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Ciao a tutti,

vi scrivo da Roma, come si evince dal nick. La settimana scorsa ho appreso della mia sieropositività, pur dopo un rapporto a rischio non elevato.
Mi piacerebbe confrontarmi con altri utenti nella mia condizione, magari che vivono a Roma. Come immaginerete la prima reazione è un bel mix di terrore e solitudine, anche perché non conosco altre persone s+ e improvvisamente mi sto chiedendo se e a chi dirlo.
Esistono gruppi di autoaiuto, delle pizze, qualcosa del genere qui?

Un'altra domanda: una mia parte speranzosa ancora si illude nell'errore di laboratorio. Il valore Elisa è 13, mentre la dottoressa ha detto che si sarebbe aspettata valori di 300/400 (parole sue). Nel WB, gp160, gp41 e p24 compaiono come reattivi mentre p31 come non reattivo. Questo potrebbe aprirmi degli spiragli? Lo so, mi sto aggrappando a un vetro, ma come comprenderete il cervello ricorre anche a queste strategie compensative...

Grazie a chi mi vorrà rispondere e dare consigli e suggerimenti...

Ciai sono di Roma e sono + da circa 2 anni. Accettare questo stato è molto difficile... È uno shock.. In Italia siamo curati alla grande. Io vado allo Spallanzani. Ancora senza terapia. Mibdispiace x la tua situazione. Immagino la tua angoscia. Se vuoi mi puoi contattare in un messaggio privato. Non ti preoccupare ...e coraggio

titty ha scritto:Ciai sono di Roma e sono + da circa 2 anni. Accettare questo stato è molto difficile... È uno shock.. In Italia siamo curati alla grande. Io vado allo Spallanzani. Ancora senza terapia. Mibdispiace x la tua situazione. Immagino la tua angoscia. Se vuoi mi puoi contattare in un messaggio privato. Non ti preoccupare ...e coraggio

Ciao titti, ti ho scritto in privato. È bello quantomeno sapere che quella stessa angoscia la si può comprendere. In questo momento mi sento piuttosto solo nonostante la vicinanza di un carissimo amico. Quando ci parlo il disagio passa ma basta un minimo di solitudine perché il pensiero torni lì. Mi piace pensare che arriverà un momento in cui mi riapproprierò della mia "vecchia" identità e non permetterò a un microscopico virus di definire chi sono e di compromettere quel benessere psicofisico che avevo faticosamente raggiunto.

Ciao utenteRomano io sono vasoverde , come te mi sono pure io contagiato a inizio anno con un rapporto non considerato a rischio e con titty che gia' ho avuto modo di scambiare saremmo gia' in tre... E in tre... Come si suol dire la bestia c'e' .... Altri che possono affermare di essere stati contagiati in modo "anomalo"?
UtRomano, a 6 mesi dal contagio evgia' sotto terapia posso dirti che tutto va bene dal punto di vista fisico.. Chiaramente l'aspetto psicologico e' diverso ma e' una battaglia che si puo' vincere. L'inconveniente piu' grande ovvero l'effetto collaterale piu' pesante e' che devi fare l'amore sempre con il preservativo anche in un rapporto consolidato se si e' discordi .

se vengo a Roma magar facciamo una pizza... Ciao