studio ISIS: rischio di HIV e luogo di incontro del partner
Inviato: giovedì 16 aprile 2015, 14:06
Poi magari Dora mi cazzia e dice che si tratta di un articolo fondamentale per il futuro della scienza, ma ho più il sospetto che si tratti di uno studio buono giusto per il premio IgNobel…
Comunque: pubblicato da “AIDS & behaviour” è apparso un articolo dal titolo “Venues for Meeting Sex Partners and Partner HIV Risk Characteristics: HIV Prevention Trials Network (HPTN064)Women's HIV Seroincidence Study (ISIS).” (Roman Isler M et al. AIDS Behav. 2015 Apr 12. [Epub ahead of print])
Lo studio, serissimo, è dedicato alle signore e sostiene che identificare i luoghi in cui le donne incontrano i loro partner sessuali a più elevato rischio di trasmissione di HIV potrebbe aiutare gli sforzi di prevenzione.
Nello studio sono state arruolate 2.099 donne che hanno dovuto indicare dove avevano incontrato i loro tre ultimi partner sessuali: (1) luogo formale qualunque cosa ciò voglia dire, (2) luoghi pubblici, (3) luoghi privati, e (4) spazi virtuali.
È stata usata la regressione logistica polinomiale per valutare l'associazione tra questi luoghi e le caratteristiche individuali delle donne e correlarle alle caratteristiche di rischio per HIV dei loro partner.
Le 2.099 donne hanno riferito di avere incontrato 3.991 partner, il 51% in luoghi pubblici, il 30% privati, 17% formali e 3% in luoghi virtuali.
Le donne che incontravano i partner in luoghi formali hanno riferito una maggiore istruzione (forse, in inglese era education) e uso un maggiore uso dei condom da parte dei partner rispetto alle donne che incontravano i partner in altri luoghi.
Un numero minore tra i partner incontrati in sedi formali aveva caratteristiche di "alto" rischio per l'HIV rispetto alle altre sedi e, quindi, ciò potrebbe comportare minori rischi di trasmissione dell'HIV.
La morale dello studio è che sarebbe possibile ipotizzare interventi di prevenzione del rischio di HIV in funzione dei luoghi dove si incontra la propria prossima trombata.
secondo me è uno studio del caazzo, se però qualcuno avesse 39,95€ da gettare per comprarselo faccia pure, ma non me lo dica…

Comunque: pubblicato da “AIDS & behaviour” è apparso un articolo dal titolo “Venues for Meeting Sex Partners and Partner HIV Risk Characteristics: HIV Prevention Trials Network (HPTN064)Women's HIV Seroincidence Study (ISIS).” (Roman Isler M et al. AIDS Behav. 2015 Apr 12. [Epub ahead of print])
Lo studio, serissimo, è dedicato alle signore e sostiene che identificare i luoghi in cui le donne incontrano i loro partner sessuali a più elevato rischio di trasmissione di HIV potrebbe aiutare gli sforzi di prevenzione.
Nello studio sono state arruolate 2.099 donne che hanno dovuto indicare dove avevano incontrato i loro tre ultimi partner sessuali: (1) luogo formale qualunque cosa ciò voglia dire, (2) luoghi pubblici, (3) luoghi privati, e (4) spazi virtuali.
È stata usata la regressione logistica polinomiale per valutare l'associazione tra questi luoghi e le caratteristiche individuali delle donne e correlarle alle caratteristiche di rischio per HIV dei loro partner.
Le 2.099 donne hanno riferito di avere incontrato 3.991 partner, il 51% in luoghi pubblici, il 30% privati, 17% formali e 3% in luoghi virtuali.
Le donne che incontravano i partner in luoghi formali hanno riferito una maggiore istruzione (forse, in inglese era education) e uso un maggiore uso dei condom da parte dei partner rispetto alle donne che incontravano i partner in altri luoghi.
Un numero minore tra i partner incontrati in sedi formali aveva caratteristiche di "alto" rischio per l'HIV rispetto alle altre sedi e, quindi, ciò potrebbe comportare minori rischi di trasmissione dell'HIV.
La morale dello studio è che sarebbe possibile ipotizzare interventi di prevenzione del rischio di HIV in funzione dei luoghi dove si incontra la propria prossima trombata.
secondo me è uno studio del caazzo, se però qualcuno avesse 39,95€ da gettare per comprarselo faccia pure, ma non me lo dica…

