paura e dubbi: il mio ragazzo e' risultato positivo al test

[mctwill]

Ciao a tutti.
Volevo chiedervi informazioni ed aiuto se potrete darmene.
Sono fidanzato da otto anni con un ragazzo e, passato un test hiv entrambi risultando negativi, abbiamo cominciato ad avere rapporti non protetti.
Negli ultimi tempi il mio compagno accusava dei sintomi che, purtroppo, mi hanno provocato una doccia fredda: è risultato positivo al nuovo test.
Senza fare indagini (non avrebbe cambiato le cose sapere di un tradimento) sono andato a fare più volte il test a mia volta risultando negativo.
Il problema quindi non si pone su di me ma su come può procedere la relazione.
Mi spiego meglio: non ho intenzione di indagare sul come sia successo ma vorrei confrontarmi con qualcuno che, nonostante la condizione di siero discordanti, continua la relazione.
Io sono ipocondriaco e l'idea di prendere a mia volta l'hiv mi frena in tutto.
Non vorrei lasciare questo ragazzo ma non so se riuscirò a tollerare questa situazione.
Per ora lui ha appena iniziato la terapia farmacologica ma, da quando so, non sono riuscito più a far sesso con lui tanta è la paura...
Qualcuno di voi ha esperienze simili? Riuscite ad avere ancora intimità? Potete consigliarmi?
Grazie in anticipo.

[uffa2]

In assoluta sincerità: tu sei l’unico artefice del vostro rapporto.
Il tuo compagno, in poche settimane di terapia, diventerà “undetectable”: vuol dire il virus non sarà più rilevabile nel sangue.
Certo, il profilattico è sempre e comunque consigliato, ma il rischio di un contagio accidentale sarà praticamente inesistente.
Il virus però, se può sparire dagli esami, resta e, quel che è più importante, resta nelle menti.
Sta a voi, a te soprattutto, decidere: se accettare la tranquillità offerta dalla HAART, o far vivere il virus nelle vostre menti prima ancora che nelle cellule del sistema immunitario del tuo compagno.
Potete rimettervi a fare sesso alle condizioni che deciderete, potete scoprire una nuova intimità forse più dolce e meno fisica, potete decidere che siete compagni prima ancora che amanti e che il sesso non è così importante... puoi decidere che “non ci stai dentro”, che dividere il letto con questo pensiero è troppo per te.
In quest’ultimo caso, ricorda però che il virus è piuttosto diffuso nella comunità gay: allontanarti dal tuo compagno non impedirà che tu possa incontrare di nuovo questo fastidioso terzo incomodo e, soprattutto, che il tuo cervello te lo ripresenti davanti in molte occasioni.

[alfaa]

Io vivo una relazione discordante...è come uan relazione normalissima ti assicuro con un fastidio,l'uso del condom nei rapporti penetrativi... Se ha iniziato terapia presto ,come ti diceva uffa, avrà viremia irrilevabile non potrebbe infettarti manco se lo volesse...

Capisco i timori ma stare con un s+ oggi significa solo dover accettare l'uso del condom,se ti informi bene vedrai che non sto dicendo sciocchezze...con condom + sua terapia non potrebbe proprio infettarti. Non so ,non butterei 8 anni di storia per una cosa cosi poco "invalidante" al giorno d'oggi,come l'hiv..poi decidi tu...

[stealthy]

Mi associo alle parole di Uffa2. Non c'è altro da aggiungere.

[mctwill]

Grazie dei vostri interventi.
In effetti non vorrei dover smettere di amare e di star con lui.
A volte mi sento vacillare perché è poco che tutto è successo ed ancora una serie disordinata di emozioni e stati d'animo mi sopraffaggono.
Il più delle volte lui è più spaventato di me... Addirittura all'inizio non voleva nemmeno farmi usare gli stessi asciugamani o servizi igienici: ho dovuto far leggere lui tutto ciò che ho trovato per tranquillizzarlo.
Certo, anche io ho i miei limiti, ma sto cercando di superarli...
Il cambio del rapporto un po' mi spaventa ma ho intrapreso anche un percorso psicologico per superare questo momento.
Sono in attesa di ciò che sarà...

[alfaa]

Guarda in realtà nel rapporto non cambia assolutamente nulla credimi,lo noterai anche tu in poco tempo, eccetto l'uso del condom nella penetrazione che certo è scocciante ma necessario se si vuol stare sicuri(anche con un negativo in coppia fissa, che potrebbe sempre mettere le corna , beccarsi l'hiv e poi passarlo a te...)

Capisco assolutamente la paura dell'infezione però informati bene...tra condom e terapia non può succedere....

Inoltre saprai anche che con la terapia lui potrà condurre una vita normalissima come prima, e che quindi non è che sarà destinato ad ammalarsi o morire prima.

[Blast]

Io ho fatto sempre sesso col preservativo anche in coppia, e sta "scocciatura" del preservativo non l'ho mai vista, le scocciature sono altre, tipo quando sei passivo e ti capita un altro passivo

[alfaa]

Cinico come mai lo facevate col condom? C'è gente che lo tollera benissimo ma altri proprio no...

[Blast]

beh perchè è la mia forma mentis, il fatto che quando un uccello deve entrare dentro qualcun altro lo deve fare col condom...
tra l'altro col condom scivola meglio, e in casi particolari eviti anche di "sporcarti". Insomma, io ci vedo solo vantaggi. Inoltre la maggior parte dei gay vive una vita intera da single e, in teoria, lo usa sempre il preservativo, dunque non vedo tutta questa esigenza impellente da parte di alcuni di non usarlo, arrivando addirittura a pensare sia una scocciatura...
poi certo per il sesso orale il discorso è diverso, cioè io non lo farei mai su un coso di plastica ahahahahahaha
ma tanto se il fidanzato va in terapia sto problema non si pone

[alfaa]

bhe per me è una bella scocciatura purtroppo anche se sopportabile