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Ciao a tutti,

dopo il non funzionamento di Eviplera sono tornato alla triplice terapia (Truvada, Prezista, Norvir). Essendo il Truvada il farmaco d'elezione nella PrEp, e pure molto efficace, a quanto pare, mi è sorta una domanda forse un po' ingenua: il trattamento aderente ed efficace, oltre a sopprimere la viremia, consente anche di abbassare la probabilità di contrarre nuove varianti del virus?

Ho notato che diversi s+ si lasciano andare a sesso non protetto in situazioni molto promiscue.
Io continuo a proteggermi come facevo prima, ma mi chiedevo se con tutto quello che prendo sia effettivamente pericoloso "abbassare leggermente la guardia" (penso più al sesso orale che al resto).

ah ma dobbiamo fare sesso orale col preservativo??

Ehm... non vorrei essere troppo esplicito....

la superinfezione è da anni un tema molto discusso e nonostante esista si tratta di un fenomeno molto raro, soprattutto se entrambi i partner sono in terapia antiretrovirale. ormai sembra chiaro che ci stiamo dirigendo verso una prevenzione biomedica per quanto riguarda l'hiv che, a mio avviso, sarà più efficace dei classici metodi di prevenzione ad oggi raccomandati. non fraintendetemi. il preservativo è sicuramente un'arma eccezionale contro le nuove infezioni ma la sua applicabilità nel mondo reale non si è mai dimostrata sufficiente a fermare il dilagare del virus. questo perchè poco usato e spesso male.
secondo molti dottori se parliamo di coppia monogama non ci sono problemi ad affidarsi solamente alla haart ma in caso di sesso occasionale continuerei a raccomandare il preservativo, soprattutto perchè non conosciamo la situazione del partner (viremie, altre mts, ecc.) ed eventuali resistenza contro il proprio regime terapeutico.

Allora Garrison, si, Truvada è un farmaco ad alta barriera e in quanto tale è usato come profilassi preventiva fuori Europa. Quindi certamente continua a proteggere i rapporti penetrativi per non mettere eventualmente a rischio gli altri se la tua cv non è soppressa e te stesso per altre Mts (hcv, hbv se non sei vaccinato, lue e gonorrea)
Certo infezioni batteriche le puoi prendere pure con sex orale scoperto ma anche vero che le stracci facilmente con un ciclo di antibiotici

Ps: Sul sex orale che espone ad hiv ho moooooolte perplessità

Grissom ha scritto:Ciao a tutti,

dopo il non funzionamento di Eviplera sono tornato alla triplice terapia (Truvada, Prezista, Norvir). Essendo il Truvada il farmaco d'elezione nella PrEp, e pure molto efficace, a quanto pare, mi è sorta una domanda forse un po' ingenua: il trattamento aderente ed efficace, oltre a sopprimere la viremia, consente anche di abbassare la probabilità di contrarre nuove varianti del virus?

Ho notato che diversi s+ si lasciano andare a sesso non protetto in situazioni molto promiscue.
Io continuo a proteggermi come facevo prima, ma mi chiedevo se con tutto quello che prendo sia effettivamente pericoloso "abbassare leggermente la guardia" (penso più al sesso orale che al resto).

Il discorso è piuttosto semplice: se due persone sieropositive non in terapia fanno sesso tra loro senza preservativo, ovviamente c'è il rischio di re-infettarsi con un un diverso sottotipo o ceppo di HIV, che può essere resistente a determinati farmaci. Se fanno sesso non protetto tra loro due persone sieropositive in terapia che abbiano i requisiti dello Swiss Statement (http://www.aidsmap.com/page/1322904%23i ... tem1322913), ovvero sono aderanti, hanno carica virale azzerata da almeno sei mesi, e non abbiano altre infezioni sessualmente trasmissibili, dubito fortemente che possa esserci un rischio significativo di re-infezione (o super-infezione, altro termine utilizzato come sinonimo).

e se uno aderente a terapia fa sesso con uno che non si sa se aderisce? questa è la domanda di grissinom, cioè lui vuole fare sesso senza preservativo, e vuole sapere se il truvada lo protegge da superinfezioni. Oppure vuole fare sesso orale con eiaculazione in bocca (grissinom se vuoi farti capire devi essere esplicito)
PS: io non metto oggetti di lattice in bocca!!!!!

io starei attento a fare questo genere di discorsi, anche perché ricordati che certe persone Hiv+ sono anche Hcv+, Htlv+, hanno sifilide o altre cose… sì, insomma, attenzione Poi è anche vero che 'è già capitata questa, cos'altro può succedere?', però con la vita meglio non scherzare.
Alla fine comunque ognuno valuta ciò che vuole rischiare, e si comporta di conseguenza. Ciao

Blast ha scritto:e se uno aderente a terapia fa sesso con uno che non si sa se aderisce? questa è la domanda di grissinom, cioè lui vuole fare sesso senza preservativo, e vuole sapere se il truvada lo protegge da superinfezioni. Oppure vuole fare sesso orale con eiaculazione in bocca.

Come diceva Thunderguy, esistono comunque altri rischi. Anche io mi sentirei di sconsigliarlo. Da quando ho iniziato la terapia un anno fa per precauzione sto ancora usando il preservativo nel sesso anale, nella mia relazione sieroconcordante, aspettando che anche il mio compagno rispetti i requisiti dello Swiss Statement.
Io non so se siano mai stati fatti studi sull'efficacia del Truvada come profilassi pre-esposizione in tali casi, ma teoricamente se una persona in terapia con Truvada e un terzo farmaco fa sesso con una persona che ha resistenze a tutte e tre le molecole, il rischio di re-infezione dovrebbe esserci.

Blast aveva interpretato meglio il mio pensiero: non ho alcuna intenzione di espormi ai rischi del sesso anale non protetto (è già bastata una volta).

Mi sono semplicemente chiesto: che cosa accade se la bocca entra in contatto con sperma infetto? Nei vari scenari possibili (s+ in terapia, s+ non in terapia ma nella fase cronica e s+ non in terapia in fase acuta con viremia alle stelle) il Truvada e le altre cose che prendo offrono una protezione?

Nel dubbio meglio astenersi, dunque.

Grazie a tutti.