dovessero cambiare e imitare l' america le cure sarebbero totalmente a carico nostro o in parte a carico nostro in parte dello stato? Non so in america come funziona, ma come farebbe una persona a spendere 2000 euro al mese per dei farmaci? Cioe in america funziona proprio cosio ci sono dei compromessi?
Re: Cure pagate dallo stato
Inviato: mercoledì 25 giugno 2014, 20:19
da stealthy
Alfaa siamo in Europa e questo non può succedere.
In America le cure sono a carico del paziente, vale a dire che se hai una assicurazione puoi permetterti le cure.
Ma credo Uffa sarà più preciso, conosce meglio la realtà sanitaria degli USA
Re: Cure pagate dallo stato
Inviato: mercoledì 25 giugno 2014, 20:31
da alfaa
A quindi in america non le paghi per l'intero comunque?
Re: Cure pagate dallo stato
Inviato: mercoledì 25 giugno 2014, 22:24
da uffa2
Alfa, oggi per caso stai cercando un modo per renderti la giornata e la nottata difficili?
Siamo in Europa. Con le varie differenze tra i vari paesi, esiste ovunque il principio della copertura universale per le spese sanitarie.
Negli Stati Uniti questo principio non vale.
Esistono piani federali di assistenza pubblica (Medicare, riguardante le persone dai 65 anni in su o che incontrano altri criteri particolari e Medicaid che provvede a fornire aiuti agli individui e alle famiglie con basso reddito salariale), che coprono una porzione della popolazione.
Per l'HIV c'è una specifica legge federale: il "Ryan White Comprehensive AIDS Resources Emergency Act", un programma che finanzia i trattamenti quando non sono disponibili altri fondi.
Poi esistono 51 stati ognuno con i propri sistemi, e il principio che l'assicurazione sanitaria te la paghi.
Ma tu caro Alfa, sei in Europa, hai altri problemi di cui preoccuparti.
Re: Cure pagate dallo stato
Inviato: mercoledì 25 giugno 2014, 22:33
da alfaa
Leggevo baldasso che diceva " per il momento sono coperti dal ssn" ma la domanda non era solo riferita all'italia ma anche alla possibilità che mi trasferisca negli stati uniti e quindi non saprei come fare in questo caso: tornare in italia 3 volte all'anno( ma chi sa se mi darebbero i farmaci per 4 mesi alla volta...) o pagarmeli io li ma chi sa qnt costerebbe
Re: Cure pagate dallo stato
Inviato: mercoledì 25 giugno 2014, 22:37
da uffa2
se ti trasferisci negli USA per lavoro, tendenzialmente hai un'assicurazione sanitaria degna, sennò, se devi andare oltreoceano per morire, forse ti conviene stare in Italia...
Tra l'altro, se perdi la residenza, non so se riesci a ottenere le prestazioni non urgenti dal nostro SSN... e se vai a lavorare all'estero, o fai una scelta sulla residenza o paghi le tasse due volte...
Re: Cure pagate dallo stato
Inviato: mercoledì 25 giugno 2014, 22:43
da alfaa
Si potrei trasferirmi in futuro per lavoro ma sono solo ipotesi...Ero convinto di poter venire qui 3 volte all'anno sperando mi dessero in reparto i farmaci x il tempo necessario(4 mesi x volta) Come avevo pensato anche a londra....Come si fa in questi casi?
Re: Cure pagate dallo stato
Inviato: giovedì 26 giugno 2014, 23:06
da sonounatigre
come giustamente dice Uffa, negli USA un lavoro appena decente comprende l'assicurazione medica, pagata dal tuo datore di lavoro.
una delle ottime cose della riforma sanitaria voluta dall'amministrazione Obama (il cosiddetto Affordable Care Act) è che nessuna assicurazione sanitaria può rifiutare a priori una persona per via di condizioni pre-esistenti.
(l'alternativa, prima, era farti pagare un premio assicurativo altissimo).
l'altra buona cosa è che MediCare e MedicAid coprono già una discreta fascia di popolazione - non quanto servirebbe, purtroppo.
e poi appunto ci sono i piani sanitari statali. pensa che poi alcuni stati di solida tradizione repubblicana - per esempio, il Kentucky - hanno sistemi sanitari ben più progressisti e inclusivi di quello federale (la riforma Obama, insomma).
insomma, non è comunque il massimo ma è meglio che in passato.
qui non credo che si possa tornare indietro, rispetto alla sanità universale. siamo un bel po' avanti, nell'integrazione europea.
putroppo vengono tagliati servizi, o richiesti ticket per varie prestazioni che prima erano gratuite, e sta succedendo un po' ovunque.
ma in generale non credo che si arriverà mai a situazioni tipo gli USA.
a meno che qualche <edit automatico> non faccia deflagrare l'UE.
a me era capitato un infortunio all'estero (un trauma, una cosa ortopedica, che comunque ha richiesto ospedalizzazione).
gli unici soldi che ho sborsato sono stati gli spiccioli della pinta di birra che ho ritenuto giusto scolarmi dopo la dimissione ospedaliera.
e ogni volta che incoccio nella mia tessera sanitaria europea, e nelle 12 stelle sulla copertina del passaporto, sono semplicemente grato di aver avuto in sorte di stare in europa. alla faccia di chi dice che non serve a un tubo.
(oddio, anche tahiti non sarebbe male, eh).