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ignoranza diffusa

Inviato: venerdì 17 ottobre 2014, 23:51
da mathias
Ciao a tutti,
Premesso che questo forse più che un topic è uno sfogo vi dico che sono capitato su un sito che normalmente non tratta di hiv e un ragazzo ha fatto una domanda in off topic a tutti gli altri, era molto chiara ed era più o meno così:
"mi sto vedendo con un ragzzo sierpositivo, io sono negativo e appena ho tentato il primo approccio sessuale mi ha subito informato della sua situazione. Facciamo sesso da due settimane circa sempre con il preservativo, vorrei capire che rischi corro"
Domanda legittima vista la situazione dato che molto probabilmente è la prima volta che questo ragazzo si rapporta con un altro ragazzo positivo, quello che mi ha stupito è l'ignoranza della gente, uno ha scritto "se fate sesso da due settimane anche con il preservati sarai ormai già infetto" un altro "allontanati subito da questo ragazzo stai mettendo a rischio la tua vita sei un idiota è una questione di rispetto verso se stessi".
Io credo che il ragazzo positivo in questione si sia rapportato in maniera estremamente onesta e sincera con il suo partner... perchè la gente deve sparare a zero? Chi può dire nella vita di non aver fatto mai sesso con un ragazzo sieropositivo? Se usi regolarmente il preservativo potresti non saperlo mai ma qual è il problema? E soprattutto come si può pensare di infettarsi anche col preservativo? E ancora di più perchè abbandonare una storia magari bella anche se solo agli inizi a causa di una patologia? Siamo persone o bestie?
Scusate... puro sfogo ma certe cose non si possono leggere!

Re: ignoranza diffusa

Inviato: sabato 18 ottobre 2014, 0:00
da alfaa
si ma che forum è? Cioè bisogna anche vedere l'età media perchè di cazzate del genere le leggi su yahoo answer magari ma se vai su forum gay magari, il livello di conoscenze è decisamente piu elevato....

Visto che tu sai come stanno le cose fai tu 1 po' di sensibilizzazione visto che la gente è cosi ignorante

Re: ignoranza diffusa

Inviato: lunedì 20 ottobre 2014, 17:32
da Puzzle
E' solo il quoziente intellettivo medio che si trova fra i commenti in internet, qualunque sia il tema, il sito o i suoi partecipanti. La tuttologia (ovvero la stupidità) ha ormai preso il sopravvento.

Re: ignoranza diffusa

Inviato: lunedì 20 ottobre 2014, 17:35
da ThunderGuy
vabbè, è l'ignoranza media del popolo italiano, che riguarda hiv e molte altre tematiche. ;)

Re: R: ignoranza diffusa

Inviato: lunedì 20 ottobre 2014, 22:47
da stealthy
Gli americani sono molto più avanti. Stasera ho conosciuto un americano in vacanza qui a Milano.
Il discorso su HIV:

Immagine

Lui è negativo. Senza paranoie.

Re: ignoranza diffusa

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 7:38
da ThunderGuy
Gli americani sono persone superficiali.. ho vissuto 1 anno negli US e non ho mai visto delle persone così frivole. Non hai perso granché. ;) ;)

Re: ignoranza diffusa

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 10:26
da stealthy
Per la verità ci ho guadagnato altro che perso.
Se hai vissuto per un anno in America dovresti aver imparato l'inglese. Leggi bene lo scambio dei messaggi.

Re: ignoranza diffusa

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 10:40
da ThunderGuy
stealthy ha scritto:Per la verità ci ho guadagnato altro che perso.
Se hai vissuto per un anno in America dovresti aver imparato l'inglese. Leggi bene lo scambio dei messaggi.

ah ok, pensavo fosse un 'see you soon' ironico. :D Poi ultimamente sono un po' rimbambito, con 'sti problemi neurologici. buona giornata

Re: ignoranza diffusa

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 16:02
da rospino
Hai ragione Mat, purtroppo in altri paesi come gli Stati Uniti siamo molto più avanti. Anzi, anni luce avanti e quanto pubblicato da Stealthy in un certo senso lo conferma...

Re: ignoranza diffusa

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 17:26
da tedina
Nel 1987, in pieni anni di HIV ma di poca privacy, un vicino impiccione e zelante fece arrivare alle orecchie di mia suocera che sia io che mio marito si fosse sieropositivi. Apriti cielo. Ne uscimmo alla meglio dicendo che se fosse stato vero sarebbe arrivato un plotone d'ambulanze e dottori in scafandro pronti a confinarci in appositi spazi recintati.
Oggi pomeriggio, nel frattempo s'è cambiato casa, la vicina mi ha domandato perché mio marito camminasse così male.
"Un ictus", ho tagliato corto.
"Che gente pettegola che c'è" ha ribattuto.
"Pensa che l'altro giorno una (conoscenza comune) mi ha detto che tuo marito sta così perché ha l'Adisis, ma io gliel'ho detto che non è possibile, mica potreste vivere tra la gente".