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Sono nuovo

Inviato: lunedì 27 aprile 2015, 22:54
da D&DS&C
Buonasera ragazzi,
Da un mese il mio ragazzo ha scoperto tramite il test di avere l'HIV.
Ma non voglio di certo spiegarvi in quale situazione e' precipitata la nostra vita, il punto e' che Abbiamo semplicemente paura d'abbandonare i nostri sogni.
Siamo insieme da 4 anni e una cosa e' certa, cercherò di rendergli la vita meno complicata possibile.
Cercherò d'arrivare al sodo.
Oggi ha fatto il prelievo per vedere in che "stato" e' il suo sangue e se e quando iniziare la cura.
Innanzitutto perdonatemi se non so usare terminologie tecniche , ma sono ancora ignorante.
Ma il punto e' questo: con chi posso parlare? Vorrei sentire un altro medico oltre all'ospedale che sta seguendo la cosa.. La cura lo cambierà? E' giovane e ha molta forza, non prende mai una febbre o un raffreddore.
La mia paura e' che la cura possa peggiorare la situazione.
Lui l'ha presa bene , ma non si informa e cerca di evitare sempre l'argomento, io invece mi sto logorando il fegato e la testa perché vorrei capire di più, vorrei conoscere e vorrei poterlo rassicurare.
Scusate se ho scritto a " braccio" , ma nella testa ho un miliardo di pensieri.
Io per adesso non ho contratto nulla, ma dovrò sostenere altri test per i prossimi 6 mesi, ma sinceramente di me non mi interessa, a me interessa solo lui perché ha tanti obiettivi e sogni davanti a se.
Ho paura
D.

Re: Sono nuovo

Inviato: martedì 28 aprile 2015, 9:49
da uffa2
Ciao, è un paradosso ma sono molte le malattie in cui i familiari stanno addirittura “peggio” del malato. Il malato ha i suoi medici, deve “solo” metabolizzare il fatto che è malato e poi qualcun altro sarà alla guida… i familiari invece si chiedono “cosa posso fare?” spesso non possono fare molto, e ne soffrono.
In questo caso però, davvero, non c’è quasi nulla da fare: il fatto di essere stati contagiati in un Paese con un’eccellente assistenza sanitaria e che esistono farmaci in grado di cambiare radicalmente il decorso naturale dell’infezione, fa sì che tutto si risolva in molte seccature, ma nulla più.
Non so quando il tuo fidanzato entrerà in cura, ti posso assicurare che entrare in cura è l’evento migliore che possa capitare: dalla prima pastiglia in poi tutto va col pilota automatico, il virus velocemente scompare dal sangue e il sistema immunitario lentamente torna ai valori precontagio. Certo, qualche trattamento è più tollerato altri meno, ma le opzioni terapeutiche sono tante, e se non si azzeccasse la scelta ottimale al primo colpo, si cambia, e tutto va nel verso giusto.
I progetti del tuo fidanzato sono tutti ancora nelle sue mani, e li potrà realizzare tutti, se lo vorrà realmente.
Tu cerca di non farti travolgere dall’ansia.
Un abbraccio ;-)

Re: Sono nuovo

Inviato: martedì 28 aprile 2015, 9:59
da rospino
Ciao ragazzo dal nick complicato, benvenuto sul forum ;)
Credo che sia lodevole che tu voglia interessarti all'argomento anche se il tuo ragazzo non lo sta facendo come tu vorresti, ma - credimi, parlo per esperienza - può volerci un po' di tempo. Non gli mettere dunque troppa ansia, ma allo stesso tempo fa sì che non prenda la cosa troppo alla leggera.
Provo a rispondere a qualcuna delle tue domande. Innanzitutto, anche se dovesse avere bisogno di assumere sin da subito la terapia - cosa che non è assolutamente scontata - tieni presente che i farmaci disponibili nel 2015 consentono alla stragrande maggioranza delle persone di fare una vita assolutamente normale, continuare a perseguire i propri obiettivi, fare i propri progetti a lunga scadenza, attività fisica, etc. I farmaci hanno pochi effetti collaterali, e la loro assunzione corretta permette non solo di evitare danni al sistema immunitario, ma anche di ridurre drasticamente il rischio di trasmettere il virus al partner sieronegativo.
Ecco perché, se il suo infettivologo (cioè lo specialista che lo seguirà nel suo percorso di monitoraggio e cura) è un professionista che si tiene aggiornato, molto probabilmente gli prescriverà di iniziare la terapia. Secondo me è molto importante avere un buon rapporto di fiducia col proprio infettivologo, perché è l'unico che può avere il quadro completo della situazione; ritengo che non ci sia niente di male a rivolgersi ad un altro medico o ad un'altra struttura di malattie infettive se manca questo rapporto di fiducia.

Re: Sono nuovo

Inviato: martedì 28 aprile 2015, 10:35
da alfaa
Ciao io s+ in coppia discordante. Vedrai che dopo i primi mesi tutto tornerà, piu o meno, alla normalità. Oggi le terapie consentono una vita pari a tutti gli altri,quindi non devi avere paura di nulla. Inoltre, ti tranquillizzo ulteriormente, la terapia renderà il tuo partner quasi non infettivo, questo non per incentivarti a fare con lui poi sesso non protetto ma per tranquillizzarti qualora dovessero succedere incidenti tipo rottura di condom e cose cosi. Quest'ultimo punto è una cosa che cerco sempre di spiegare alle coppie discordanti appena scoperte perchè migliora la vita della coppia in maniera davvero notevole, ti assicuro.

