HIVforum.info

Ciao a tutti... a proposito di "ignoranza" dei medici volevo condividere con voi questa mia esperienza...
Parlando col mio infettivologo mi ha chiesto se avessi voluto parlare con il mio medico di base ed io senza pensarci un attimo ho risposto di si....
Premetto che il mio medico di base è quasi "amico di famiglia", mi ha preso sotto di lui da quando avevo 10 anni ed è relativamente "giovane" poco meno di 60 anni....beh gli ho detto di essere sieropositivo e da subito ha iniziato: "hai fatto bene a dirmelo, così le volte che ti visiteró dovró fare attenzione, dovró proteggermi....poi ricordati che se vai dal dentista devi avvisarlo che sei sieropositivo altrimenti potresti contagiarlo comunque sono a tua disposizione qualunque cosa ti serve ci consciamo da tanto tempo"...ancora non conoscevo questo forum, e non avevo parlato molto a fondo col mio infettivologo...non potete immaginare come mi sono sentito...una <edit automatico> schifosa....pochi giorni dopo lo chiamo chiedendo se potevo andare da lui che avrebbe dovuto prescrivermi un'ecografia al fegato richiesta dal centro di infettivologiame dovevo fargli leggere una lettera che mi aveva consegbato centro di infettivologia per lui....ma avrei fatto 5 minuti di ritardo perchè uscivo da lavoro...beh mi ha preso a maleparole al telefono dicendo che era pieno di gente, era stanco e non avrebbe aspettato neanche 5 minuti e che "dovevo mandargli la lettera via mail" o "farla cosegnare da mio padre"
sapendo benissimo che a mio padre non avevo intenzione di dirlo altrimenti morirebbe di infarto. Insomma per lui sono diventato un "dead man walking". Ho quasi quarant'anni e fortunatamente sono maturo e non sono stupido....immagina se a posto mio c'era un ragazzo più giovane o più emotivo....CHE RABBIA!! Ovviamente non gli ho mandato nulla, ho prenotato l'esame privatamente e lo chiameró solo per fare i
certificati medici....Oltre alla rabbia peró la TRISTEZZA....nel 2015 ancora TANTA IGNORANZA anche tra i medici....e
fortuna che eravamo amici di famiglia...discutibile <edit automatico>... scusate lo sfogo...ogni tanto mi ripiglia... [emoji45]


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Anni fa acevo un medico che non mi ispirava tanto fiducia (sapevo che beveva e sparlava). Ma non mi importava piu di tanto.

Una delle prime cose che feci dopo la comunicazione della mia diagnosi di sieroposititá, fu cambiare medico.

Non potendo sempre contattare il tuo infettivologo, è importante poter fare affidamento su un buon medico di base:
http://www.aidsmap.com/page/3005647/

Oltre al fatto che qui ne va la tua salute psichica.

Forse non hai avuto la prontezza ma avresti potuto dirgli " bhe dottore non è che schizzo sangue dal corpo, da cosa dovrebbe proteggersi? " Io fossi in te alla prossima visita glielo direi, giusto per toglierti questo sassolino dalla scarpa...

Purtroppo cose del genere (e anche peggiori) capitano, anche se non dovrebbe essere così.
Se io fossi stato in te avrei cambiato all'istante medico, o se avessi fiutato una reazione simile, non lo avrei mai detto.

A parte che i dentisti si tutelano con una profilassi adeguata a prescindere da qualsiasi cosa tu gli possa dire, anche solo per il fatto che non tutti sanno i virus di cui sono portatori quindi loro non possono far affidamento su cosa dicono i loro pazienti, il medico che dice al paziente "mi devo tutelare da te" mi sembra, come dire, il non plus ultra dell'antiippocratismo... Insomma, da cambiare subito, o da fucilare seduta stante, scegli tu.

stavo pianificando invece di mandargli via mail la lettera dell'infettivologo, gli scrivo una bella mail con tutte le fonti e i link per fargli capire quanto sia ignorante e poi corro a GAMBE LEVATE... il problema è che non so bene chi possa essere bravo e bene informato sull'hiv.. qui siamo un po il terzo mondo... Poi sul suddetto str.... conosce benissimo la mia famiglia e gli ho detto che non volevo che mio padre lo venisse a sapere e mi dice"me lo fai portare da tuo padre", tatto zero.... Vi giuro quel giorno mi sono sentito un lebbroso... fortuna il mio infettivologo e soprattutto VOI del forum...


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Anch'io voglio cambiare medico di base ma non so chi scegliere, è un terno al lotto. Forse sceglierò una donna, di solito sono più sensibili

Io ho selezionato una terna di medici non troppo distanti da casa mia e compatibili coi miei orari di lavoro e già che c'ero ho sottoposto i loro nomi al mio infettivologo facendomi suggerire quello su cui poteva garantire.

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Ragazzi io sono veramente contenta del mio medico di famiglia, e anziano ma molto bravo e aggiornato su hiv, dopo la brutta notizia sono andata da lui piangendo e lui mi ha tirato su e mi ha dato 20 giorni di malattia a casa come depressione, così ho evitato di andare al lavoro in quelle condizioni psicologiche in cui stavo. E poi mi ha detto di stare tranquilla che con hiv non si muore più, che ha più di un paziente con hiv da anni e sta bene.

Io ho avuto una bruttissima esperienza con il mio vecchio medico di base, il giorno di un anno fa che ho saputo la mia condizione sono andato da lui per sapere cosa dovevo fare e la sua risposta era stata di andarmi a cercare su internet le informazioni su i centri per curarmi e che lui non poteva far nulla, mi ha fatto sentire ancora più <edit automatico> potete immaginare come mi sentivo in quel momento, ovviamente me ne sono andato subito a cambiare medico e il nuovo nonostante di età sia molto più anziano mi tratta da paziente normale e mi chiede sempre come va la terapia e il resto! cambia medico!!