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da skydrake » martedì 22 dicembre 2015, 21:04
Ciao,
uno dei possibili effetti collaterali dell'Atripla sono gli effetti psicotropi sulla fase onirica (amplifica le reazioni emotive ai sogni, rendendoli più vividi, realistici, provocando incubi o sogni estremamente esaltanti).
Anche io, quando la usavo, potevo svegliarmi di soprassalto col cuore in gola, tremante o tutto sudato.
Pertanto, è difficile dire se tali sintomi siano da ricollegarsi ad una reazione avversa di tipo fisiologico (che però il più delle volte si manifestano entro le prime settimane del trattamento), o perché stava avendo un sogno vivido.
Per la prima occorrerebbe ripetere gli esami standard che fa ogni volta (già comprendono dei marker infiammatori e di epatossicità), per la seconda cercare di capire se appunto stava sognando.
Sulla questione di essere in terapia fin dalla nascita credo che fornisca solo il vantaggio di potersi aspettare meno reazioni avverse di "rigetto" nelle prime settimane (il sistema immunitario non è pienamente formato e completamente reattivo fino all'eta di due anni), reazioni particolarmente frequenti e violente con i primi antiretrovirali (celebri quelle della Nevirapina, che causò la morte di parecchi pazienti negli anni '90).
Tuttavia siamo bel 2015, le terapie antiretrovirali sono estremamente più avanzate.
Io ho conosciuto solo un ragazzo nato con questo virus, anche lui sotto Atripla, ma suo padre non era affatto entusiasta, causa i supposti effetti collaterali che gli provocava (in tal caso imputava agli effetti psicotropi del farmaco la mancanza di concentrazione e la bassa resa a scuola). Francamente, potrebbe essere una mera esagerazione del padre nel giustificare il figlio semplicemente svogliato (gli eventuali effetti psicotropi si concentrano nelle ore immediatamente successive l'assunzione e di notte, mentre suo figlio assumeva l'Atripla di sera).
Inoltre, anche se non così critico come quelli degli anni '90, l'Atripla non è un farmaco recentissimo e, considerato anche che spesso provoca cali di densità ossea (criticità particolarmente sentita nei pazienti nati già con questo virus), penserei nel medio termine, di cambiarlo (specie se la MOC/DEXA rilevasse segni di osteoporosi).
Oltre alle attuali, nel 2016 dovrebbero uscire altre nuove interessanti combinazioni con impatto sulla densità ossea minimo.