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Inviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 12:07
da alfaa
http://www.focus.it/scienza/salute/hiv- ... un-vaccino
Mi ha colpito la frase finale "Non vedremo la fine dell'Aids - ha concluso Gates - ma avremo gli strumenti per ridurre il 95-100% dei casi di Aids e malaria. Saranno messi a punto nei prossimi 15 anni»."
Ma come fa gates che non è uno scienziato(per quanto possa essere informato) ad escludere a priori che tra 15 anni(non 5-6 ma 15 eh ) si avrà la fine dell'aids, quando diversi ricercatori sia italiani (non mi riferisco alla ensoli)sia stranieri sono molto piu ottimisti su questo punto?
Re: Articolo
Inviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 12:48
da friendless
gates ha detto che ci vorranno 15 anni perché parlare significa anche formulare previsioni, azzardare, buttarsi ... e meno male che è così! sai che noia se dovessimo solo dire le cose di cui c'è certezza scientifica (o morale, o di qualsiasi campo)?
Re: Articolo
Inviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 13:27
da uffa2
C’è la ricerca, e poi c’è la pratica. Magari è un numero a caso, magari significa: entro quindici anni otterremo, nella pratica quotidiana, un certo risultato a livello di popolazione…
Re: Articolo
Inviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 13:50
da alfaa
No lui dice, non vedremo la fine dell'aids" ma come fa a fare quest'affermazione cosi forte senza essere un ricercatore....
Re: Articolo
Inviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 15:43
da vih
Anche negli anni 90 uscivano un sacco di
articoli dove si diceva tra 15 anni .......
Anche nel 2000 ..... Tra 15 anni
ed ora anche nel 2015
Re: Articolo
Inviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 15:50
da ThunderGuy
Tante chiacchiere. La verità è che nelle malattie tropicali siamo indietro; siamo indietro anche nel riconoscere che alcuni virus sono legati ad altre gravi malattie autoimmuni. I fondi sono sempre meno… quelli dei governi, in particolare. Per fortuna, appunto, esistono le fondazioni come quella di Gates. Dove saremmo senza?
Detto questo, non so fare previsioni. Se Bill ha detto così, sarà più informato.
Re: Articolo
Inviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 17:38
da Blast
Molto semplice tesoro: uno studio clinico per arrivare in terza fase clinica (quella precedente alla commercializzazione) impiega mediamente 15 anni.

Re: Articolo
Inviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 18:38
da Datex
questo articolo di focus non è identico a quello originale in inglese. in quello originale si parla di cura e non di trattamenti migliori per combattere la malattia nel lungo periodo. non ci vuole gates x sapere che i trattamenti miglioreranno. infine come al solito si parla di aids e hiv come se fossero la stessa cosa. se si parla di aids sarebbe meglio specificare che parliamo di paesi del terzo mondo. nell'occidente l'aids di fatto è già sconfitta con l'accesso ai farmaci.
Re: Articolo
Inviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 18:51
da Blast
Io continuo a pensare che, trattandosi di una patologia in cui un virus INTEGRA il proprio genoma nel nostro, solo la terapia genica potrebbe portare al cambiamento che un po' tutti cerchiamo: dal trattamento all'eradicazione.
Inoltre, secondo me non è vero che la cura definitiva di questa malattia non possa avvenire nei prossimi anni, ma nessuno può ovviamente prevederlo fin quando non ci sarà il genio che farà la scoperta del secolo, e questa può avvenire domani come tra 30 anni.
L'unica cosa prevedibile è che, con l'avanzare delle ricerche scientifiche e degli studi clinici, possano uscire a breve nuovi farmaci sempre più efficaci e sempre meno tossici, ma questa è un'ovvietà.
Re: Articolo
Inviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 20:58
da skydrake
Blast ha scritto:Io continuo a pensare che, trattandosi di una patologia in cui un virus INTEGRA il proprio genoma nel nostro, solo la terapia genica potrebbe portare al cambiamento che un po' tutti cerchiamo: dal trattamento all'eradicazione.
No, non basta.
Poiché i reservoirs:
1) Non si possono individuare finché non si attivano
2) Si svegliano a caso anche dopo molti anni e provano a trascrivere nuovi virus.
Significherebbe stare sotto terapia genetica continua per un periodo indefinito. Ma già adesso stiamo sotto terapia farmacologica per periodo indefinito.
Occorre anche:
1) un qualcosa per risvegliare proprio tutti i reservoir, oppure
2) un target per individuare i reservoir inattivi, o meglio ancora,
3) una cosiddetta risposta virologica sostenuta (dai CD8? Superanticorpi? NK?)