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Un altro primo dicembre
Inviato: domenica 30 novembre 2014, 17:22
da uffa2
- Un altro giorno di candele, di coperte, di comunicati stampa.
Un altro giorno come un altro, per ognuno di noi.
Per noi che l’uno di dicembre è tutti i giorni.
Che il fiocco rosso ce l’abbiamo sul bavero della giacca sempre, anche se non lo indossiamo.
Che sorridiamo anche quando le parole del nostro prossimo ci uccidono, che anche nei momenti più belli abbiamo il dolore nel cuore, che ci sentiamo soli anche durante un abbraccio.
Che giorno dopo giorno abbiamo accettato, ci siamo rassegnati, abbiamo sperato e attendiamo.
Per chi è qui con noi, per chi continua nonostante tutto a credere nella vita e per chi non ce la fa più.
Per chi ci ha lasciati.
Per chi, per il misterioso Disegno che regge le nostre vite, ha incontrato il virus prima della HAART.
Per chi, nonostante la HAART, non ce l’ha fatta, e s’è lasciato scivolare.
Per tutti, perché tutti condividiamo il sogno d’un giorno di sole, perché un giorno il primo dicembre sarà il ricordo d’una vittoria anche più grande di quella che già abbiamo nel nostro sangue.
Un po’, anche per me.
Un abbraccio, Dio vi benedica.

Re: Un altro primo dicembre
Inviato: domenica 30 novembre 2014, 17:51
da marsupione
Amen!
Re: Un altro primo dicembre
Inviato: domenica 30 novembre 2014, 19:38
da rospino
Grazie per le tue belle parole.
Re: Un altro primo dicembre
Inviato: domenica 30 novembre 2014, 20:35
da Barney
uffa2 ha scritto:
- che anche nei momenti più belli abbiamo il dolore nel cuore, che ci sentiamo soli anche durante un abbraccio.
Il tuo pensiero mi ha commosso Uffa, soprattutto perchè questa è la prima giornata mondiale che mi trovo a vivere da positivo.
Però non dobbiamo dire questo di noi, la nostra vita non è solo dolore e solitudine, o comunque non più di quanto ne possano vivere per altri motivi altri milioni di persone.
Ognuno ha la sua croce, e anche noi come tutti abbiamo la dignità di portarla sapendo che la vita va avanti.
Un abbraccio a te e a tutti.
Re: Un altro primo dicembre
Inviato: domenica 30 novembre 2014, 21:02
da tedina
Un abbraccio a tutti e un'altra botta di coraggio.
Re: Un altro primo dicembre
Inviato: domenica 30 novembre 2014, 21:23
da segugio82
So che probabilmente non saprò esprimere bene quel che voglio dire, ma ci provo.
Mi piace sempre molto quel che scrive Uffa e anche in questo caso ci intravedo, come sempre, un cervello ammirabile e un cuore bello.
Mi dispiace, però, per quel sottofondo di malinconia e di dolore, così palesato in questo ultimo post.
Sono un "neo" contagiato, diagnosi di soli 20 giorni fa.
E voglio, decisamente voglio, totalmente voglio affrontare l'Hiv senza dolore.
Non significa sminuirla, né essere incoscienti, né non curarsi né nulla di simile.
Semplicemente, però, voglio vivere come prima. E so che lo posso fare.
Sono sereno e felice della mia vita, ho amici meravigliosi, una famiglia che amo e sì...da 20 giorni so di avere questo "compagno" che non mi lascerà più.
Devo ancora fare gli esami più approfonditi, quindi ancora non so se e quando inizierò l'eventuale HAART.
Ma nonostante questo ho l'animo felice.
I progressi della scienza ci permettono di vivere bene, di avere una buona prospettiva di vita.
E, la nostra intelligenza, ci permette di scegliere le persone intorno a noi che non saranno toccate da questo nostro stato.
Possiamo vivere sesso, amicizia e amore comunque.
Possiamo correre la Maratona di New York, viaggiare, andare in palestra, ridere, fare le ore piccole con chi amiamo.
Possiamo vivere. Molto più fortunati dei nostri fratelli e sorelle degli anni 80 abbiamo una prospettiva futura molto più rosea.
Per questo, con totale e immenso rispetto per quel che scrive Uffa, spero che noi HiV+ di "nuova generazione" si possa essere in grado di sorridere alla vita e di portare con noi la gioia.
Un abbraccio a tutt*
Re: Un altro primo dicembre
Inviato: lunedì 1 dicembre 2014, 0:18
da Barney
La situazione è irreversibile si, lo shock è un colpo troppo grosso da cui non ci riprenderemo mai del tutto, ma io voglio credere a una autentica felicità anche da positivo
Anzi, a una autentica normalità anche da positivo, perche felici lo sono solo gli scemi

Mi accontento più di un quieto vivere
Voglio sperarci ma ci credo anche se sono solo un novello
Le maschere le hanno tutti e le avevamo anche noi prima del contagio, non esistono sofferenze più grandi o più piccole, esiste il dolore che è parte integrante della vita.
Re: Un altro primo dicembre
Inviato: lunedì 1 dicembre 2014, 3:32
da alfaa
Irreversibile e per sempre allo stato attuale della ricerca... Sono fiducioso che tra un po di anni irreversibile non lo sarà piu
Re: Un altro primo dicembre
Inviato: lunedì 1 dicembre 2014, 11:13
da Dora
Detesto, in generale, tutti i riti connessi con le ricorrenze.
Detesto la ripetizione vuota di atti al solo scopo di ripulirsi una coscienza addormentata.
Detesto l'infinito bla bla che ogni anno accompagna il I dicembre, l'uscita dei dati sui nuovi contagi - che non scendono mai, i banchetti con i test rapidi e i volontari sempre sopra le righe, i medici che ricordano che la cura definitiva ancora non c'è, e neppure un vaccino.
Tutto il circo che si risveglia il 30 novembre e il 2 dicembre è già dimenticato, i buoni propositi regolarmente disattesi.
Mi piace, invece, il memorial quilt - la coperta dei nomi.
Le ricorrenze, nella mia cultura, servono per rinnovare il ricordo e le coperte - mute - mi ricordano tutti gli amici che non ci sono più, i miei cari - ז''ל.
Milano, ieri:

Re: Un altro primo dicembre
Inviato: lunedì 1 dicembre 2014, 11:40
da Barney
alfaa ha scritto:Irreversibile e per sempre allo stato attuale della ricerca... Sono fiducioso che tra un po di anni irreversibile non lo sarà piu
Il mio era un commento a un post di stealthy che però è stato rimosso
