il momento giusto per dirlo?
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- Iscritto il: domenica 28 giugno 2015, 17:52
il momento giusto per dirlo?
Ciao a tutti/e !
Mi chiedo: quando è il momento giusto per dirlo? c'è qualcosa da "verificare" prima?
Stavo cominciando a vedere una persona, ma per paura di espormi e di dire che avevo hiv, ho preferito chiedere del tempo per conoscersi meglio, ma tutto è finito... e mi sono sentito male perché anche se so di aver fatto la cosa giusta, dall'altra ci sto male
come si fa a capire quando ci si può fidare o meno?
Grazie in anticipo
Mi chiedo: quando è il momento giusto per dirlo? c'è qualcosa da "verificare" prima?
Stavo cominciando a vedere una persona, ma per paura di espormi e di dire che avevo hiv, ho preferito chiedere del tempo per conoscersi meglio, ma tutto è finito... e mi sono sentito male perché anche se so di aver fatto la cosa giusta, dall'altra ci sto male
come si fa a capire quando ci si può fidare o meno?
Grazie in anticipo
Re: il momento giusto per dirlo?
boh, io non lo dico a nessuno e faccio prima. In compenso mi diletto, quando vado in bagno dei miei amanti a lavarmi a frugare per vedere se trovo gli antiretrovirali ahahahahhahahahahahahahahahahahah
CIAO GIOIE
Re: il momento giusto per dirlo?
ciao 4chiacchiere, Blast è una persona molto ironica, che ha il senso del paradosso e sa sdrammatizzare tutto, io lo ammiro molto per questo
La tua domanda è molto seria, ma se ricevi poche risposte è perché si tratta di un argomento che è già stato affrontato un'infinità di volte qui: se avrai la pazienza di scartabellare un po' potrai rendertene conto tu stesso. Ti consiglio quindi di fare un po' di ricerche nel forum, anche se posso già anticiparti il risultato: non troverai la risposta alla tua domanda... Ognuno la vede un po' a modo suo
Sono tante infatti le variabili che possono influire su una simile decisione, e le cose si fanno ancora più complesse per i gay (non so se tu lo sia): il tuo senso etico e morale, il tuo desiderio di ricominciare a vivere una vita "normale", la necessità di preservare la tua privacy, il tuo rapporto con la sessualità e l'affettività, la necessità di salvaguardare la salute... degli altri, certo, ma ancor prima la tua... Bè insomma, se farai un po' di ricerche potrai apprezzare tu stesso quanto siano diversi i punti di vista e le sensibilità sull'argomento.
Mi sembra che la discussione più recente sul tema sia in un thread sullo studio PARTNER... ma vado a memoria, potrei sbagliare.
In bocca al lupo! CIAO!

La tua domanda è molto seria, ma se ricevi poche risposte è perché si tratta di un argomento che è già stato affrontato un'infinità di volte qui: se avrai la pazienza di scartabellare un po' potrai rendertene conto tu stesso. Ti consiglio quindi di fare un po' di ricerche nel forum, anche se posso già anticiparti il risultato: non troverai la risposta alla tua domanda... Ognuno la vede un po' a modo suo

Sono tante infatti le variabili che possono influire su una simile decisione, e le cose si fanno ancora più complesse per i gay (non so se tu lo sia): il tuo senso etico e morale, il tuo desiderio di ricominciare a vivere una vita "normale", la necessità di preservare la tua privacy, il tuo rapporto con la sessualità e l'affettività, la necessità di salvaguardare la salute... degli altri, certo, ma ancor prima la tua... Bè insomma, se farai un po' di ricerche potrai apprezzare tu stesso quanto siano diversi i punti di vista e le sensibilità sull'argomento.
Mi sembra che la discussione più recente sul tema sia in un thread sullo studio PARTNER... ma vado a memoria, potrei sbagliare.
In bocca al lupo! CIAO!
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- Messaggi: 11
- Iscritto il: domenica 28 giugno 2015, 17:52
Re: il momento giusto per dirlo?
Grazie blast! Mi hai fatto fare una sana risata
E admeto, ammetto che hai ragione. Grazie della risposta comunque

