medicina del lavoro
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medicina del lavoro
Ciao a tutti ragazzi
Ho una domanda strana da farvi
mettiamo il caso che al lavoro durante i classici prelievi di controllo l'infermiera si dovesse bucare siamo obbligati a dire della nostra positivita' o anche ci possono obbligare a eseguire il test?
Ho una domanda strana da farvi
mettiamo il caso che al lavoro durante i classici prelievi di controllo l'infermiera si dovesse bucare siamo obbligati a dire della nostra positivita' o anche ci possono obbligare a eseguire il test?
Re: medicina del lavoro
Solo in alcuni lavori obbligano ad eseguire test.
Nessuno ti può obbligare a fare test .
Se L infermiere si buca a effettuare prelievi fa parte del rischio del suo lavoro , oggi con la PPE è possibile entro le 48 ore provare a fermare il possibile contagio ( non conosco dati in percentuale della buona riuscita della PPE ) quindi per obbligo morale credo sia giusto avvisare chiunque possa avere contatti con i liquidi di sieropositivi
Io lo direi !
Nessuno ti può obbligare a fare test .
Se L infermiere si buca a effettuare prelievi fa parte del rischio del suo lavoro , oggi con la PPE è possibile entro le 48 ore provare a fermare il possibile contagio ( non conosco dati in percentuale della buona riuscita della PPE ) quindi per obbligo morale credo sia giusto avvisare chiunque possa avere contatti con i liquidi di sieropositivi
Io lo direi !
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Re: medicina del lavoro
E se anche fosse (che non é) il medico del lavoro é tenuto a darti l'idoneità al lavoro cioè dire si 6 idoneo, no non 6 idoneo al lavoro non di certo a violare la tua privacy (nel caso fosso tu d tua spontanea volontà a dirglielo). Potresti denunciarlo in tal caso. come t é stato detto, lui te lo potrebbe anche chiedere come fanno certi dentisti ma x legge non sei obbligato. Punto e fine buona befana ciauuuuu
Re: medicina del lavoro
Nel 95% delle volte.marsupione ha scritto:E se anche fosse (che non é) il medico del lavoro é tenuto a darti l'idoneità al lavoro cioè dire si 6 idoneo, no non 6 idoneo al lavoro non di certo a violare la tua privacy (nel caso fosso tu d tua spontanea volontà a dirglielo). Potresti denunciarlo in tal caso. come t é stato detto, lui te lo potrebbe anche chiedere come fanno certi dentisti ma x legge non sei obbligato. Punto e fine buona befana ciauuuuu
Poi ti può capitare un medico come quello di Raven, che non ha voluto sentire ragioni e l'ha dichiarata inabile:
http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=3288
http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... 05&p=42028
Altra brutta cosa è che il medico di lavoro non si può cambiare. Almeno fino quando scrisse il primo dei post sopra, Raven andava ogni volta dal medico del lavoro accompagnata da un avvocato.
medicina del lavoro
Oddio che brutta storia. [emoji15]skydrake ha scritto: Poi ti può capitare un medico come quello di Raven, che non ha voluto sentire ragioni e l'ha dichiarata inabile:
http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=3288
Da notare l'inutilità della LILA.
Rocco80
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Gutta cavat lapidem
Don't give up!
