valentino e le statistiche
valentino e le statistiche
Buongiorno a tutti.... vi pongo un quesito matematico - statistico.
Prendiamo il caso del ragazzo romano che ha infettato 33 ragazze su 50 che si sono presentate.
Mettendo insieme quella famosa tabella statistica in infezione da rapporto con fonte infetta che di tanto in tanto viene tirata fuori come se fossero i dieci comandamenti e mettete insieme il dato appena rivelato dai media è calcolate quante scopate si deve essere fatto questo per arrivare a quel tragico risultato.
Quando avrete in mano i numeri daremo il via alla totofantasia per giustificare i numeri....
Prendiamo il caso del ragazzo romano che ha infettato 33 ragazze su 50 che si sono presentate.
Mettendo insieme quella famosa tabella statistica in infezione da rapporto con fonte infetta che di tanto in tanto viene tirata fuori come se fossero i dieci comandamenti e mettete insieme il dato appena rivelato dai media è calcolate quante scopate si deve essere fatto questo per arrivare a quel tragico risultato.
Quando avrete in mano i numeri daremo il via alla totofantasia per giustificare i numeri....
Re: valentino e le statistiche
Amore, tu hai dimenticato dei concetti fondamentali:
1: quelle sono statistiche (non valori reali)
2: la carica virale di chi infetta è un grosso determinante
3: il sesso è fatto di diverse variabili, dalle pratiche alla forza
4: la soggettiva fisiologia di ogni individuo
Il fatto che in un rapporto sessuale scoperto con fonte infetta si infetti 1 donna su 1000 non significa che per infettare una persona tu debba farti 1000 scopate, ma che statisticamente su 1000 scopate tra sierodiscordanti 1 è un'infezione certa, il che significa che può verificarsi anche il caso (come presumibilmente per Valentino) che una sola persona ne infetti 30 mentre altre 100 persone sieropositive non ne infettino neanche uno.
Inoltre vorrei aggiungere: non so quanto tu scopi, ma in una relazione stabile in età giovanile, contando anche solo una scopata al giorno, a 1000 ci arrivi n 3 anni; e a quanto si racconta, Valentino aveva relazioni stabili con queste donne, anche contemporaneamente, e i rapporti si sono protratti per anni. Si dice inoltre che sappia della sua sieropositività da anni (non mi ricordo se 5 anni o più) e in tutti questi anni, se sei carino e ci sai fare, avoja a scopate che ti fai.
1: quelle sono statistiche (non valori reali)
2: la carica virale di chi infetta è un grosso determinante
3: il sesso è fatto di diverse variabili, dalle pratiche alla forza
4: la soggettiva fisiologia di ogni individuo
Il fatto che in un rapporto sessuale scoperto con fonte infetta si infetti 1 donna su 1000 non significa che per infettare una persona tu debba farti 1000 scopate, ma che statisticamente su 1000 scopate tra sierodiscordanti 1 è un'infezione certa, il che significa che può verificarsi anche il caso (come presumibilmente per Valentino) che una sola persona ne infetti 30 mentre altre 100 persone sieropositive non ne infettino neanche uno.
Inoltre vorrei aggiungere: non so quanto tu scopi, ma in una relazione stabile in età giovanile, contando anche solo una scopata al giorno, a 1000 ci arrivi n 3 anni; e a quanto si racconta, Valentino aveva relazioni stabili con queste donne, anche contemporaneamente, e i rapporti si sono protratti per anni. Si dice inoltre che sappia della sua sieropositività da anni (non mi ricordo se 5 anni o più) e in tutti questi anni, se sei carino e ci sai fare, avoja a scopate che ti fai.
CIAO GIOIE
Re: valentino e le statistiche
Vabbè ma quel ragazzo non si curava, quindi aveva una carica virale alta. Inoltre era sua intenzione infettare quante più persone possibili. Per sua stessa ammissione. Avrà fatto tutto il possibile per infettarle deliberatamente.
