PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
Ciao a tutti. E' da un po' che vi seguo, ma questa è la prima volta che scrivo su questo forum.
A luglio saranno due anni da quando ho saputo di essere sieropositivo.....due anni davvero difficili. All'inizio mi è crollato il mondo addosso come a chiunque gli viene comunicato una notizia di questo tipo.
Dopo un paio di mesi inizio la terapia con Stribild. cd4 iniziali 350 e rapporto cd4/cd8= 0,3 ( valori iniziali non troppo incoraggianti purtroppo).
Posso dire che non ho mai avuto grossi problemi nell'assunzione della terapia, pochi effetti collaterali, e dopo il primo controllo viremia azzerata e cd4 il lenta risalita.
Iniziavo quindi a essere un pochino più sereno e fiducioso in me stesso.
Da qualche mese purtroppo inizio a vedere sul volto delle modifiche dell' espressione, guance più scavate e un aspetto del viso sempre più stanco e "invecchiato".
Questa cosa mi ha fatto ricadere nello sconforto più totale, e mi sta condizionando enormemente la vita, il rapporto con gli amici e anche al lavoro ho paura che i colleghi possano accorgersi di qualcosa.
Volevo sapere se è possibile che dopo solo 1 anno e mezzo di terapia si possa già vedere un effetto di lipodistrofia causato dai farmaci? L'infettivologo continua a sminuire la cosa, ma io sono davvero preoccupato.
L'ultima volta mi ha detto semplicemente che se non riesco ad accettare la cosa di rivolgermi ad un chirurgo estetico.
Qualcuno ha riscontrato una situazione analoga alla mia? Pensavo che con i farmaci di ultima generazione il problema della lipodistrofia fosse molto ridimensionato, ma purtroppo per me non è così!!!
Conoscete un bravo chirurgo estetico a Torino o Milano per prenotare una visita?
Spero di ricevere qualche consiglio perché mi sento davvero molto giù!
Grazie a tutti
A luglio saranno due anni da quando ho saputo di essere sieropositivo.....due anni davvero difficili. All'inizio mi è crollato il mondo addosso come a chiunque gli viene comunicato una notizia di questo tipo.
Dopo un paio di mesi inizio la terapia con Stribild. cd4 iniziali 350 e rapporto cd4/cd8= 0,3 ( valori iniziali non troppo incoraggianti purtroppo).
Posso dire che non ho mai avuto grossi problemi nell'assunzione della terapia, pochi effetti collaterali, e dopo il primo controllo viremia azzerata e cd4 il lenta risalita.
Iniziavo quindi a essere un pochino più sereno e fiducioso in me stesso.
Da qualche mese purtroppo inizio a vedere sul volto delle modifiche dell' espressione, guance più scavate e un aspetto del viso sempre più stanco e "invecchiato".
Questa cosa mi ha fatto ricadere nello sconforto più totale, e mi sta condizionando enormemente la vita, il rapporto con gli amici e anche al lavoro ho paura che i colleghi possano accorgersi di qualcosa.
Volevo sapere se è possibile che dopo solo 1 anno e mezzo di terapia si possa già vedere un effetto di lipodistrofia causato dai farmaci? L'infettivologo continua a sminuire la cosa, ma io sono davvero preoccupato.
L'ultima volta mi ha detto semplicemente che se non riesco ad accettare la cosa di rivolgermi ad un chirurgo estetico.
Qualcuno ha riscontrato una situazione analoga alla mia? Pensavo che con i farmaci di ultima generazione il problema della lipodistrofia fosse molto ridimensionato, ma purtroppo per me non è così!!!
Conoscete un bravo chirurgo estetico a Torino o Milano per prenotare una visita?
Spero di ricevere qualche consiglio perché mi sento davvero molto giù!
Grazie a tutti
Re: PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
Ciao,
il tuo infettivologo “sminuisce” il fenomeno perché non è statisticamente associato a Stribild, se guardi il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto infatti (http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/doc ... 144272.pdf) non ne troverai traccia.
Ti dirò di più: alla fine dello scorso anno, l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha concluso un’ampia revisione sull’argomento lo scorso 23 ottobre, ha aggiornato le proprie indicazioni sugli alert da fornire sul rischio di variazione del grasso corporeo e di acidosi lattica nel trattamento farmacologico dell’infezione da HIV. Di conseguenza, i farmaci anti-HIV non dovranno più riportare nei foglietti informativi un avvertimento riguardante il rischio di ridistribuzione del grasso corporeo, e una serie di farmaci della classe “analoghi nucleosidici e nucleotidici” non avrà più bisogno di un avviso sul rischio di acidosi lattica, puoi leggere qui http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=4&t=4542 il thread sull’argomento.
