HIVforum.info

salve sono un infermiere che lavoro presso una pubblica amministrazione con contratto a scadenza. Ho ricevuto la chiamata da un'altra pubblica amministrazione sempre per incarico, tra gli esami richiesti per la visita è riportato il test HIV previo consenso. io nei posti dove ho lavorato non mi è stato mai richiesto. E' lecito chiederlo? Posso rifiutarmi?

Che io sappia si che puoi rifiutarti, ci mancherebbe altro

Se rifiuti mi danno l'idoneità

In Italia la legge sulla privacy è chiarissima, non saprei postarti link e quant'altro perchè non mi sono mai preoccupato della cosa, ma il fatto che uno abbia l'hiv non limita lo svolgimento della professione, anche se medica o sanitaria.... sono tanti i medici e i professionisti sanitari hiv positivi. Io chiesi alla mia dottoressa al momento della diagnosi, in quanto mi apprestavo ad effettuare una visita con prelievo del sangue da parte della medicina del lavoro, e mi disse chiaramente che generalmente non fanno il test hiv ma che, qualora lo richiedessero, avrei potuto non dare il consenso. Ovviamente se neghi il consenso qualcuno qualche domanda potrebbe anche porsela, ma resterebbe solo un dubbio che logorerebbe chi il dubbio se lo è creato.

Oltre alla legge sulla privacy, che nell'insieme del norme italiane spesso disciplina un diritto "affievolito" rispetto ad altri (es. rispetto al diritto della salute del lavoratore, dei pazienti ecc., per cui molti medici se ne fregano della legge della privacy finché i dati personali sensibili non vengono diffusi al di fuori dell'ospedale), c'é la molto più rigida legge n.135 del 1990. Guarda l'articolo 5, comma 3:
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?u ... -06-05;135

Però fa attenzione e ad usarla: un rifiuto netto é visto come sospetto. Tira fuori una qualche storiella tipo: "casualmente ne ho accennato ad un mio amico avvocato, il quale mi ha detto che la richiesta di quell'esame non solo é illegittima ed espressamente vietata dall'art.5, comma 3 della legge n.135 del 1990, ma che dovrei segnalare all'albo professionale il medico che me la richiede"

Con una frase del genere dovresti gelare il tuo interlocutore.
Nella pratica, incontrersesti in ogni caso dei seri ostacoli se questo lavoro riguarda qualche pratica para-medica o comunque a stretto contatto col pubblico. Purtroppo abbiamo avuto qualche testimonianza su questo forum di medici del lavoro che non desistono così facilmente (e uno, il medico di Raven, "per il bene del lavoratore", la ha dichiarata inabile al lavoro dopo aver saputo che era sieropositiva).

Per concludere, arrampicati sugli specchi ma non far sapere che sei sieropositivo, altrimenti o non ti assumono "per il tuo bene" o dovrai andare dal medico del lavoro ogni volta accompagnato dall'avvocato, come fa Raven:
http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... ato#p41822

grazie delle risposte

Ciao ventasso
come e' andata a finire? Hai fatto gli esami preassuntivi senza fare quello hiv?