rabbia, tristezza e paura
Inviato: giovedì 2 ottobre 2014, 15:57
Sono queste le 3 compagne di viaggio che mi sto portando dietro da questo primo mese di diagnosi
-rabbia, per aver spesso rinunciato al sesso anale per l'ipocondria che da sempre mi porto dietro ed aver detto di si invece all'unica situazione con le peggiori variabili tutte messe insieme (non solo sieropositivo era probabilmente il soggetto, ma pure un grandissimo discutibile <edit automatico> che molto probabilmente mi ha nascosto prima e mentito poi sulla probabile rottura del profilattico e tra l'altro attaccandomi in faccia il telefono il giorno del test senza però darmi conferma visiva di un suo test positivo recente)
-tristezza, perchè la salute era il mio bene più prezioso ed ho sempre fatto di tutto per preservarmi e mantenermi in forma e bene
-paura, perchè questa notizia mi ha trasformato la vita e le giornate. il mio umore sta abbastanza a pezzi, e solo l'idea di fare una vita di medicina e visite mi mette un'angoscia bestiale.
e poi la morte, io a questa non avevo mai pensato seriamente fino ad ora, solo ora mi accorgo invece che esiste realmente, che in questa realtà tutto è precario... Avevo la speranza di arrivare a 90 anni come i miei nonni, di continuare al piu lungo possibile questa vita in forma e salute, ma ora con questo virus in corpo so che certi traguardi non saranno possibili...
scusate lo sfogo. è proprio giornata no e non sapevo con chi condividere questo momento
-rabbia, per aver spesso rinunciato al sesso anale per l'ipocondria che da sempre mi porto dietro ed aver detto di si invece all'unica situazione con le peggiori variabili tutte messe insieme (non solo sieropositivo era probabilmente il soggetto, ma pure un grandissimo discutibile <edit automatico> che molto probabilmente mi ha nascosto prima e mentito poi sulla probabile rottura del profilattico e tra l'altro attaccandomi in faccia il telefono il giorno del test senza però darmi conferma visiva di un suo test positivo recente)
-tristezza, perchè la salute era il mio bene più prezioso ed ho sempre fatto di tutto per preservarmi e mantenermi in forma e bene
-paura, perchè questa notizia mi ha trasformato la vita e le giornate. il mio umore sta abbastanza a pezzi, e solo l'idea di fare una vita di medicina e visite mi mette un'angoscia bestiale.
e poi la morte, io a questa non avevo mai pensato seriamente fino ad ora, solo ora mi accorgo invece che esiste realmente, che in questa realtà tutto è precario... Avevo la speranza di arrivare a 90 anni come i miei nonni, di continuare al piu lungo possibile questa vita in forma e salute, ma ora con questo virus in corpo so che certi traguardi non saranno possibili...
scusate lo sfogo. è proprio giornata no e non sapevo con chi condividere questo momento