UN ANNO DI EVIPLERA

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
segugio82
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UN ANNO DI EVIPLERA

Messaggio da segugio82 » lunedì 8 febbraio 2016, 9:32

Ciao a tutti belloni e bellone!

Proprio ora ho ritirato i miei ultimi esami che segnano l'anno esatto di terapia con Eviplera.
Ero molto curioso di vedere i risultati proprio perché so che Eviplera per alcuni di voi è stato un fallimento o, comunque, non sufficiente per tenere a bada l'infezione :)

Per quanto mi riguarda invece tutto ha funzionato alla meraviglia: viremia irrilevabile, rapporto CD3/CD4: 41%, tutti gli altri valori del sangue perfetti. :D
Sono, ovviamente, molto felice e considerate che non sono un paziente ossessionato dalla aderenza perfetta: spesso il mio orario di assunzione oscilla di 1/2 ore ed è capitato anche che, per mia connaturata sbadataggine, avessi finito le pastiglie a ridosso del week end e quindi per due volte in un anno non le ho prese per 4/5 giorni.

Quindi che dire, divento a tutti gli effetti un sostenitore della bistrattata Eviplera e vi mando un bacio grande sperando stiate tutti bene



rosso80
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Re: UN ANNO DI EVIPLERA

Messaggio da rosso80 » martedì 9 febbraio 2016, 2:38

Bravissimissimo. Continua così. Don't give up!


Rocco80
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Blast
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Re: UN ANNO DI EVIPLERA

Messaggio da Blast » sabato 13 febbraio 2016, 13:11

Ma come si fa a non prendere la terapia per 4/5 giorni di seguito?
Posso capire se uno se la scorda un giorno, è capitato a molti; a me ancora mai, ma mi è capitato di prenderla 1 o 2 ore dopo il solito orario di assunzione, e io non sono uno ossessionato dall'aderenza al minuto o al secondo. Ma dimenticarsela per 4/5 giorni e in due episodi distinti significa prenderla con leggerezza. Il week end dura due giorni (sabato e domenica) e molte strutture forniscono i farmaci anche di sabato. Scordarsela per 4/5 giorni significa non avere voglia di andare in ospedale a ritirare i farmaci.

Quando uno dimentica la terapia un giorno, il giorno dopo, o comunque non appena lo ricorda, corre subito ai riparti. Aspettare 4/5 giorni significa essere incoscienti e fregarsene...
Sei stato fortunato ad avere viremia ancora irrilevabile, contando la bassa barriera del farmaco che prendi e che il virus si replica ad una velocità di 10^9 particelle al giorno (10.000.000.000 di particelle al giorno) con un elevato tasso di mutazione, ancor più elevato quando si è sotto terapia a causa del fenomeno della "drug pressure".

Dico tutto questo perché, pur essendo fortemente contrariato alle persone che prendono la terapia in modo ossessivo aspettando che scatti la lancetta dell'orologio al minuto giusto, non è neanche giusto lasciar passare il messaggio che si possano fare simili cazzate con la terapia. E anche per farti ragionare sul fatto che forse stai affrontando questo tuo percorso con troppa leggerezza; spero per te ti possa andare bene ancora a lungo, ma mi auguro che pensi anche a cercare di cambiare atteggiamento con te stesso prima che per l'ennesima str0nzata ti giochi la terapia e le conseguenze della mancata aderenza.


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mammadipi
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Re: UN ANNO DI EVIPLERA

Messaggio da mammadipi » sabato 13 febbraio 2016, 14:36

Bravo Blast, hai detto cose giustissime! E se uno è stato fortunato non significa che lo sia anche qualche "imitatore"......Le terapie vanno fatte correttamente, fosse anche uno sciroppo per la tosse, figuriamoci dei farmaci così importanti. D'altra parte se si potessero prendere a proprio piacimento non ci sarebbero tante raccomandazioni sui tempi di assunzione.



rospino
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Re: UN ANNO DI EVIPLERA

Messaggio da rospino » domenica 14 febbraio 2016, 19:45

Blast ha scritto:Ma come si fa a non prendere la terapia per 4/5 giorni di seguito?
Posso capire se uno se la scorda un giorno, è capitato a molti; a me ancora mai, ma mi è capitato di prenderla 1 o 2 ore dopo il solito orario di assunzione, e io non sono uno ossessionato dall'aderenza al minuto o al secondo. Ma dimenticarsela per 4/5 giorni e in due episodi distinti significa prenderla con leggerezza. Il week end dura due giorni (sabato e domenica) e molte strutture forniscono i farmaci anche di sabato. Scordarsela per 4/5 giorni significa non avere voglia di andare in ospedale a ritirare i farmaci.

Quando uno dimentica la terapia un giorno, il giorno dopo, o comunque non appena lo ricorda, corre subito ai riparti. Aspettare 4/5 giorni significa essere incoscienti e fregarsene...
Sei stato fortunato ad avere viremia ancora irrilevabile, contando la bassa barriera del farmaco che prendi e che il virus si replica ad una velocità di 10^9 particelle al giorno (10.000.000.000 di particelle al giorno) con un elevato tasso di mutazione, ancor più elevato quando si è sotto terapia a causa del fenomeno della "drug pressure".

