
È uscito solo on line sul sito di AIDS un lavoro di Joseph A. Politch, Kenneth H. Mayer e Deborah J. Anderson “dedicato” proprio alle secrezioni pre-orgasmo, dal titolo HIV-1 is undetectable in pre-ejaculatory secretions from HIV-1-infected men on suppressive HAART., che potrebbe rasserenare molti e rendere la fellatio ancora più gioiosa.
Come spiega un articolo apparso proprio ieri su AIDSmap (di cui questo post è un adattamento), l’articolo di Politch e colleghi spiega che l’HIV non è rilevabile nel liquido pre-eiaculatorio degli uomini che assumono terapia antiretrovirale soppressiva. Nello studio da cui il lavoro citato deriva, circa un quinto degli uomini con una carica virale non rilevabile nel sangue aveva un basso livello di replicazione dell’HIV nel proprio sperma, ma in nessuno di loro il virus si propagava nel liquido pre-eiaculatorio.
I ricercatori hanno commentato dicendo che lo studio fornisce la prima evidenza che le secrezioni sessuali pre-eiaculatorie negli uomini in HAART soppressiva, a differenza di quelli negli uomini non trattati, non contengono HIV rilevabile.
Per i ricercatori «C’è ora la prova schiacciante che, gli uomini e le donne che stanno assumendo una terapia che sopprime stabilmente l’HIV nel sangue a livelli non rilevabili, è estremamente improbabile possano trasmettere il virus ai loro partner sessuali. Tuttavia, una persistente replicazione di HIV è stata rilevata nel liquido seminale di uomini che assumono il trattamento che pure sopprime la carica virale nel sangue».
In passato, l’HIV è stato rilevato nel liquido pre-eiaculatorio di uomini con infezione da HIV non in trattamento antiretrovirale e anche in campioni di liquido pre-eiaculatorio ottenuti dalle scimmie esposte alla HAART, sicché il pre-eiaculato è stato ritenuto una possibile fonte di trasmissione del virus HIV.
Gli investigatori hanno voluto vedere se l’HIV persistesse nel liquido pre-eiaculatorio nel contesto di un trattamento che sopprime la carica virale nel sangue e anche stabilire se esistesse una relazione tra la carica virale rilevabile nel liquido seminale e la presenza del virus nel liquido pre-eiaculatorio.
Il campione di studio comprendeva 60 uomini. Tutti erano sessualmente attivi e stavano assumendo un trattamento antiretrovirale stabile da almeno tre mesi.
Sono stati raccolti campioni di liquido pre-eiaculatorio, sperma e sangue per la quantificazione della carica virale. Gli uomini sono stati anche sottoposti a screening per infezioni uretrali trasmesse sessualmente, uretrite e infezioni virus dell’herpes simplex (HSV).
Otto degli uomini partecipanti avevano carica virale rilevabile nel sangue (80-640.000 copie/mL) e sono stati esclusi dall’analisi principale.
I restanti 52 uomini avevano tutti carica virale nel sangue al di sotto del limite di rilevazione (40 copie/mL). La loro età media era di 43 anni, la conta mediana delle cellule CD4 era di 518 cellule/mm3, il 96% ha riferito di fare sesso con altri uomini, e il 44% ha dichiarato di aver avuto rapporti sessuali anali insertivi non protetti negli ultimi tre mesi. Nessuno dei pazienti ha avuto una infezione uretrale batterica sessualmente trasmessa, uno aveva uretrite e in uno è stato ritrovato HSV-2 nel liquido seminale.
Quattro degli uomini con HIV rilevabile nel sangue presentavano anche diffusione del virus nel liquido seminale, con una carica virale compresa tra 40 e 96.000 copie/mL. Un uomo in questo gruppo aveva anche virus rilevabile nel liquido pre-eiaculatorio (2.400 copie/mL).
Dei 52 uomini con carica virale non rilevabile nel sangue, dieci (19%) avevano bassi livelli di replicazione di HIV nel liquido seminale (da 59 a 800 copie/mL). Tuttavia, nessuno presentava il virus nel liquido pre-eiaculatorio.
Entrambi i pazienti con uretrite e l’individuo con HSV-2 nel liquido seminale avevano HIV rilevabile nel loro sperma.
I ricercatori concludono che «Anche se l’HIV-1 RNA è stato rilevato nel liquido seminale di uomini in HAART con carica virale stabilmente non rilevabile, il virus non è stato rilevato nelle secrezioni pre-eiaculatorie. Questi dati indicano che il liquido pre-eiaculatorio non può contribuire alla trasmissione di HIV negli uomini in HAART, almeno in quelli senza infezioni genitali».
l'articolo su AIDS: http://journals.lww.com/aidsonline/Abst ... 97785.aspx
l'articolo di AIDSmap: http://www.aidsmap.com/Men-taking-virol ... ge/3055150