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Eviplera o striblid? Questo è il dilemma
Inviato: domenica 5 aprile 2015, 10:07
da Morfeo80
Ciao ragazzi
Tra Natale e Pasqua è passato il ciclone Hiv (anche se lui c era già da chissà quanto tempo) ed ora sto metabolizzando il tutto
Come sapete i miei cd4 sono tra i 350 ed i 420
La viremia bassa ed in discesa senza terapia (da 12900 a 5500)
Ma, data la % bassa di 15 sul totale linfociti, è il momento di iniziare la terapia.
Secondo il medico entro massimo 3 mesi.
Il virus non ha resistente e così il medico ha anticipato che la scelta sarà tra eviplera e striblid
Chi di voi assume questi farmaci come si trova ?
Se vi va di raccontarmi anche in privato ke vostre esperienze mi farebbe piacere e penso sia utile
E... Buona abbuffata di cicciolato (solo per chi non è a dieta come me ufffff)
Re: Eviplera o striblid? Questo è il dilemma
Inviato: domenica 5 aprile 2015, 15:28
da skydrake
Di primo acchito risponderei Eviplera, se non fosse che quest'ultima quando la assumi dovresti ingurgitare uno spuntino/pasto di almeno 500 calorie. Quest'ultima cosa viene percepita come una certa scomodità per chi ha una vita irregolare e tende a saltare o posticipare di molto i pasti (io invece mi vedrei più in difficoltà a limitare il mio pasto a solo 500 calorie

).
Riguardo al cioccolato, mangialo, se non esageri ti fa bene al sistema immunitario:
http://www.sciencedaily.com/releases/20 ... nd+AIDS%29
http://medicalxpress.com/news/2012-08-p ... rment.html
http://link.springer.com/article/10.100 ... 012-0122-1
Re: Eviplera o striblid? Questo è il dilemma
Inviato: domenica 5 aprile 2015, 19:15
da Morfeo80
Ciao sky!
Tornato a casa ho letto il tuo post r mi sono sentito meno in colpa per l abbuffata
Dopo la diagnosi mi sono lasciato un po' andare ai piaceri della tavola in luogo di quelli della carne diciamo così
Ho letto bene di eviplera salvo appunto la necessità del pasto calorico e con volume di cibo.
Io lavoro in giro e non ho orari regolari
Come possibili effetti collaterali ti risulta più tollerato che striblid o altri ?
Qui c e qualcuno che lo assume ?
Ricordo di una ragazza che dopo solo tre giorni lo ha dovuto sospendere per una brutta reazione allergica ....
Oggi poi ho parlato con un amico che ha passato settimane molto brutte con il kaletra....
Insomma.... Mi sa che si va per tentativi
Intanto vado di cioccolato al latte che non sbaglio

Re: Eviplera o striblid? Questo è il dilemma
Inviato: domenica 5 aprile 2015, 20:07
da skydrake
Con la cioccolata peró non esagerare: se da un lato aiuta il cervello a combattere l'HIV dall'altro scombussola l'intestino. La regolarita dell'intestino e una buona flora intestinale sono importanti (il discorso è lungo, diciamo che la stragrande maggioranza dei linfonodi è attorno all'intestino, se lo irriti troppo al punto da indebolire la barriera della flora intestinale, il virus ci guadagna).
Con ogni antiretrovirale nelle prime settimane e c'é sempre il rischio di una reazione avversa piuttosto violenta, una sorta di allergia, per cui occorre smettere improvvisamente. Capitava sopratutto col Viramune.
Poi, ci sono gli effetti collaterali veri e propri. Al riguardo ad essi il Kaletra é quello più tosto e pesante in assoluto tra gli antiretrovirali ancora utilizzati.
Invece l'Eviplera e lo Stribild sono piuttosto tranquilli.
Non ho mai utilizzato nessuno dei due. Dalle discussioni passate mi ero fatto l'idea che fossero quasi equivalenti, un pelo meglio l'Eviplera (interagisce con meno altri farmaci e quindi ti devi preoccupare meno se per caso devi andare in farmacia a prendere altro) ma ha questo inconveniente del fatto che deve essere preso a stomaco pieno con almeno 500 calorie (di cui mi pare 20-22 grammi di grasso, quindi caramelle bibite e succhi di frutta non vanno bene).