E admeto, ammetto che hai ragione. Grazie della risposta comunque

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- Iscritto il: martedì 18 settembre 2012, 22:32
Re: il momento giusto per dirlo?
ragazzi io non lo direi, la reazione nel 99% dei casi e' la fuga, tanto se sei con viremia azzerata, usi il preservativo non puoi fare male,
lo farei nel momento in cui il rapporto è maturo. per una avventura o un flirt no di certo. il problema è di chi non sa cosa vuol idre essere sieropositivi negli anni 2000.
lo farei nel momento in cui il rapporto è maturo. per una avventura o un flirt no di certo. il problema è di chi non sa cosa vuol idre essere sieropositivi negli anni 2000.
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- Messaggi: 11
- Iscritto il: domenica 28 giugno 2015, 17:52
Re: il momento giusto per dirlo?
Blast, ottima strategia allora
Doctorsmile, per me invece sarebbe come mentire... Cioè chiaramente per un flirt usi il preservativo e ciao. Però quando c'è qualcuno che mi interessa e che mi piace, non vorrei fare sesso (sempre protetto) e poi dirgli "guarda che c'era e c'è questo rischio" , per me sarebbe una mancanza di onestà
Doctorsmile, per me invece sarebbe come mentire... Cioè chiaramente per un flirt usi il preservativo e ciao. Però quando c'è qualcuno che mi interessa e che mi piace, non vorrei fare sesso (sempre protetto) e poi dirgli "guarda che c'era e c'è questo rischio" , per me sarebbe una mancanza di onestà
Re: il momento giusto per dirlo?
4 chiacchiere sono scelte appunto...
Io lo direi , senza aspettare troppo, quando la relazione capisco sia una relazione e valga la pena dirlo. Avendo sempre protetto ovviamente.
Quali rischi? Se sei in terapia ed hai usato condom non c è stato alcun rischio, diciamoci la verità, pure se si fosse rotto il condom...
Capisco che hai piu remore se non sei in terapia... Ma una volta che sei " azzerato" è tutto piu tranquillo e puoi spiegarglielo bene.
Non vale la pena dirlo al primo che vediamo a prescindere dalla nascita di un sentimento. Questa è la mia idea
Io lo direi , senza aspettare troppo, quando la relazione capisco sia una relazione e valga la pena dirlo. Avendo sempre protetto ovviamente.
Quali rischi? Se sei in terapia ed hai usato condom non c è stato alcun rischio, diciamoci la verità, pure se si fosse rotto il condom...
Capisco che hai piu remore se non sei in terapia... Ma una volta che sei " azzerato" è tutto piu tranquillo e puoi spiegarglielo bene.
Non vale la pena dirlo al primo che vediamo a prescindere dalla nascita di un sentimento. Questa è la mia idea
Re: il momento giusto per dirlo?
fai come me: alla seconda o terza scopata fruga in tutti i cassetti e se trovi antiretrovirali il gioco è fatto. Se non li trovi, passi al piano B: inizi a parlare vagamente di hiv e malattie sessualmente trasmesse e vedi come reagisce, per capire se potrebbe accettarlo o meno: se sì glie lo dici, se no scappi e avanti il prossimo. Del resto bisogna pure aggiungere esperienze al curriculum, perchè ricorda: il pisello è un diritto inalienabile dell'umanità! E il mio curriculum è di tante pagine, necessiterebbe della rilegatura a caldo






CIAO GIOIE
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- Iscritto il: martedì 18 settembre 2012, 22:32
Re: il momento giusto per dirlo?
il fatto è proprio questo, che non c'è proprio nessun rischio nelle condizioni VL azzerata/uso del condom, semmai è questo che dovresti fargli capire se decidi di dirglielo dopo averlo frequentato. io aspetterei ma farei qualche "mossa" conoscitiva... giusto per non avvelenarti la vita inutilmente.4chiacchiere ha scritto:Blast, ottima strategia allora
Doctorsmile, per me invece sarebbe come mentire... Cioè chiaramente per un flirt usi il preservativo e ciao. Però quando c'è qualcuno che mi interessa e che mi piace, non vorrei fare sesso (sempre protetto) e poi dirgli "guarda che c'era e c'è questo rischio" , per me sarebbe una mancanza di onestà