Comunicare senza discriminare: l'Hiv su "Parlare Civile"
Inviato: giovedì 11 giugno 2015, 11:09
Ad ognuna delle cinque parole relative all'Hiv analizzate dalla LILA per il progetto "Parlare Civile", sono associati i dati più aggiornati sul tema, esempi dei casi più frequenti di utilizzo improprio del termine e i suggerimenti per l'uso corretto. Dall'analisi di "untore" emerge che usare questa parola che richiama alla peste manzoniana in un articolo che parla di Hiv favorisce la discriminazione e, in modo indiretto, la diffusione del virus. Nella definizione di "infezione/contagio" si spiega come oggi la terapia antiretrovirale riduca di oltre il 96 per cento la possibilità di trasmissione del virus permettendo, insieme ad altre precauzioni, alle persone con Hiv una vita affettiva normale e anche la genitorialità. In "categoria a rischio" si chiarisce che il pericolo di contagio non dipende dal gruppo sociale di appartenenza ma solo dal comportamento adottato individualmente. La guida sottolinea che usare il termine "sieropositivo/a" come sostantivo rischia di ridurre la persona con Hiv alla sua patologia, mentre in "Aids" si ricorda l'importanza di distinguere tra chi ha contratto il virus e chi è nello stadio conclamato della sindrome da immunodeficienza.
Comunicato stampa LILA: http://www.lila.it/it/2012-10-11-13-28- ... ivile.html
Sezione dedicata a HIV sul sito di "Parlare Civile": http://www.parlarecivile.it/argomenti/hiv.aspx
Ci sarebbe da aprire un capitolo su quanto la LILA applichi queste "linee guida" nella moderazione (eh? cosa?) dei contenuti postati da certi utenti sul proprio forum... ma vabbè, lasciamo perdere, oggi non sono in vena di polemiche
Comunicato stampa LILA: http://www.lila.it/it/2012-10-11-13-28- ... ivile.html
Sezione dedicata a HIV sul sito di "Parlare Civile": http://www.parlarecivile.it/argomenti/hiv.aspx
Ci sarebbe da aprire un capitolo su quanto la LILA applichi queste "linee guida" nella moderazione (eh? cosa?) dei contenuti postati da certi utenti sul proprio forum... ma vabbè, lasciamo perdere, oggi non sono in vena di polemiche