Non è che hai cambiato dieta senza accorgertene? non è possibile, in altri termini, che tu sia semplicemente dimagrito?
il tuo infettivologo “sminuisce” il fenomeno perché non è statisticamente associato a Stribild, se guardi il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto infatti (http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/doc ... 144272.pdf) non ne troverai traccia.
Ti dirò di più: alla fine dello scorso anno, l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha concluso un’ampia revisione sull’argomento lo scorso 23 ottobre, ha aggiornato le proprie indicazioni sugli alert da fornire sul rischio di variazione del grasso corporeo e di acidosi lattica nel trattamento farmacologico dell’infezione da HIV. Di conseguenza, i farmaci anti-HIV non dovranno più riportare nei foglietti informativi un avvertimento riguardante il rischio di ridistribuzione del grasso corporeo, e una serie di farmaci della classe “analoghi nucleosidici e nucleotidici” non avrà più bisogno di un avviso sul rischio di acidosi lattica, puoi leggere qui http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=4&t=4542 il thread sull’argomento.
Non è che hai cambiato dieta senza accorgertene? non è possibile, in altri termini, che tu sia semplicemente dimagrito?
HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
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Re: PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
Comunque, per non sminuire neppure qui, più che a un chirurgo estetico potresti rivolgerti a medici esperti del metabolismo dell’HIV, come la clinica metabolica di Modena o la clinica metabolica dell’ospedale San Gerardo di Monza, io a Monza ho incontrato il dottor Squillace.
Tra l’altro, sono strutture del Servizio Sanitario Nazionale…
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Re: PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
Potrei avere la dieta così mi levo le guanciotte che ho ?
Anch'io passerò a STRIBIRD chissà magari perdo qualche kilo anchio
Anch'io passerò a STRIBIRD chissà magari perdo qualche kilo anchio

Re: PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
io prendo eviplera da 3 anni e mi trovo nella tua stessa situazione non sono diventato magrissimo ma ho dovuto cambiare i pantaloni con una misura inferiore e mi ritrovo guance scarnite e volto invecchiato penso di andare da un chirurgo plastico per i filler. Ritengo che le terapie anche se nuove producono effetti, ovviamente non a tutti.
Re: PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
Ma quanti anni avete? Non vorrei fare la guastafeste, ma se 41 è l'età del proprietario di questo post, a 41 anni è normale che inizi il decadimento fisico
Con questo non voglio dire che i 40enni sono cessi decadenti o farvi entrare in crisi di mezza età, anche perchè adoro i daddy e dai 40 in su per me sono molto più sexy de ste 4 sciacquette ventenni e trentenni muscolose con l'aria nel cervello e le corde vocali da donna. Però è anche vero che bisogna accettare l'avanzamento dell'età senza dare per forza colpa all'hiv o alle pillole, ma semplicemente accettare il processo di diminuzione del collagene, dell'acqua presente nelle cellule, e del grasso sottocutaneo.
Ovviamente il tutto dipende da persona a persona: ci sono 40enni che sembrano 25enni (e si vestono e comportano come loro, il che è davvero triste, e sono fortunati perchè sono talmente stupidi e privi di cervello che neanche se ne accorgono della brutta fine che hanno fatto), così come 40enni che si portano male gli anni.
Poi c'è anche la questione della dieta, dello stress fisico a cui è sottoposto l'organismo, del sole e raggi UV che rovinano e segnano la pelle, ecc ecc.
Insomma, la morale della favola è: prima di ricorrere al chirurgo estetico:
1: provare a variare il proprio stile di vita, primo tra tutti la dieta, ed eliminare fonti di stress e sole eccessivo senza protezione, sigarette, alcol, il chem sex (ebbene si, le drogano vi fanno invecchiare rapidamente e si vede benissimo, mi spiace per le drogate schifose che leggono)
2: accettare che anche noi invecchiamo e che i muscoli decadono, lasciando ampio spazio al cervello (per chi lo ha allenato oltre alla palestra).

Con questo non voglio dire che i 40enni sono cessi decadenti o farvi entrare in crisi di mezza età, anche perchè adoro i daddy e dai 40 in su per me sono molto più sexy de ste 4 sciacquette ventenni e trentenni muscolose con l'aria nel cervello e le corde vocali da donna. Però è anche vero che bisogna accettare l'avanzamento dell'età senza dare per forza colpa all'hiv o alle pillole, ma semplicemente accettare il processo di diminuzione del collagene, dell'acqua presente nelle cellule, e del grasso sottocutaneo.
