HIVforum.info

Ciao a tutti, ho avuto ieri la risposta del test: positivo...
Uscito dalla clinica ho avuto la sensazione non fosse cambiato nulla, tutto come prima. Forse sono in una fase di negazione, sembra quasi la cosa mi sia scivolata addosso come fosse niente, non una lacrima, niente ansia, niente paura, solo un po' di sconforto e la sensazione di essere solo (purtroppo non posso dirlo a nessuno per via della professione e per paura di pregiudizi, compresi gli amici). Per questo scrivo qui, magari è successo anche a qualcun altro di voi di non realizzare appieno la realtà della cosa, o comunque per sentirmi meno solo...
In settimana vado a fare il western blot; il test era un elisa di 4 generazione e, considerando che non ho rapporti da piu di 60 giorni credo sia abbastanza definitivo (correggetemi se sbaglio).
Non so neanche come lo abbia preso, sono sempre stato attento, mai avuto rapporti non protetti in vita mia, ma in seguito a diverse infezioni del cavo orale dopo semplici interventi di odontoiatria, mi è scattato un campanello di allarme e ho fatto il test...
Scusate lo sfogo, di giorno mi distraggo, riesco ad autoironizzare sul tutto quando penso a quanto successo (sarò pazzo?), ma di sera da solo con me stesso non riesco a non fare i conti con quanto accaduto.
Ciao a tutti

Buonasera benvenuto
Stai sereno, ora é presto ma vedrai che a breve si sistemerà tutto

Ciao cinico... Io non credo ci sia un unico modo di reagire, ognuno ha il
Suo
Però se non sei in preda a disperazione, beh credo sia tutto di guadagnato
D'altro canto la vita a livello pratico non cambia per niente
Questo virus io me lo sento solo dentro la mia 'testa'

Grazie pr le risposte rapidissime! E' che mi mette più in agitazione il fatto di trovare in ospedale quando andrò a fare il western blot e la prima visita medica qualcuno che conosco, anche in una grande città come quella in cui vivo il mondo è piccolo... O ad esempio di dover mentire (non so fino a quando) agli amici facendo finta di nulla quando si parla dell'argomento. Il virus in sè mi mette un po' ansia ma non mi spaventa... Voi come fate? Lo avete detto agli amici/parenti ecc? Dovrei prima dire che sono gay, poi metterci il carico da 90 dell'hiv...mia madre penso muore di infato istantaneo
Comunque vi terrò aggiornati sul mio stato sierologico

Un passo alla volta
Guarda bene di esser sicuro di chi hai davanti, una volta detto non si torna indietro
Però se hai anche solo un amico fidato, lanciati, un po' di condivisione e supporto secondo me è necessario
Per i genitori, pure loro sono determinanti, magari potesti dirlo senza specificare orientamento sessuale
Io l'ho detto a loro perché mi era necesaario il loro supporto come quello del mio migliore amico

La cosa più bella é di non dire niente a nessuno fidati

Va bene ci penserò su, ora mi preme solo sapere in che stadio sono, se devo cominciare o meno una terapia, e come comportarmi a lavoro, spero il medico mi saprà dare delle risposte. Nel frattempo ho riempito il frigorifero di frutta e verdura e mi sono ripromesso di smettere di fumare
Grazie per il supporto!!!!

Questo è già un buon punto di partenza

E anche di ferrero rocher, mi aiutano per le carenze di affetto

Ciao cinico, hai avuto un'ottima reazione in realtà!

Quanti anni hai?