HIVforum.info

Che dire mi sento di aver sporcato con miei comportamenti passati la mia famiglia è quella della mia convivente.

Entrambe le famiglie mi stanno vicine e lei mi ama.

Mi devono ancora riportare i risultati del WB ma già l' Elisa di 4a generazione era positivo.

Lei è risultata negativa ( anche se da 4 anni conviviamo senza utilizzo preservativo).

Sarò in grado di essere un marito e di far crescere figli all'altezza oppure è preferibile liberare la mia convivente da una vita di angoscia e responsabilità ?

Io la amo, sono stati 4 anni stupendi, non l'ho mai tradita.

Non devi farti nessuna colpa, tutt'al più perché non l'hai tradita e avevi già la malattia. Se c'è amore, sarai un marito ed un padre all'altezza. Se lei ti ama, vuol dire che lo farà in salute ed in malattia.

Hai già un grosso peso, non sentirti ulteriormente 'carico' di peccato o cos'altro. L'HIV oggi si cura, e se non hai co-infezioni, starai piuttosto bene. Qualche mese fa ebbi modo di parlare con una delle migliori infettivologhe italiane, che mi disse che ormai l'HIV non era più un problema dal punto di vista clinico, e che è un problema solo nella 'testa' delle persone. Fidati dei medici.

Buona vita.

Grazie tunther guy .

Non so più che cosa è bene e cosa è male.
Odio tutto ciò che ha causato ciò che sto vivendo attualmente .

L' irresponsabilità degli anni passati hanno creato ciò che sono oggi, nel periodo precedente non mi volevo bene e non dAvo importanza a nulla facevo ciò che mi capitava e non ciò che volevo .

Oggi avevo ritrovato il mio centro con lei al mio fianco ma con questa situazione forse sarebbe meglio pure per me che lei non rischiasse il mio contatto .

Penso al suo futuro è alla sua famiglia.

io non credo che tu debba preoccuparti per l'avvenire. tieni presente che la vita non da mai certezze, nemmeno ai sieronegativi. questa fase è ovviamente confusionale e ci sta nell'avere molte domande a cui non sempre si trova subito una risposta.

secondo me il passo migliore da fare è valutare se iniziare o meno la terapia. è un passo importante e nel caso di un infezione recente esiste la possibilità di un recupero totale dell'immunità perduta. inoltre la terapia previene la trasmissione al partner. avendo progetti di estendere la famiglia, come leggevo nell'altro post, l'inizio della terapia è un tassello fondamentale per raggiungere questo obiettivo.

cerca di stare sereno e di raccogliere più informazioni possibili.

bugs ha scritto:

Sarò in grado di essere un marito e di far crescere figli all'altezza oppure è preferibile liberare la mia convivente da una vita di angoscia e responsabilità ?

già il fatto che tu ti ponga la domanda ti eleva ad essere una persona che ti distingue dalla maggioranza. non vedo quindi perchè non dovresti essere un buon padre e un buon marito. un fattore fondamentale ora è la comunicazione tra te e la tua partner. insieme dovete raccogliere informazioni in modo da poter fare delle scelte giuste ed essere tranquilli. ti renderai conto che non sei una bomba vagante e che una volta iniziata la terapia non ti sentirai più come un qualcosa di pericoloso per la tua ragazza.

Datex grazie !

L'infezione si aggira tra 5 e 7 anni fa.

Non penso sia giovane e comunque in questo periodo non ho avuto manco un raffreddore, lavoravo 7 gg su 7 per 13 ore giornaliere non mi faceva paura nulla .

bugs ha scritto:

Sarò in grado di essere un marito e di far crescere figli all'altezza oppure è preferibile liberare la mia convivente da una vita di angoscia e responsabilità ?

Perché non dovresti esserlo!?
Certo che si può.
Una mia amica ha avuto due figli dal marito s+. Sono sani sia la mamma che i bambini.