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Il mio infettivologo mi ha proposto un farmaco sperimentale insieme ad atripla. Si tratta di un farmaco non in commercio e dagli effetti collaterali inesistenti, fatto apposta x malati mai entrati in cura. L'alternativa sarebbe truvada (ma non voglio efavirenz per effetti collaterali) oppure il più blando eviplera. Consigli? Opinioni/esperienze personali?

scusa, eh, ma come si chiama questo farmaco?

uffa2 ha scritto:scusa, eh, ma come si chiama questo farmaco?

Ha detto che non ha ancora un nome e il progetto sperimentale (di fase 2) deve essere approvato dal comitato etico dell'ospedale

sicuramente non avrà un nome commerciale, ma la molecola c'è già, e ha un nome, anche solo una sigla... è un po' inconsueto chiedere "vuoi partecipare allo studio su un nuovo farmaco?" senza dirti che farmaco è...

uffa2 ha scritto:sicuramente non avrà un nome commerciale, ma la molecola c'è già, e ha un nome, anche solo una sigla... è un po' inconsueto chiedere "vuoi partecipare allo studio su un nuovo farmaco?" senza dirti che farmaco è...

Forse non hanno ritenuto importante dirmelo perché non mi è stato proprio detto

immagino che sia così, mi chiedo però quale sia il significato che danno nel tuo Centro alle parole "consenso informato"...

uffa2 ha scritto:immagino che sia così, mi chiedo però quale sia il significato che danno nel tuo Centro alle parole "consenso informato"...

Loro a dire il vero una sigla me l'hanno detta ma non il principio o i principi attivi... Non ho ancora firmato nulla comunque. Sono eccitato e preoccupato al tempo stesso perché non è detto che possa accedere a questa terapia nuova

Ah, ecco, t’hanno detto la sigla del farmaco in studio…
Certo, torno a dire, forse è un po’ poco: ti propongono di partecipare a uno studio, il minimo è che tu possa, possibilmente con l’aiuto dei tuoi medici e non da solo con Google, capire per davvero cosa vuol dire partecipare a questo studio, magari è la cosa migliore che ti possa capitare nella vita, ma sapere il perché non sarebbe male…
Però sei uno sbadatone: chiama e fatti ridare la sigla e/o almeno il nome dello studio

uffa2 ha scritto:Ah, ecco, t’hanno detto la sigla del farmaco in studio…
Certo, torno a dire, forse è un po’ poco: ti propongono di partecipare a uno studio, il minimo è che tu possa, possibilmente con l’aiuto dei tuoi medici e non da solo con Google, capire per davvero cosa vuol dire partecipare a questo studio, magari è la cosa migliore che ti possa capitare nella vita, ma sapere il perché non sarebbe male…
Però sei uno sbadatone: chiama e fatti ridare la sigla e/o almeno il nome dello studio

Ti riaggiorno quando sarà pronto e leggerò la liberatoria da firmare per ora so che ci saranno due gruppi, dei quali i partecipanti saranno scelti a random da un computer... ... Il primo gruppo in terapia con atripla e nuovo farmaco; l'altro con truvada... Quindi devo anche sperare di finire nel gruppo giusto. Il farmaco (questo sconosciuto ) è stato già testato su uomini ma solo uomini sani.

Nella randomizzazione c’è qualcosa che non torna…
Tu dici

• Gruppo A = ATRIPLA (sustiva+truvada) + FARMACO
  Gruppo B = truvada…

Non ha senso…
Avrebbe senso se fosse

• Gruppo A = ATRIPLA (sustiva+truvada)
  Gruppo B = truvada+farmaco…

In questo caso si tratterebbe di uno studio su un qualche sostitutivo del sustiva (efavirenz, dentro atripla) o dell’edurant (rilvipirina, dentro eviplera/complera), solitamente messi assieme al truvada , ma fare uno studio “truvada contro tutti” non ha un gran senso…