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Don't give up!
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Don't give up!
valentino e le statistiche
Non essere in terapia non significa avere necessariamente una carica virale alta!rosso80 ha scritto:Vabbè ma quel ragazzo non si curava, quindi aveva una carica virale alta. Inoltre era sua intenzione infettare quante più persone possibili. Per sua stessa ammissione. Avrà fatto tutto il possibile per infettarle deliberatamente.
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Don't give up!
Inoltre ciò che riferisci sono comunque supposizioni degli inquirenti. Per quel che ricordo lui non ha mai ammesso la volontà di infettare, quindi la sua difesa punterà sulla colpa, non sul dolo.
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: valentino e le statistiche
Cara la mia blastessa.... se tutte le donne fossero come te il mondo sarebbe un luogo felice e non ci sarebbero nemmeno le guerre..ma i rapporti eterosessuali dal punto di vista sessuale sono più complicati di quelli tra gay.... se il nostro amico Valentino avesse trovato come dici te la ragazza da scopare una volta al giorno tutti i giorni.. ti assicuro che non ne avrebbe cambiate cosi tante... non so te ma io ho cominciato a scopare a 17 anni e a quell'epoca da 1a 5 volte al giorno lo si faceva, ma questa era la prima morosa... la prima esperienza... poi cala la frequenza nei rapporti duraturi... se invece cambi sempre ci sta pure che te ne puoi trombare 2 al giorno ma 1000 scopate all'anno... sono numeri molto difficili... dividendo già per 3 già ci avviciniamo molto ad una realtà molto performante da 20a 30 anni.... la tabella poi si riferisce ad una fonte infetta non trattata.... in secondo luogo tra eterosessuali si rimane incinta....e per tua informazione le donne senza fidanzato, escort <edit automatico> che siano la pillola non la prendono cosi frequentemente... quindi... vabbè che si fanno trombare senza preservativo ma che si lascino pure venire dentro mi sembra un pò pesantina come cosa.... senza entrare nell'analisi dei numeri approfondita i due dati : tabella e caso Valentino... cozzano ma cozzano di brutto... e poi scusate uno che ama scopare di solito ama la vita e se ama la vita perché non dovrebbe assumere la terapia ?
Re: valentino e le statistiche
Ma quante donne hai conosciuto in vita tua? Io tutte quelle che conosco prendono la pillola (che per tua informazione non serve solo a non rimanere incinte ma in primo luogo a regolare il ciclo mestruale).
E poi se davvero ha infettato intenzionalmente tutte le donne stiamo parlando di una persona disturbata, e quindi è inutile fare il paragone con la tua vita giovanile
E poi se davvero ha infettato intenzionalmente tutte le donne stiamo parlando di una persona disturbata, e quindi è inutile fare il paragone con la tua vita giovanile
CIAO GIOIE
Re: valentino e le statistiche
Qui, in fondo a post n.10 del 5 marzo, mi sono divertito a fare una botta di calcoli:vasoverde ha scritto:Buongiorno a tutti.... vi pongo un quesito matematico - statistico.
Prendiamo il caso del ragazzo romano che ha infettato 33 ragazze su 50 che si sono presentate.
Mettendo insieme quella famosa tabella statistica in infezione da rapporto con fonte infetta che di tanto in tanto viene tirata fuori come se fossero i dieci comandamenti e mettete insieme il dato appena rivelato dai media è calcolate quante scopate si deve essere fatto questo per arrivare a quel tragico risultato.
Quando avrete in mano i numeri daremo il via alla totofantasia per giustificare i numeri....
http://www.hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=4674
Risultato:
O supponi che fosse 10-20 volte più infettivo della media, o solo non può avercela fatta, ci deve essere qualche altro maschio infetto (parecchi).
Magari può essere sempre lui il "paziente zero", ma sono troppe scop.ate, qualcuno deve averlo aiutato.