Penso che sia una facenda molto personale. Ho un mio amico che é un' acciuga, é sempre inappetente e per lui 500 calore sono inconcepibilmente troppe da assumere a colazione o a pranzo, quindi deve prendere l'Eviplera di sera, ma più di una volta uscendo con gli amici gli é capitato di finire al ristorante alle 21 ed essere servito alle 22 quando normalmente cena alle 20 (variare l'orario di 2 ore non é il massimo).
Viceversa alcuni preferiscono prendere l'Eviplera a pranzo e anzi, 500 calorie di pranzo ancora non gli basta a saziarli veramente.
Re: Eviplera o striblid? Questo è il dilemma
Inviato: domenica 5 aprile 2015, 20:54
da Morfeo80
Grazie sky
Passata bene la giornata ?
Interessante l implicazione delle irritazioni intestinali
Sono in trattamento da anni per una malattia infiammatoria intestinale ma l infettivo logo non mi pare ci abbia dato peso.
Sembrava più contento della viremia bassa e delle buone analisi generali, per questo pur von cd4 a 420 e percentuale 15% e 0,22 su cd8, ha detto che ho tempo tre mesi per iniziare e valutare con lui il farmaco.
Questo dovrebbe farmi essere meno agitato....
Re: Eviplera o striblid? Questo è il dilemma
Inviato: domenica 5 aprile 2015, 21:22
da skydrake
Nei thread perlopiù curati da Dora, puoi trovare diversi articoli scientifici e ricerche sull'importanza di evitare la "traslocazione microbica", ossia evitare che ti si formino colonie di patogeni nell'intestino e che poi questi permeino attraverso le pareti dell'intestino verso i linfonodi. Se capita quest'ultimi si infiammano di brutto, richiamando ulteriori linfociti. E il virus banchetta.
Inoltre una cattiva flora intestinale impedisce il corretto assorbimento di nutrienti (particolarmente importante per l'intestino e contro il virus é la vitamina D). Non é che sia necessaria una supplementazione particolare di nutrienti (se non antiossidanti), ma una cattiva flora intestinale crea parecchi ostacoli.
Se uno non riesce ad avere una alimentazione ricca di fibre, almeno deve cercare di compensare con i probiotici.
La tua viremia é bassa, ma il resto dei tuoi esami non ti consentono troppo tempo per rimandare.
Ancora il tuo organismo, in caso di una banale influenza, reagirebbe in maniera normale. Ma non se i tuoi CD4 scendono un altro po'.
Se ad esempio prendessi ora una broncopolmonite o avessi un episodio acuto di citomegalovirus e ti troveresti falciati via altri 200 CD4, entreresti in una fascia definibile già di immunodepressione, in cui gli antibiotici e comuni farmaci cominciano a rispondere male in dosaggi normali (ci sono passato, é una brutta sensazione).
La fascia di sicurezza sopra la quale é meglio stare é convenzionalmente posta a 500 CD4
Re: Eviplera o striblid? Questo è il dilemma
Inviato: domenica 5 aprile 2015, 22:16
da Morfeo80
Lo so
Infatti mi stupisce un po' che l infettivologo dica che ho tempo quando io ho insistito per vederlo prima di Pasqua
Da martedì tornerò all attacco
Confidando che i miei cd4 si mantengano stabili
Ironia quest anno ho risolto la solita influenza in un paio di giorni quando da negativo ci mettevo di più e con gli antibiotici
Comunque il dubbio su inizio non inizio è stato sciolto.... Inizio
Re: Eviplera o striblid? Questo è il dilemma
Inviato: domenica 5 aprile 2015, 22:24
da skydrake
Ma sono già pronti i risultati del test genotipico delle resistenze? É un esame che impiega anche 5 settimane e senza di quello é un azzardo scegliere la terapia. Ma se non sbaglio le resistenze del tuo virus le sai già.
Re: Eviplera o striblid? Questo è il dilemma
Inviato: domenica 5 aprile 2015, 22:46
da Morfeo80
Arrivati il 30 aprile
Wild type (se ho capito bene che si dica così) niente resistenze
Re: Eviplera o striblid? Questo è il dilemma
Inviato: domenica 5 aprile 2015, 22:50
da skydrake
Morfeo80 ha scritto:Arrivati il 30 aprile
Wild type (se ho capito bene che si dica così) niente resistenze
Perfetto.
Il tuo medico non ha voluto accelerare solo perché una bassa viremia comporta una decrescita dei CD4 molto lenta.