lifeonmars94 ha scritto:Buonasera
premetto che ho la viremia quasi azzerata e sono al secondo mese di terapia. Tuttavia i cd4 sono scesi in valore assoluto rispetto all'inizio della terapia (da 450 a 380) ma la percentuale è aumentata (dal 20 al 26). Il mio dottore mi ha già tranquillizzato, ma volevo chiedere se qualcuno di voi ha già sperimentato simili "anomalie "....
Sì, mi é capitato, come anomalia é molto frequente.
Oltre al fatto che in laboratorio é facile avere errori di misurazione nella conta assoluta ma non in quella in percentuale (per farla semplice, pensa a quando si "diluisce" del sangue. Il numero delle cellule al suo interno per cc cala, ma le percentuali e i rapporti tra le varie cellule non cambiano), i CD4 e i CD8 non sono tutti uguali (esiste infatti un esame che si chiama sottotipizzazione linfocitaria, diverso dal solito esame di tipizzazione linfocitaria, che si usa quando davvero non si capisce più nulla). Per cui spesso si osservano fluttuazioni dovute a motivi più complessi. Tipico è il calo dei linfociti nei mesi dopo una malattia (pensa ai riduzioni dei contingenti di leva nei tempi di pace, avere un esercito con troppi militari non serve più finita la guerra). Dopo un periodo di influenza o altro, é quindi frequente osservare un calo dei CD4 e dei CD8 attivati (contro quel patogeno ed inutili verso altri), mentre i CD4 e CD8 naive (quelli da poco prodotti dal midollo, reattivi contro qualunque patogeno) dovrebbero rimanere inalterati.
Per cui, in caso di discordanza tra valori assoluti e relativi, sono considerati molto più importanti quelli relativi
comunque nessuna preoccupazione, volevo solo capire se fosse comune come cosa e a quanto pare lo è