gli esami clinici sul virus

[Kiki gongo]

Ciao a tutti
Sono nuova di questo forum.
Scusate l'ignoranza ma significa che avendo la viremia azzerata non è più sieropositivo ma si è sieronegativizzato?
È possibile???

Scusate se la domanda è stupida.
Grazie a tutti
<edit dell'amministrazione>

[uffa2]

Ciao a tutti
Sono nuova di questo forum.
Scusate l'ignoranza ma significa che avendo la viremia azzerata non è più sieropositivo ma si è sieronegativizzato?
È possibile???

Scusate se la domanda è stupida.
Grazie a tutti

No, no, no, no….
Con la viremia azzerata gli anticorpi oramai ce li hai e ce li avrai per sempre.
In più, quella che noi chiamiamo viremia azzerata è più correttamente “viremia non rilevabile” (in inglese dicono “undetectable”), ossia il virus in realtà probabilmente nel sangue c’è, ma ce n’è così poco che i test standard non lo rilevano, solo i test per studi clinici avrebbero la sensibilità per contare le copie di virus, ma costano un botto e non cambia nulla… sicché sotto le 40 copie/millilitro si dice “non rilevabile” e la si fa finita lì.

[Kiki gongo]

Grazie per la risposta!!
Avrei ancora due domande da fare...
Quali sono e come si chiamano i test più evoluti per contare esattamente le copie virali nel sangue?
Non capisco una cosa, io sono stata hcv positiva e da anni l'ho curata. Ogni tanto mi fanno fare la pcr quantitativa per controllare la presenza del virus, insomma lo stesso esame che si fa per l'HIV. I risultati sono sempre negativi anche se ovviamente ho gli anticorpi.
Nel mio caso però gli infettivo logo mi dicono che non sono più infettiva, tanto che ho potuto fare due figlie e allattarle normalmente. Perché non funziona allo stesso modo per l'HIV?
Cioè io con gli anticorpi hcv positivi ma viremia zero sono sana, perché chi ha anticorpi Hiv positivi ma pcr negativa è ancora malato?
Scusate, ripeto magari sono domande stupide ma vorrei capire meglio. Da anni ho un compagno Hiv positivo quindi mi riguarda da vicino la cosa.

Grazie comunque a tutti
Cristina

[Puzzle]

Non capisco una cosa, io sono stata hcv positiva e da anni l'ho curata. Ogni tanto mi fanno fare la pcr quantitativa per controllare la presenza del virus, insomma lo stesso esame che si fa per l'HIV. I risultati sono sempre negativi anche se ovviamente ho gli anticorpi.
Nel mio caso però gli infettivo logo mi dicono che non sono più infettiva, tanto che ho potuto fare due figlie e allattarle normalmente. Perché non funziona allo stesso modo per l'HIV?
Cioè io con gli anticorpi hcv positivi ma viremia zero sono sana, perché chi ha anticorpi Hiv positivi ma pcr negativa è ancora malato?
Scusate, ripeto magari sono domande stupide ma vorrei capire meglio. Da anni ho un compagno Hiv positivo quindi mi riguarda da vicino la cosa.

Grazie comunque a tutti
Cristina

Perché l'HIV è un virus più infido dell'HCV. Si nasconde in luoghi cosidetti "santuari" e resta inattivo, quindi invisibile. Interrompendo la terapia (se non in pochissimi casi, come questo) si riattiva e continua il suo lavoro, quindi fino a che non si troverà una soluzione tale da attivare anche il virus nascosto per ucciderlo, dall'hiv non si guarisce.

Sulla prima domanda non ti so rispondere, qualcuno più tecnico di me in materia lo farà.

[Blast]

PCR quantitativa tesoro

[Kiki gongo]

Grazie puzzle per la risposta. Ma io mi chiedo in quei pochi cadi in cui dopo la sospensione della terapia non si alza più la vite mia. In quel caso come si può dire che il virus c'è ancora? Esistono esami che vadano a "prelevare" (passami il termine poco tecnico..) e quindi controllarne la presenza in questi santuari?
Altrimenti come si fa a dire che il virus c'è ancora? Varrebbe la stessa regola dell'HIV no?

Per blast... Non ho capito... Intendevi per qualitativa?

[Kiki gongo]

Ok reinserisco il post con meno errori...

Grazie puzzle per la risposta. Ma io mi chiedo in quei pochi casi in cui dopo la sospensione della terapia non si alza più la viremia. In quel caso, come si può dire che il virus c'è ancora? Esistono esami che vadano a "prelevare" (passami il termine poco tecnico..) e quindi controllare la presenza del virus in questi santuari?
Altrimenti come si fa a dire che il virus c'è ancora? Varrebbe la stessa regola dell'HCV no?

Per blast... Non ho capito... Intendevi per qualitativa?

[Blast]

ho detto quantitativa

[skydrake]

Ok reinserisco il post con meno errori...

Grazie puzzle per la risposta. Ma io mi chiedo in quei pochi casi in cui dopo la sospensione della terapia non si alza più la viremia. In quel caso, come si può dire che il virus c'è ancora?

E chi può saperlo?
O, perlomeno, chi può saperlo entro i primi anni dalla clearance del virus dal sangue?
L'unico sieropositivo ufficialmente negativizzato sul pianeta é stato il Berlin Patient (Timothy Brown), dopo una leucemia e due trapianti di midollo contenenti casualmente una mutazione genetica molto rara, la CCR5-delta32:
http://it.wikipedia.org/wiki/CCR5#La_variante_.CE.9432

E prima di dichiararlo sieronegativizzato, hanno impiegato anni durante i quali il povero Timothy si è lasciato sottoporre ad innumerevoli biopsie in ogni anfratto del corpo (i principali "nascondigli" del virus sono linfonodi, cervello e midollo osseo, quindi quest'ultimi sono stati particolarmente bersagliati), per vedere se il virus era nascosto da qualche parte.

Esistono esami che vadano a "prelevare" (passami il termine poco tecnico..) e quindi controllare la presenza del virus in questi santuari?

PCR quantitativa (NON qualitativa) del DNA virale trascritto (non dell'RNA virale).

Per Timothy Brown hanno inventato esami appositi, delle specie di PCR-DNA ultrasensibili.

Altrimenti come si fa a dire che il virus c'è ancora?

Ti fai sottoporre a biopsie su ogni tessuto del tuo corpo e nei fai fare queste PCR speciali. Per qualche anno.

Varrebbe la stessa regola dell'HCV no?

No.
Si é visto che l'HCV infetta cellule (perlopiù epatiche) con un tempo di vita non superiore a 8 settimane. Infatti le ultime terapie antivirali contro l'HCV vanno somministrate per 12 settimane e sono in sperimentazione terapie da solo 8 settimane.

Viceversa, una cellula emopoietica del midollo osseo, o un linfocita CD4 "memoria", o un astrocita nel cervello (tutti tipi di cellule che l'HIV può infettare) sono cellule senza un tempo di vita programmato, ma potenzialmente eterne. O perlomeno, fatte per vivere quanto il paziente stesso.

[Kiki gongo]

Grazie per la risposta davvero esaustiva!!!
Sei un grande.

Non capisco un paio di cose, cosa significa che il virus Hcv non vive più di 8 settimane? Io ho scoperto di avere l'epatite dopo un paio di anni....

Io fossi nel dubbio avendo una viremia azzerata di essermi liberato dal virus anche nelle sue riserve vorrei proprio farli TUTTI gli esami di cui parlavi.

Vivere con o senza Hiv fa la differenza.... Almeno su alcuni aspetti della vita