Dopo 4 anni ancora non sono sereno e non sto bene

[NUOVOUTENTE85]

Ciao a tutti, come state? i miei post sono sempre riguardanti a temi di rapporti con altre persone e problemi mentali....fortunatamente e lo dico...fisicamente sto da dio !!
Ho scoperto di essere siero+ nel dicembre 2010 e la mia viremia era oltre le 50000 copie, ho iniziato da subito la cura e da allora sto benissimo, mai un probelma...le analisi sono sempre ottime....
Ahimè ciò che sta male è la mia testa...alterno momenti dove mi sento sereno, mi dico che ad altri sono capitate disgrazie peggiori, che ho ancora tanti anni di vita....
Poi però ci sono momenti come quello dello scorso week-end sono sono totalmente in bambola, gran paranoie...non ho paura della malattia in se, non per prenderla sottogamba, ma anche con una cura che i dottori chiamano leggera, ho cd4 a oltre 1000 e cariva virale non rilevante!!
Quindi fisicamente sto da dio..è la testa che ha mille paranoie...
Ho conosciuto una bellisisma ragazza con la cui mi sento da 10/15 giorni...è davvero bellissima e siamo molto affiatati....la notte scorsa non ho dormito per l'ansia di sentirmi in obbligo di dirglielo.... maledico quel giorno che mi hanno diagnosticato questa malattua, maledico il potere delle cause farmaceutiche a cui è sicuramente + importante avere migliaia e migliaia di malati da curare quotidianamente piuttosto che dare loro una cura definitiva....
Maledico il sistema che fà sembrare una persona malata di hiv un impestato.....non ho paura della malattia e di come potrei andarmene, ho paura dell'ipocrisia, della discriminazione e della cattiveria della gente....

baci ciao scusate lo sfogo

[ThunderGuy]

Ciao,

per quanto possa impegnarmi a capire il tuo stato d'animo, credimi, sei davvero troppo negativo. Sei giovane, tra qualche anno usciranno cure sempre migliori e meno invasive, ed inoltre fisicamente stai bene. Certo, è chiaro che un sieronegativo vive una vita più serena e con meno preoccupazioni. Ma ti inviterei a guardare il lato positivo: hai conosciuto una bella persona, che se ti ama veramente non avrà problemi ad accettarti per quello che sei. Capisco il tuo sfogo, ma pensa anche a chi ha problemi fisici più gravi e/o invalidanti. C'è sempre chi sta peggio. In più, nonostante tutto, nonostante le difficoltà causate da questa diagnosi, ti sei rialzato, hai continuato la tua vita a testa alta… non vedo il motivo per cui tu non debba prendere il buono, e lasciare da parte i pensieri negativi. Forse è solo una giornata 'no', capitano a tutti in fondo. Sarà anche il clima autunnale e piovoso, che non aiuta.
Non so se tu abbia un credo, nella vita (sia esso Dio, il karma, il destino, o qualunque altra cosa); se fisicamente stai bene, magari hai solo bisogno di guardare un po' meglio dentro di te, per capire che anche queste difficoltà, le puoi superare con successo.

Un saluto

[uffa2]

Mi spiace leggerti, mi spiace leggere tutta questa sofferenza.
Hai ragione, perché è una delle poche malattie in cui ci si preoccupa delle reazioni degli “altri”.
Ma allo stesso tempo devi venire a patti col fatto che la malattia ce l’hai, e che con tutta la buona volontà per ora non ci puoi fare molto.
Sicuramente questa condizione ci rende meno “appetibili sul mercato”, ma soprattutto per quello che suggeriamo noi agli altri, quel nostro dire “mi prendi anche se sono difettoso?”.
È un impulso automatico, quello di sentirsi sminuiti dalla malattia, eppure non è giusto.
Ogni storia, ogni coppia ha i suoi equilibri e compromessi, l’HIV è uno dei possibili.
Ci sono stati e ci sono nel forum coppie nate dopo la diagnosi, il messaggio è semplicemente “alla fine è tutto un casino, come quando l’HIV non c’è”.
Però ti devi convincere, devi convincerti del fatto che non sei merce in saldo

[ThunderGuy]

Mi spiace leggerti, mi spiace leggere tutta questa sofferenza.
Hai ragione, perché è una delle poche malattie in cui ci si preoccupa delle reazioni degli “altri”.
Ma allo stesso tempo devi venire a patti col fatto che la malattia ce l’hai, e che con tutta la buona volontà per ora non ci puoi fare molto.
Sicuramente questa condizione ci rende meno “appetibili sul mercato”, ma soprattutto per quello che suggeriamo noi agli altri, quel nostro dire “mi prendi anche se sono difettoso?”.
È un impulso automatico, quello di sentirsi sminuiti dalla malattia, eppure non è giusto.
Ogni storia, ogni coppia ha i suoi equilibri e compromessi, l’HIV è uno dei possibili.
Ci sono stati e ci sono nel forum coppie nate dopo la diagnosi, il messaggio è semplicemente “alla fine è tutto un casino, come quando l’HIV non c’è”.
Però ti devi convincere, devi convincerti del fatto che non sei merce in saldo

Concordo in pieno, ribadisco che è difficile, ma ce la farai. ciao

[dannato]

Ho letto di un tizio sieropositivo che aveva un buon lavoro, era riuscito ad accendere un mutuo, era indipendente, la sua salute era buona, e si era appena spostao con una donna che evidentemente lo amava visto che sapeva della sua condizione, fatto sta che dopo il viaggio di nozze, appena arrivati nella nuova casa, questo si butta dalla finestra e si ammazza. Un fesso? Direi proprio di si...

Diglielo che sei sieropositivo. Se ce l'ha fatta quello a trovarsi una donna che lo ami nonostante tutto può farcela chiunque, basta che non ti suicidi però!

[NUOVOUTENTE85]

Ciao ragazzi, grazie per le risposte....si purtroppo magari è solo un periodo no! come capita spesso...ahi
Per quanto rigurda questa persona, penso di aspettare almeno altre settimane, in fondo ci siamo appena conosciuti....
Cercherò di godermi la vita, giorno per giorno...e vediamo dove mi porta.

Per quanto rigurda la malattia, fortunatamente apparte prendere 2 pasticche al giorno non mi è cambiata....

Sapete cosa poi? come ho sempre detto la prevenzione è fondamentale davvero mahhh a volte le campagne di prevenzione allargano il divario tra le persone s+ e s- perchè perchè la malattia venga prevenuta deve fare paura...

[ThunderGuy]

Sapete cosa poi? come ho sempre detto la prevenzione è fondamentale davvero mahhh a volte le campagne di prevenzione allargano il divario tra le persone s+ e s- perchè perchè la malattia venga prevenuta deve fare paura...

La prevenzione è fondamentale, e per evitare alcune malattie basterebbe avere un certo tipo di comportamenti. A tutti, però, possono capitare incidenti, azioni dettate dalla stanchezza o da una scarsa attenzione, etc. Inutile guardarsi indietro. Bisogna guardare avanti, e vivere il presente, senza pensare troppo al futuro - che non è detto che non sia roseo, ma è meglio godere delle cose buone che capitano al momento, per apprezzare al massimo ogni singolo istante.