Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
utenteromano
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Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

Messaggio da utenteromano » venerdì 22 agosto 2014, 14:49

Salve a tutti,

non volendo "inquinare" il thread di Dora sulla Arv in fase acuta con le mie vicende personali, ho pensato di aprirne uno mio, per tenervi aggiornati sulla mia terapia.

Riassumo brevemente la mia situazione:

probabile contagio: 1 giugno 2014
Sintomi sieroconversione: 18-23 giugno 2014
Test Hiv: 23 luglio, risultato positivo il 26 (Test Elisa, valore 13, Bande reattive WB: p24, p41, gp160; non reattiva la p31)

Esami di follow up del 28 luglio:
Viremia circa 245000 copie/ml
Linfociti T CD 3: 1694 (78%)
Linfociti CD4: 497 (22,0 %)
Linfociti T8 CD8: 1036 (47,7 %)

Mi viene proposto il trattamento in fase acuta (a circa 45 giorni dalla sierconversione).
Inizio terapia: 2 agosto 2014
Farmaci prescritti: Truvada, Prezista, Norvir, Isentress la sera + 1 cp Isentress la mattina

Esami del 4 agosto (dopo 2 giorni di terapia):
Viremia circa 115000 copie/ml
CD4: 579 (22,8 %)

Esami dell'8 agosto (6 gg di terapia) presso altra struttura (ero in vacanza):
Viremia: 2662 copie/ml
CD4: 455 (24,1 %)


Risultato della genotipizzazione: nessuna farmacoresistenza o mutazioni rilevabili. La terapia prosegue come previsto.
Mi è stato spiegato che questa è un'ottima notizia e che chi mi ha contagiato probabilmente era a sua volta in fase acuta. Il virus non ha fatto in tempo a mutare, insomma.

Altra buona notizia: appena la viremia scenderà sotto le 40 copie/ml, toglierò i 4 farmaci e passerò a una compressa unica (probabilmente entro fine settembre).

Prossimi prelievi: 25 agosto e 3 settembre, poi saranno una volta al mese fino al terzo mese e poi una volta ogni tre mesi.
Ultima modifica di utenteromano il lunedì 25 agosto 2014, 13:50, modificato 2 volte in totale.



uffa2
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Re: Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

Messaggio da uffa2 » venerdì 22 agosto 2014, 15:09

come vedi, la terapia sta già facendo il suo lavoro: ai prossimi esami non si troverà una copia di virus neppure col lanternino ;-)


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utenteromano
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Re: Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

Messaggio da utenteromano » venerdì 22 agosto 2014, 15:20

Speriamo...

La dott. che mi segue si è detta molto ottimista data la tempestività (e pesantezza) dell'intervento.
Mi ha detto chiaramente di portare pazienza i primi due mesi perché il tutto andrà a scalare.

Invece una cosa non mi torna: sapendo che è difficile contagiarsi con un unico rapporto (e il mio è considerato con un rischio di 1/1500) e avendo sempre fatto attenzione in passato, i primi giorni di disperazione, non accettando affatto la situazione, ho voluto ripetere il test presso un altro centro di eccellenza.

Ciò che mi ha sorpreso è stata la diversità del Western Blot rispetto a solo 12 giorni prima.

Il primo WB leggeva così:

gp 160: reattivo
gp41: reattivo
p31: non reattivo
p24: reattivo

Il secondo, del 4 agosto, diceva questo:

antigene p17: negativo
antigene p24: positivo
antigene p31: positivo
antigene gp41: negativo
antigene p51: negativo
antigene p55: negativo
antigene p66: negativo
antigene gp120: positivo
antigene gp160: positivo

Com'è possibile che la p31 in 12 giorni si sia positivizzata mentre la gp41 si sia negativizzata?
E tutti gli antigeni negativi?



skydrake
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Re: Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

Messaggio da skydrake » sabato 23 agosto 2014, 20:47

utenteromano ha scritto: Prossimi prelievi: 25 agosto e 3 settembre, poi saranno una volta al mese fino al terzo mese e poi una volta ogni tre mesi.
Sei seguito in un buon centro.
In molte regioni tagliano su tutto, compreso gli esami inclusi nei prelievi, le frequenze dei prelievi e delle visite.



utenteromano
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Re: Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

Messaggio da utenteromano » sabato 23 agosto 2014, 21:36

I prelievi frequenti fanno parte dello studio sulla somministrazione degli ARV nella fase acuta.