Dico tutto questo perché, pur essendo fortemente contrariato alle persone che prendono la terapia in modo ossessivo aspettando che scatti la lancetta dell'orologio al minuto giusto, non è neanche giusto lasciar passare il messaggio che si possano fare simili cazzate con la terapia. E anche per farti ragionare sul fatto che forse stai affrontando questo tuo percorso con troppa leggerezza; spero per te ti possa andare bene ancora a lungo, ma mi auguro che pensi anche a cercare di cambiare atteggiamento con te stesso prima che per l'ennesima str0nzata ti giochi la terapia e le conseguenze della mancata aderenza.
Impossibile non sottoscrivere ogni singola parola.


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Blast
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Re: UN ANNO DI EVIPLERA

Messaggio da Blast » domenica 14 febbraio 2016, 20:06

Cioè, io oggi ho avuto un imprevisto con la macchina (con tanto di bestemmie del santo corrente e di tutti i santi limitrofi) e ho fatto di tutto per riuscire a rientrare a casa e prendere la terapia (presa con 2 ore di ritardo).


CIAO GIOIE

rospino
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Re: UN ANNO DI EVIPLERA

Messaggio da rospino » domenica 14 febbraio 2016, 20:35

Blast ha scritto:Cioè, io oggi ho avuto un imprevisto con la macchina (con tanto di bestemmie del santo corrente e di tutti i santi limitrofi) e ho fatto di tutto per riuscire a rientrare a casa e prendere la terapia (presa con 2 ore di ritardo).
... e io in due anni mai oltre le 2 ore di ritardo!


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Blast
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Re: UN ANNO DI EVIPLERA

Messaggio da Blast » domenica 14 febbraio 2016, 20:36

Brava ranocchiella, tu si che sei una aderente! :lol:


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RebelHaart
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Re: UN ANNO DI EVIPLERA

Messaggio da RebelHaart » lunedì 15 febbraio 2016, 0:34

io ho spostato dalla colazione al pranzo... ritardando di un'ora al giorno fino al pranzo...a pranzo tendo a scordarmi un po di più, soprattutto il fine settimana che non lavoro... ma mi sono attrezzato con le sveglie del
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segugio82
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Re: UN ANNO DI EVIPLERA

Messaggio da segugio82 » giovedì 18 febbraio 2016, 1:23

Blast ha scritto:Ma come si fa a non prendere la terapia per 4/5 giorni di seguito?
Posso capire se uno se la scorda un giorno, è capitato a molti; a me ancora mai, ma mi è capitato di prenderla 1 o 2 ore dopo il solito orario di assunzione, e io non sono uno ossessionato dall'aderenza al minuto o al secondo. Ma dimenticarsela per 4/5 giorni e in due episodi distinti significa prenderla con leggerezza. Il week end dura due giorni (sabato e domenica) e molte strutture forniscono i farmaci anche di sabato. Scordarsela per 4/5 giorni significa non avere voglia di andare in ospedale a ritirare i farmaci.

Quando uno dimentica la terapia un giorno, il giorno dopo, o comunque non appena lo ricorda, corre subito ai riparti. Aspettare 4/5 giorni significa essere incoscienti e fregarsene...
Sei stato fortunato ad avere viremia ancora irrilevabile, contando la bassa barriera del farmaco che prendi e che il virus si replica ad una velocità di 10^9 particelle al giorno (10.000.000.000 di particelle al giorno) con un elevato tasso di mutazione, ancor più elevato quando si è sotto terapia a causa del fenomeno della "drug pressure".

Dico tutto questo perché, pur essendo fortemente contrariato alle persone che prendono la terapia in modo ossessivo aspettando che scatti la lancetta dell'orologio al minuto giusto, non è neanche giusto lasciar passare il messaggio che si possano fare simili cazzate con la terapia. E anche per farti ragionare sul fatto che forse stai affrontando questo tuo percorso con troppa leggerezza; spero per te ti possa andare bene ancora a lungo, ma mi auguro che pensi anche a cercare di cambiare atteggiamento con te stesso prima che per l'ennesima str0nzata ti giochi la terapia e le conseguenze della mancata aderenza.
Ecco come si fa: si è sempre via per lavoro anche all'estero, ci si accorge di avere solo una pastiglia il venerdì, il martedì si torna in italia e si corre a prendere la terapia. E così i 5 giorni sono fatti.
Aggiungo anche Blast che non dovresti nemmeno permetterti di dire "non assumere la terapia per 5 giorni significa non aver voglia di scomodarsi e andare in ospedale" perché non vivi la mia vita, non sei un paragnosta e più in generale anche evitare di giudicare la vita altrui fa bene quando una buona aderenza ai farmaci. Fidati.
Detto questo non ho in alcun modo incoraggiato la non aderenza né mi ergo ad esempio da seguire o no. Ho solo postato la mia situazione a un anno dall'inizio e sono stato onesto sulle mie mancanze.
Parlare di sé stessi non significa ergersi a esempio, questa è una tua conclusione priva di ogni fondamento, anche se so che è facilissimo parlare a caso.

E grazie per ogni "consiglio" non richiesto ma non ne ho bisogno: ho validi medici che mi seguono.



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