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Ciao a tutti!
Scusate se ripropongo un tema già trito...
Dopo la conferma della tossicità per i miei reni del tenofovir sono costretto ad abbandonare stribild.
L ho presa male perché non mi va di prendere due compresse ma così è.
Le opzioni proposte sono due
Kivexa + endurant
Oppure
Kixexa + tivicay.
La dottoressa del centro dove sono da poco passato propende per la prima dato che ho viremia irrilevabile da più di sei mesi e Wild type.
In sostanza non mi servirebbe la potenza di tivicay.
Io quasi sceglierei la seconda opzione per essere libero dai pasti e poter avere un domani la single tablet Triumeq.
Voi che dite ?
Chi è in cura con queste medicine come si trova ? Sono ben tollerare ?
Grazie. )

Oggi sono arrivati anche i risultati della tipizzazione
E cd4 scendono ancora !
Immagino che non conti solo il valore assoluto ma anche la percentuale, stabile al 25% dal 15 di partenza.
Il valore assoluto però è sceso da 520 a 400 tornando quasi al lavoro pre terapia.
Please, qualcuno che assume
Xivexa
In associazione con
Edurant
O
Tivicay
Mi potrebbe dire come si trova ?
Quale potrebbe essere la combinazione migliore quanto a tollerabilità nel medio e lungo periodo ?
Grazie a chi vorrà rispnderemi

Tivicay senza ombra di dubbio.
Mi trovo benissimo.

È tra i piu potenti pur avendo pochi effetti collaterali.
Ha una molecola tra le più piccole in assoluto, quindi protegge bene il cervello.
Ha un'alta barriera genetica (no resistenze).
Interagisce con pochi altri farmaci e pochi rimedi erboristici (tranne i soliti pericolosi per quasi tutti gli antiretrovirali, come l'Iperico e l'Artiglio del Diavolo).

La sua potenza ti consente di prenderlo durante o lontano dai pasti, di variare anche 2-3 ore senza preoccuparsi.

I suoi unici effetti collaterali degni di nota sono a breve termine, superate le prime settimane non da più problemi.
Le pillole sono anche le più piccole esistenti.

Se la tua dottoressa davvero pensa che sia troppo potente, accennagli in prospettiva di passare in futuro a una Biterapia basata sul Tivicay (io sono con Tivicay+Lamivudina, ma è un protocollo sperimentale).

Alla fine del 2016 si dovrebbero concludere diversi studi sperimentali sui protocolli semplificati. Intanto inizi a 3 farmaci, poi casomai l'anno prossimo ne togli uno, rimanendo a Tivicay più qualcos'altro (nota, il Xivexa è appunto Abacavir+Lamivudina).

Morfeo80 ha scritto:Oggi sono arrivati anche i risultati della tipizzazione
E cd4 scendono ancora !
Immagino che non conti solo il valore assoluto ma anche la percentuale, stabile al 25% dal 15 di partenza.
Il valore assoluto però è sceso da 520 a 400 tornando quasi al lavoro pre terapia.
Please, qualcuno che assume
Xivexa
In associazione con
Edurant
O
Tivicay
Mi potrebbe dire come si trova ?
Quale potrebbe essere la combinazione migliore quanto a tollerabilità nel medio e lungo periodo ?
Grazie a chi vorrà rispnderemi

Io prendo Kivexa + Edurant dal settembre 2014. Mi trovo bene, nessun problema e ottimi valori. Però opterei, se fossi in te, per Kivexa + Tivicay come suggerisce Skydrake.


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Seeeeera,
Grazie per le risposte !
Anche io, al momento, ho espresso la preferenza per tivicay.
Avevo letto commenti positivi su questo farmaco di ultima generazione e poi mi piaceva l idea di poter tornare alla single tablet quando uscirà triumeq.
La dottoressa però ha fatto un ragionamento del tipo: sei giovane e dovrai portarti dietro la terapia per molti anni, meglio non bruciare tivicay e partire con una associazione più blanda come kivexa e Edurant.
Che poi a ben vedere stribild è una associazione di tre principi più booster, quindi non così blando nonostante partissi da 5000 copie di viremia.
Una alternativa poteva essere secondo me stribild con taf ma l infettivologa non mi pareva entusiasta all idea delle complicazioni burocratiche per l istanza di uso compassionevole.
Sky, quali sono stati gli effetti collaterali transitori ?
Mi pare di aver letto che kivexa può dare rush cutaneo, disturbi del sonno e sensazione "post sbronza"
Saranno vacanze di ricerca di informazioni per questa decisione
Intanto bye bye tenofovir

Morfeo80 ha scritto: La dottoressa però ha fatto un ragionamento del tipo: sei giovane e dovrai portarti dietro la terapia per molti anni, meglio non bruciare tivicay e partire con una associazione più blanda come kivexa e Edurant.

Se la mettiamo in questi termini, allora sarebbe davvero un peccato bruciarlo, anche perché è un inibitore della integrasi, ossia della stessa classe del Cabotegravir, un farmaco sperimentale che sarà pronto verso il 2018-2019 da iniettare solo una volta al mese.

Ma ha anche un'alta barriera genetica, dovresti davvero iniziarlo a prenderlo un giorno si e uno no per bruciarlo.

