SIEROCONVERSIONE

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
oakson
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SIEROCONVERSIONE

Messaggio da oakson » martedì 21 giugno 2016, 17:34

sieroconversione? come mai tutti parlate di sierconversione, associata spesso a un periodo con febbre o comunque con determinati sintomi.
Io sono 2 anni che non ho una febbre, nessuna ghiandola infiammata, nulla di nulla, tanto che mai avrei pensato di essere hiv+..è comune oppure la maggior parte ha comunque un processo di sieroconversione percettibile dal punto di vista dei sintomi?



skydrake
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Re: SIEROCONVERSIONE

Messaggio da skydrake » martedì 21 giugno 2016, 17:49

oakson ha scritto:sieroconversione? come mai tutti parlate di sierconversione, associata spesso a un periodo con febbre o comunque con determinati sintomi.
Io sono 2 anni che non ho una febbre, nessuna ghiandola infiammata, nulla di nulla, tanto che mai avrei pensato di essere hiv+..è comune oppure la maggior parte ha comunque un processo di sieroconversione percettibile dal punto di vista dei sintomi?
Il 15%- 20% delle persone, durante la sieroconversione, non accusa sintomi significativi, una percentuale ancora maggiore li accusa ma li imputa ad altri motivi, per cui in Italia piu del 50% delle diagnosi di contagio da HIV vengono fatte ai "late presenters" cioè a pazienti in AIDS conclamato con pesanti infezioni opportunistiche (assieme ai negazionisti, sono in genere questi ad abbassare drasticamente la media della speranza di vita dei sieropositivi).
I tipici sintomi da infezione antiretrovirale acuta (che ha imposto il rivolgersi subito a strutture sanitarie) sono descritti alla tabella a p.34 in questo link:

http://www.simit.org/medias/287-bragant ... cles08.pdf



oakson
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Re: SIEROCONVERSIONE

Messaggio da oakson » martedì 21 giugno 2016, 17:53

skydrake ha scritto:
oakson ha scritto:sieroconversione? come mai tutti parlate di sierconversione, associata spesso a un periodo con febbre o comunque con determinati sintomi.
Io sono 2 anni che non ho una febbre, nessuna ghiandola infiammata, nulla di nulla, tanto che mai avrei pensato di essere hiv+..è comune oppure la maggior parte ha comunque un processo di sieroconversione percettibile dal punto di vista dei sintomi?
Il 15%- 20% delle persone, durante la sieroconversione, non accusa sintomi significativi, una percentuale ancora maggiore li accusa ma li imputa ad altri motivi, per cui in Italia piu del 50% delle diagnosi di contagio da HIV vengono fatte ai "late presenters" cioè a pazienti in AIDS conclamato con pesanti infezioni opportunistiche (assieme ai negazionisti, sono in genere questi ad abbassare drasticamente la media della speranza di vita dei sieropositivi).
I tipici sintomi da infezione antiretrovirale acuta (che ha imposto il rivolgersi subito a strutture sanitarie) sono descritti alla tabella a p.34 in questo link:

http://www.simit.org/medias/287-bragant ... cles08.pdf
grazie come sempre..allora dovrò ringraziare per sempre il mio amico che ho deciso di accompagnare a fare il test perchè accusava vari sintomi sospetti..intanto che ero li ho deciso di farlo pure io il test (l'ultimo è stato 3 anni fa)
Ironia della sorte lui è risultato hiv- mentre io hiv + (752cd4, 35%, 116 copie di viremia)



Blast
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Re: SIEROCONVERSIONE

Messaggio da Blast » martedì 21 giugno 2016, 18:14

La sieroconversione altro non è che la produzione di anticorpi, quello che accade dopo (eventuali febbri ecc) nulla ha a che vedere con la sieroconversione ma semplicemente con la reattività del sistema immunitario


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rosso80
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Messaggio da rosso80 » martedì 21 giugno 2016, 23:52

Io ad esempio ebbi una marea di sintomi:
Febbre
Diarrea
Rash cutaneo
Senso di soffocamento notturno
Sudorazione
Prurito intenso
Linfonodi ingrossati

Mancava solo la lebbra!
Comunque quello che mi fece preoccupare fu il rash cutaneo. Su tutto il corpo, specie nel petto, avevo macchie stile morbillo.
Comunque grazie a Dio ho avuto questa risposta esagerata. Mi ha messo in allerta ed ho iniziato a girare ospedali per capire di che si trattava, non pensando nemmeno lontanamente si potesse trattare di Hiv. Grazie a questa siero conversazione così acuta ho potuto iniziare la cura a meno di tre mesi dalla data del contagio.