Re: Sono nuovo

Inviato: martedì 28 aprile 2015, 12:01
da D&DS&C
Grazie Ragazzi,
Siete stati gentili se non meravigliosi a rispondermi così presto.
Purtroppo entrare in questo mondo ti mette davanti a un'infinità di domande e nel web le risposte sono quasi sempre viziate da mezze verità.
Parlare con chi ha esperienza e conosce da vicino questa situazione , sicuramente aiuta molto di più' e da risposta a parecchie domande.
Io e il mio ragazzo siamo insieme da 4 anni e la cosa positiva e' che tra 3 mesi andiamo a convivere, sento che avrà tanto bisogno di me e io per lui farei di tutto.
Il pensiero frequente e' , cazzo proprio a lui... Siamo stati sempre accorti, anche se probabilmente quando abbiamo giocato col sesso e quindi con qualcun'altro, saremmo dovuti essere più attenti.
Grazie grazie e grazie

Re: Sono nuovo

Inviato: martedì 28 aprile 2015, 12:32
da D&DS&C
...un'altra cosa... Spero di poter contare sempre su di voi. :)

Re: Sono nuovo

Inviato: martedì 28 aprile 2015, 12:33
da rospino
D&DS&C ha scritto: Purtroppo entrare in questo mondo ti mette davanti a un'infinità di domande e nel web le risposte sono quasi sempre viziate da mezze verità.
In realtà le risposte sono da anni molto chiare; come per ogni cosa, sul web bisogna saper distinguere i siti/blog "spazzatura" da quelli che invece propongono una corretta informazione. Google non aiuta in questo... La conoscenza sull'HIV nel 2015 è vastissima e non lascia spazio a dubbi, ma ci vogliono tempo e voglia per documentarsi! ;) Penso che sul forum riuscirai a trovare il sostegno di cui hai bisogno in questo momento e di cui potrai avere bisogno più avanti.

Re: Sono nuovo

Inviato: martedì 28 aprile 2015, 13:57
da celafaremo
ciao nick complicato.
tranquillo è successo pure a me, all'inizio è davvero dura, non riesci a parlarne nemmeno con il tuo compagno/a/moglie/marito.
un giorno capisci che una pillola al giorno è il tempo che devi dedicare a qst malattia.
ho ripreso a fare attività fisica, vivo normalmente e a distanza di un anno ne parlo pure con mia moglie, entrando nello specifico ecc. ecc.
preoccupatevi soltanto di godervi la vita come se nulla fosse.
in bocca al lupo.

Re: Sono nuovo

Inviato: martedì 28 aprile 2015, 15:04
da D&DS&C
Mi son reso conto che forse il nik e' veramente troppo complicato.
Infatti Celafaremo, non riesco neanche a parlarne con lui, perché da una parte ho paura di risvegliare sempre certi pensieri, dall'altra pero' voglio renderlo partecipe di quello che faccio.
Oggi a pranzo gli ho parlato del forum e la sua risposta e' stata : " non mi interessa "
Io posso anche capirlo perché e' normale aver paura di qualcosa che non si conosce , ma è così piccolo, così bimbo in alcune cose, che ho paura non possa farcela.
Saranno i nostri 9 anni di differenza, ma io ho studiato di più in questo mese che all'università. :roll:
Ha una paura incredibile di diventare brutto,di perdere le guance, diventare anoressico e pallido cosicché tutti possano accorgersi della sua "malattia".
Ha visto in ospedale adulti che gli sembravano zombi e continua a dirmi che non vuole assolutamente cambiare fisicamente e non vuole morire a 50 anni.
Cioè ragazzi credetemi, ho la testa che esplode....
Mi piacerebbe un giorno incontrare qualcuno di voi per scambiare 2 parole. Ho bisogno di un contatto umano e parlarne con qualcuno.
Intanto aspettiamo gli esiti...
Grazie un abbraccio

Re: Sono nuovo

Inviato: martedì 28 aprile 2015, 15:34
da rospino
D&DS&C ha scritto:Oggi a pranzo gli ho parlato del forum e la sua risposta e' stata : " non mi interessa "
E' normalissimo, anche il mio ragazzo (anche lui HIV+ come me) non ha mai voluto saperne... per me, invece, è stato esattamente il contrario... ;)
D&DS&C ha scritto:Ha una paura incredibile di diventare brutto,di perdere le guance, diventare anoressico e pallido cosicché tutti possano accorgersi della sua "malattia".
Ha visto in ospedale adulti che gli sembravano zombi e continua a dirmi che non vuole assolutamente cambiare fisicamente e non vuole morire a 50 anni.
Non succederà niente di tutto questo. Digli che si dimentichi ciò che accadeva negli anni Ottanta, quando neppure esistevano terapie, e quelli che potevano essere gli effetti a lungo termine dell'assunzione dei primi cocktail di antiretrovirali. Oggi la ricerca in ambito farmacologico si orienta verso farmaci sempre meno tossici, con sempre meno effetti collaterali, etc. etc. Comunque in ospedale, nei reparti di malattie infettive, non si cura solo l'HIV ma anche altre patologie...