innanzi tutto complimenti per il forum. Sono una ragazza di 30 anni in gravidanza alla 24 settimana e ho fatto le analisi di screening per le malattie infettive tra le quali l'hiv.
Nel referto del mio test Elisa di 4 generazione si riporta:
Impossibile refertare l'analisi per presenza di probabili anticorpi eterofili (la paziente è in gravidanza?), ripetere il prelievo test di II livello Hiv western blot.
Presa dal panico sono corsa dal mio medico di famiglia che ha chiamato la biologa del centro rassicurandomi che non si tratta neppure si un falso positivo ma proprio non sono riusciti a leggere il test, forse a causa delle mia gravidanza o forse perchè soffro di una patologia autoimmune (sindrome di sjogren).
comunque mi dicono di andare a fare le analisi a malattie infettive dell'ospedale e l'infettivologo mi richiede la viremia, che ho fatto oggi, dicendomi che il western può dare in rari casi falsi positivi in caso di malattie autoimmuni e che invece la viremia è più sicura.
Mi ha detto di stare assolutamente tranquilla e non sembrava per nulla preoccupato. Io avrei preferito fare il western e anche la biologa, in quanto i tempi di attesa dei risultati sono minori. Che dite?
Leggo nei vostri forum che la viremia può dare tanti falsi positivi e muoio di paura. Oltretutto ho contratto anni fa la mononucleosi. Non vorrei perdere il bambino con tutta ques'ansia

