Informazioni su coinfezione/superinfezione
Inviato: domenica 9 agosto 2015, 19:50
Ciao a tutti,
se potete non mi trattate male per quello che sto per scrivere. Due giorni fa mi sono ammalato, mai successo ad agosto. Febbre fra 37.7 e 38.5 con momenti in cui scende anche a 35.5.
Ho pensato di aver esagerato con le correnti e con l'aria condizionata, guido spesso con il finestrino abbassato e ho dormito tutta la scorsa settimana con l'aria condizionata.
Nulla di strano fin qui tranne che per un fatto: vuoi per la rabbia, vuoi per sensazione di onnipotenza dovuta al successo terapeutico ho avuto un rapporto a rischio (rischio solo mio) esattamente 18 giorni prima di questa febbre. Sono ancora in una fase strana, non ho accettato il mio status, e certamente sono molto arrabbiato con me stesso per essermi contagiato con una modalità che non è delle più rischiose. Ho ancora dei residui autodistruttivi che affronterò una volta rientrato dalle vacanze.
Che cosa ho fatto? Ho "bevuto". Ora, prima di farlo lui mi assicurò di essere negativo (cosa irrilevante, ne sono a conoscenza).
Ho cercato su internet ma ogni articolo parla di "può succedere", "è possibile". Ingenuamente pensavo che essendo in terapia, questa avesse anche una minima funzione protettiva nei confronti di eventuali nuove esposizioni a ceppi diversi.
Insomma, ho corso un rischio importante o sto semplicemente viaggiando con la fantasia? La mia sieroconversione risale a un anno fa, da allora a ogni febbre tremo.
Se potete, non siate giudicanti. Grazie!
se potete non mi trattate male per quello che sto per scrivere. Due giorni fa mi sono ammalato, mai successo ad agosto. Febbre fra 37.7 e 38.5 con momenti in cui scende anche a 35.5.
Ho pensato di aver esagerato con le correnti e con l'aria condizionata, guido spesso con il finestrino abbassato e ho dormito tutta la scorsa settimana con l'aria condizionata.
Nulla di strano fin qui tranne che per un fatto: vuoi per la rabbia, vuoi per sensazione di onnipotenza dovuta al successo terapeutico ho avuto un rapporto a rischio (rischio solo mio) esattamente 18 giorni prima di questa febbre. Sono ancora in una fase strana, non ho accettato il mio status, e certamente sono molto arrabbiato con me stesso per essermi contagiato con una modalità che non è delle più rischiose. Ho ancora dei residui autodistruttivi che affronterò una volta rientrato dalle vacanze.
Che cosa ho fatto? Ho "bevuto". Ora, prima di farlo lui mi assicurò di essere negativo (cosa irrilevante, ne sono a conoscenza).
Ho cercato su internet ma ogni articolo parla di "può succedere", "è possibile". Ingenuamente pensavo che essendo in terapia, questa avesse anche una minima funzione protettiva nei confronti di eventuali nuove esposizioni a ceppi diversi.
Insomma, ho corso un rischio importante o sto semplicemente viaggiando con la fantasia? La mia sieroconversione risale a un anno fa, da allora a ogni febbre tremo.
Se potete, non siate giudicanti. Grazie!