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occhiblu74it
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Re: SIEROCONVERSIONE

Messaggio da occhiblu74it » mercoledì 22 giugno 2016, 10:32

io si e dico fortunatamente... ho avuto febbre , rash cutaneo e placche in gola, tutti sintomi che se il sistema immunitario è molto reattivo, avvengono entro 20/30 giorni dal momento del contagio.. a me sono arrivati il giorno 8 maggio 2016 e l infezione (da tutti i test effettuati) si presume e ne sono quasi certo anch io, di metà aprile.
se il sistema immunitario si mette subito a contrastare l infezione si ha un alta concentrazione di viremia, io infatti ero sopra i 10.000.000 che dopo solo 1 mese e prima dell inizio terapia era gia diventata 278.000.
i cd4 ovviamente avendo subito dato battaglia al nuovo ospite sono scesi a 507, la dottoressa, mi ha detto che un ottimo sistema immunitario si comporta proprio come ha fatto con me... contrasta subito l infezione con tutti i sintomi sopra elencati e che devo ritenermi davvero fortunato . tanto che sono gia in cura da 1 settimana con una terapia davvero fortissima e che dopo 2 giorni di dissenteria ora non mi trovo con nessun tipo di effetto collaterale...



rosso80
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Messaggio da rosso80 » mercoledì 22 giugno 2016, 13:27

Ah... Quindi avere sieroconversioni aggressione come la nostra è buona cosa?

Io avevo 700.000 di viremia e circa 500 cd4
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occhiblu74it
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Re: SIEROCONVERSIONE

Messaggio da occhiblu74it » mercoledì 22 giugno 2016, 13:48

a me la dottoressa mi ha detto che la viremia si alza non solo per il virus hiv, ma si alza per via della febbre e delle placche in gola che sono un infezione. un innalzamento è normale anche con un virus intestinale , con il morbillo e altre patologie e con una mononucleosi che ha gli stessi sintomi dell hiv,
perchè non è altro che la presenza di particelle virali nel sangue che non sono per forza collegate al virus hiv.
quando il sistema immunitario reagisce subito nel giro di pochi giorni si ha una grandissima riduzione della viremia nel sangue , ma a sua volta per far ciò nella battaglia muoiono molto cd4. che sono le difese immunitarie che tentato di debellare il virus.
sarà una cosa psicologica dovuta all inizio della terapia senza effetti collaterali, ma io sto molto bene, ho perso quei 2/3 kg, ma mi succede spesso in periodo estivo, (sempre che non sia il virus).
tanto magro lo sono sempre stato 177 x 63 kg, ora sono 60/61 kg



skydrake
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Re: SIEROCONVERSIONE

Messaggio da skydrake » mercoledì 22 giugno 2016, 14:04

rosso80 ha scritto:Ah... Quindi avere sieroconversioni aggressione come la nostra è buona cosa?

Io avevo 700.000 di viremia e circa 500 cd4
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Non è detto.
Il sistema immunitario è estremamente complesso. Una maggiore reattività non è sempre un bene, ma dipende che tipo di reattività, quale tipo di citochine infiammatorie, che tipo leucociti sono coinvolti ecc.
Pensa che i macachi riescono a convivere con il loro SIV perché sottoregolano molto selettivamente la risposta immunitaria (meno CD4 mandati in guerra significa anche meno potenziali vittime date in pasto al nemico).
Viceversa, si è visto che alcuni "long survivors" sono tali anche per una alcuni tipi di iperattivazione immunitaria (esempio per quella associata all'HLA-B27, per cui i CD8 sono molto più "aggressivi" e spesso non riescono a distinguere molecole "self" da quelle "non self" aggredendo un po' tutto, con conseguenti malattie immunitarie).
L'ideale sarebbe che il sistema immunitario non sottoregoli né abbia reazioni esuberanti a casaccio, ma che abbia sezioni adeguate verso gli obiettivi giusti.



rosso80
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Re: SIEROCONVERSIONE

Messaggio da rosso80 » mercoledì 22 giugno 2016, 15:50

Vabbè di buono è che se all'improvviso hai rash, diarrea, febbre e quant'altro e sei gay e sessualmente vivace... Magari fai 2+2 e scopri velocemente la cosa...
Se non ci fosse stata quella settimana infernale chissà quando avrei fatto il test...


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