L'Edurant (rilvipirina) a causa della sua rigidità nell'assunzione con i pasti, lo vedrei più facile bruciarlo.
Tra l'altro la classe della rilvipirina (inibitore non nucleosidico della trascrittasi) è ancora più preziosa. Oltre a contenere un altro farmaco sperimentale a lungo effetto, già include molti farmaci già approvati.

Sviluppare resistenze verso un farmaco non significa automaticamente svilupparle verso tutta la sua classe, ma a volte capita (non so esattamente quando, molti qui hanno resistenze contro l'AZT ma senza aver alcuna complicazione). In tal caso il danno sarebbe particolarmente grave.

La vera scocciatura è fare un pasto di almeno 500 calorie ogni volta.
Alcuni non riescono ad avere pasti regolari. Personalmente sarei piuttosto infastidito a prenderlo la sera: metti che mi abituo a prenderlo alle ore 20:30, ma poi decido di andare fuori a cena con gli amici. Insisti per darsi appuntamento alle ore 20, ma poi gli ultimi si presentano alle 20:30. Ora che sei al ristorante sono le 21:00. Ora che ti siedi ordini e ti arriva la pizza sono le ore 21:30.
Già un'ora di ritardo, che in se non è grave, ma in tal caso mi sarei già rovinato la serata in partenza.
Pensa se dovessi andare al cinema a quell'ora (questo fine settimana per vedere guerre stellari sono dovuto andare alla proiezione delle ore 19:00). Uscirei dalla sala proiezione impanicato, oppure dovrei mangiare prima e fare l'asociale con gli amici, dicendo che ho già mangiato e che non ceno con loro.

Invece il Tivicay lo puoi prendere con o senza i pasti, con una tolleranza di più ore.

Morfeo80 ha scritto: Sky, quali sono stati gli effetti collaterali transitori ?
Mi pare di aver letto che kivexa può dare rush cutaneo, disturbi del sonno e sensazione "post sbronza"

Io non ho avuto assolutamente nulla, ma qualcuno negli altri post lamentava i sintomi che hai appena descritto, anche se non si sa se erano del Tivicay o del Kivexa con cui era associato (sebbene gli stessi identici sintomi c'era chi li aveva in associazione al Truvada). Più ovviamente la solita sensazione di nausea, possibile effetto collaterale di praticamente tutti gli antiretrovirali.

Ma sono appunto possibili effetti temporanei, che si dovrebbero esaurire nelle prime settimane.

confermo con eviplera che la cosa del pasto è una gran seccatura... sono costretto a prenderlo a colazione poichè è l'unico pasto "regolare" (cascasse il mondo tutti i giorni mi sveglio per far uscire il cane)alla stessa ora, ma per me che ero abituato ad un caffè e poco altro, ora, per paura di non mangiare a sufficienza mi ingozzo ed ho già preso 6/7 kg in un mese... sto uscendo di testa [emoji20]....... sugli orari l'infettivologo non è stato cosi ferreo... dalla mattina alle 7:30-8:00 in cui lo prendo mi ha detto che ho tempo fino a mezzogiorno per essere ancora in tempo a prenderla...



e poi scusate quando parlate di cura che fallisce ci si riferisce solo all'errore di saltate delle dosi, oppure al fatto che dopo un po automaticamente non fa piu effetto??


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RebelHaart ha scritto: e poi scusate quando parlate di cura che fallisce ci si riferisce solo all'errore di saltate delle dosi, oppure al fatto che dopo un po automaticamente non fa piu effetto??

No, se uno è aderente sempre, fanno effetto per sempre.
Ma essere sempre aderenti è difficile.
Mi ricordo di uno studio in cui ai pazienti misuravano, senza che questi lo sapessero, in mezzo ad altri esami, anche le densità plasmatiche degli antiretrovirali che si dovevano autosomministrare.
Nei test che gli facevano compilare, dichiaravano che erano aderenti nel 90% delle volte (che già e basso), ma dalle densità plasmatiche capivano che erano aderenti nell'80% delle volte.
Spesso i non aderenti non si ricordano nemmeno di esserlo stati, si convincono di essere sempre stati ligi e si chiedono come mai gli vengono fuori resistenze: ne conosco uno (classica passiva da sempre un po' svampita, ultimamente anche esaurita), che una volta mi disse che in casa, dopo 3 anni di terapia, si è trovata 1 flacone di Truvada e 2 di Prezista e Norvir. Capisco ritrovarsi in più o in meno una pillola o due, ma come ci si scorda interi flaconi in appena 3 anni???
Gli ho consigliato di usare un portapillole settimanale (quelle con uno sportellino al giorno):
http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... ole#p26733

Per tenere monitorata la situazione.
Chissà se ne ricordata del mio consiglio.

Per gli svampiti, considerato che la cosa che ognuno di noi oramai ha sempre con sé e che è la cosa che si ha sempre fra le mani (diciamo, la seconda cosa che più spesso si ha sempre fra mani...) è il cellulare, esistono utilissime app che possono essere utilizzate per essere avvisati quando bisogna prendere le pilloline.

io ho il portapillole settimanale e accantono anche un paio di pasticche in borzetta nel caso in cui parto da casa che mi sono scordato di prenderla! [emoji41]


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