Ovviamente il tutto dipende da persona a persona: ci sono 40enni che sembrano 25enni (e si vestono e comportano come loro, il che è davvero triste, e sono fortunati perchè sono talmente stupidi e privi di cervello che neanche se ne accorgono della brutta fine che hanno fatto), così come 40enni che si portano male gli anni.
Poi c'è anche la questione della dieta, dello stress fisico a cui è sottoposto l'organismo, del sole e raggi UV che rovinano e segnano la pelle, ecc ecc.
Insomma, la morale della favola è: prima di ricorrere al chirurgo estetico:
1: provare a variare il proprio stile di vita, primo tra tutti la dieta, ed eliminare fonti di stress e sole eccessivo senza protezione, sigarette, alcol, il chem sex (ebbene si, le drogano vi fanno invecchiare rapidamente e si vede benissimo, mi spiace per le drogate schifose che leggono)
2: accettare che anche noi invecchiamo e che i muscoli decadono, lasciando ampio spazio al cervello (per chi lo ha allenato oltre alla palestra).
CIAO GIOIE
Re: PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
Se si trattasse solo di invecchiamento non ci sarebbe modena e quant' altro. C'è chi non vuole accettare, che assumere farmaci antiretrovirali, porta, non a tutti, un cambiamento. Io preferisco aiutarmi da un chirurgo, poi ognuno faccia come crede.
Re: PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
Qualche hanno fa qui c'era una che riferì che un giorno chiese alla Clinica Metabolica di Modena (e li si che si intendono di lipodistrofia) se era grave la sua lipodistrofia. Come tutte le donne oltre le -anta, si sentiva sfatta.
La risposta fu: "ma quale lipodistrofia, è vecchiaia!!!"
Non so quale delle due prospettive sia la migliore....
La risposta fu: "ma quale lipodistrofia, è vecchiaia!!!"
Non so quale delle due prospettive sia la migliore....
Re: PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
Modena è un ospedale che cura gli hiv positivi come tutti gli altri. In più sono specializzati nella chirurgia estetica e offrono il servizio gratuitamente ai sieropositivi. Ovviamente lo fanno perchè c'è gente che ha assunto AZT e altri farmaci davvero pesanti che hanno davvero causato lipodistrofia evidente (vi invito a guardare immagini di lipodistrofia correlata agli antiretrovirali su google, scrivendo ad esempio "lipodistrofia gobba di bufalo"), non certo a chi non accetta l'invecchiamento...
Poi certo, non conoscendovi, non so come siete messi, magari questa cosa è davvero evidente. Però mi sembra proprio strano che una persona dopo pochi anni di terapie (MODERNE, e per le quali la lipodistrofia non è assolutamente tra gli effetti collaterali) possa pensare che sia lipodistrofia dovuta ai farmaci e ricorrere al filling.
Non c'è nulla di male a farsi un filling, ma piuttosto che dare la colpa ai farmaci, io mi chiederei se non fosse il caso di mettersi a tavolino con sè stessi e capire se c'è un problema di accettazione della malattia e del naturale inbecchiamento. Poi farei comunque il filling, ma con una prospettiva mentale differente
Poi certo, non conoscendovi, non so come siete messi, magari questa cosa è davvero evidente. Però mi sembra proprio strano che una persona dopo pochi anni di terapie (MODERNE, e per le quali la lipodistrofia non è assolutamente tra gli effetti collaterali) possa pensare che sia lipodistrofia dovuta ai farmaci e ricorrere al filling.
Non c'è nulla di male a farsi un filling, ma piuttosto che dare la colpa ai farmaci, io mi chiederei se non fosse il caso di mettersi a tavolino con sè stessi e capire se c'è un problema di accettazione della malattia e del naturale inbecchiamento. Poi farei comunque il filling, ma con una prospettiva mentale differente
CIAO GIOIE
Re: PROBLEMI DI LIPODISTROFIA
Se mi dicessero che non è lipodstrofia ma vecchiaia penso che mi sentirei una mer.da
Ma poi la lipodistrofia non è il dimagrimento, sono due cose ben diverse. Il dimagrimento è generalizzato e simmetrico, la lipodistrofia è una roba molto evidente, un'alterazione completamente asimmetrica del grasso, ci sono proprio degli accumuli e delle zone mancanti.



Ma poi la lipodistrofia non è il dimagrimento, sono due cose ben diverse. Il dimagrimento è generalizzato e simmetrico, la lipodistrofia è una roba molto evidente, un'alterazione completamente asimmetrica del grasso, ci sono proprio degli accumuli e delle zone mancanti.
CIAO GIOIE