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Re: medicina del lavoro
Ciao ragazzi e grazie per le risposte
Da precisare che io sono in terapia con viremia non rilevabile da 3 anni in piu' il rischio di pungersi durante un preliovo standard e' molto basso in piu' con i nuovi aghi che si retraggono dopo l'uso ancora piu' basse
diciamo che la mia ansia parte dal fatto che un inprevisto puo' sempre succedere quando la sfiga ci mette lo zampino
Pero' consideriamo che se pungendosi io dicessi di essere positivo l'infermiera si sottoporrebbe alla pep ma se io mi rifiutassi di fare il test penso che si farebbe ugualmente la pep quindi a livello morale poco cambia
Da precisare che io sono in terapia con viremia non rilevabile da 3 anni in piu' il rischio di pungersi durante un preliovo standard e' molto basso in piu' con i nuovi aghi che si retraggono dopo l'uso ancora piu' basse
diciamo che la mia ansia parte dal fatto che un inprevisto puo' sempre succedere quando la sfiga ci mette lo zampino
Pero' consideriamo che se pungendosi io dicessi di essere positivo l'infermiera si sottoporrebbe alla pep ma se io mi rifiutassi di fare il test penso che si farebbe ugualmente la pep quindi a livello morale poco cambia
Re: medicina del lavoro
Scusa ma in questi 3 anni quanti prelievi avrai fatto? e quindi quante possibilità ci possono essere state che qualcuno si pungesse con un ago? Perchè ti poni adesso il problema? A parte che solo un rincoglionito potrebbe pungersi con un prelievo, e anche se dovesse mai succedere, gli dici di essere positivo e poi se la vede lui/lei.
PS: il caso di raven è un caso particolare e, ad ogni modo, l'idoneità l'ha ottenuta comunque (a determinate condizioni, ma è stata lei stessa a dichiarare di essere sieropositiva sul lavoro, che secondo me è un errore, specialmente 10 anni fa).
PS: il caso di raven è un caso particolare e, ad ogni modo, l'idoneità l'ha ottenuta comunque (a determinate condizioni, ma è stata lei stessa a dichiarare di essere sieropositiva sul lavoro, che secondo me è un errore, specialmente 10 anni fa).
CIAO GIOIE
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Re: medicina del lavoro
Ciao Blast hai ragione le probabilita' sono bassissime ma sono io iper ansioso



Re: medicina del lavoro
Mettiamola così: durante un “prelievo standard” si applicano e si devono applicare le stesse regole che si dovrebbero seguire nel tuo Centro MTS (guanti, occhiali, e tutto il corteo di precauzioni del caso che dovrebbe circondare OGNI prelievo) e tu, non hai alcun obbligo di dire alcunché.
MA, se durante il prelievo, l’operatore si ferisce con il tuo sangue, per quanto anche qui la procedura standard dovrebbe esserci, tu hai il dovere di informare il ferito del rischio, ci mancherebbe altro che uno se ne sta zitto.
Non sto parlando di dovere giuridico. Sul piano giuridico si può discutere sul fatto che esista il dovere giuridico da parte tua di evitare che un incidente si trasformi in danno per l’insipienza di un terzo che dovrebbe sapere quali sono gli accorgimenti da usare in questi casi, certo informare il ferito sarebbe il modo migliore per evitare seccature a posteriori, magari senza conseguenze sulla fedina penale ma comunque fastidiose.
Sto parlando di un dovere umano: sul piano etico, se tu non dicessi (davanti a testimoni è meglio) “signorina, posso consigliarle di rivolgersi immediatamente al pronto soccorso e farsi prescrivere la Profilassi Post Esposizione all’HIV?” saresti l’ultimo dei rifiuti dell’umanità.
MA, se durante il prelievo, l’operatore si ferisce con il tuo sangue, per quanto anche qui la procedura standard dovrebbe esserci, tu hai il dovere di informare il ferito del rischio, ci mancherebbe altro che uno se ne sta zitto.
Non sto parlando di dovere giuridico. Sul piano giuridico si può discutere sul fatto che esista il dovere giuridico da parte tua di evitare che un incidente si trasformi in danno per l’insipienza di un terzo che dovrebbe sapere quali sono gli accorgimenti da usare in questi casi, certo informare il ferito sarebbe il modo migliore per evitare seccature a posteriori, magari senza conseguenze sulla fedina penale ma comunque fastidiose.
Sto parlando di un dovere umano: sul piano etico, se tu non dicessi (davanti a testimoni è meglio) “signorina, posso consigliarle di rivolgersi immediatamente al pronto soccorso e farsi prescrivere la Profilassi Post Esposizione all’HIV?” saresti l’ultimo dei rifiuti dell’umanità.
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