Sky, tu che sei informatissimo sull'interpretazione del WB mi sai dire perché questa p41 si è negativizzata, a meno che non sia un errore di laboratorio?



utenteromano
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Re: Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

Messaggio da utenteromano » lunedì 25 agosto 2014, 13:50

Esami del 20 agosto 2014 (18 gg di terapia):
Viremia: 423 copie/ml
CD4: 738 (29,3 %)



gibboland
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Re: Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

Messaggio da gibboland » lunedì 25 agosto 2014, 22:28

Ciao
tutto a gonfie vele! leggere i tuoi post e il diario mi tranquillizza un po
Forza!
Saluti, gib



utenteromano
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Re: Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

Messaggio da utenteromano » martedì 26 agosto 2014, 10:07

Ciao Gibbo, grazie! Abbi un po' di pazienza e anche i tuoi valori saranno simili.
È una certezza matematica.
Però prometti di non riprendere a fumare come tornerai ad avere la viremia irrilevabile...



skydrake
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Re: Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

Messaggio da skydrake » martedì 26 agosto 2014, 20:46

utenteromano ha scritto:I prelievi frequenti fanno parte dello studio sulla somministrazione degli ARV nella fase acuta.

Sky, tu che sei informatissimo sull'interpretazione del WB mi sai dire perché questa p41 si è negativizzata, a meno che non sia un errore di laboratorio?
Ho due possibili risposte. La prima sono sicuro: la banda gp41, assieme alla gp120, è tra le più confuse, difficili da distinguere. Basta cercare per immagini HIV Western Blot. Dalle immagini si vedono alcune bande, come la p24, che sono sempre belle nette, mentre le gp41 e gp120 molto difficili da distinguere.

Tuttavia non so se come spiegazione sia sufficiente. Ne intravedono una seconda: ricordo che in molti studi danno importanza che la gp120 sia quasi il trimero (tre volte) di gp41 e la gp160 sia il quadrimero. Quei numeri non sono a caso, sono il peso molecolare di queste glicoproteine. Inoltre non sono nemmeno tre glicoproteine veramente distinte: la gp41 insieme alla gp120 fanno la gp160.

Immagine

Le prime due sono tecnicamente fuse (anzi, la gp41 è praticamente incapsulata, nascosta dalla gp120 e inoltre schiacciata sulla membrana virale del virus). I 350 aminoacidi che costituiscono la gp41, assieme ai circa 480 che costituiscono la gp120 fanno i circa 850 aminoacidi della gp160, codificata in un unico gene dell'HIV, l'ENV.
Vista questa situazione, mi viene un dubbio: non è che gli anticorpi della gp160 riescano a legarsi anche con la gp41, glicoproteima giá in partenza difficile da raggiungere, lasciando la banda dei reagenti per gli anticorpi per la gp41 mezza vuota?
In fondo sei positivo alla banda del gp160. Oppure, semplicemente, quando catturi una gp120, catturi anche una gp41 (normalmente sono appaiate). Il discorso varrebbe anche viceversa, quindi le tre bande si sottraggono a vicenda queste macromolecole (sebbene la gp41, incapsulata come è, è quella che soccombe più facilmente).
Ai fini della diagnosi quindi non è importante trovare in contemporanea delle bande della gp41, E della gp120 E della gp160.
Basta una delle tre, perche potrebbero farsi concorrenza fra loro. Quello veramente strano ai fini di una diagnosi di sieropositività, è che non ci sia nessuna delle tre.

Purtroppo per rispondere a questa domanda non bisogna guardare solo i pesi molecolari degli anticorpi, ma proprio in che punto esatto dove si attattaccano sulle glicoproteine virali e poi dove a loro volta vengono agganciati dai reagenti del Western blot, quindi la risposta è molto complessa.
È giusto un mio sospetto.



gibboland
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Re: Il mio diario di bordo (trattamento ARV in fase acuta)

Messaggio da gibboland » martedì 26 agosto 2014, 21:39

Ciao UR
Prometto su entrambe le cose !
@Sky: cappero sei più che informatissimo! :o

Saluti gib



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