Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Grissom
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Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

Messaggio da Grissom » sabato 16 luglio 2016, 16:49

Ciao a tutti, stamane ho avuto la visita di controllo.
Ero un po' in ansia perché ogni tanto c'è qualche valore sballato, invece oggi non solo tutti i valori sono perfetti, ma la dott. che mi segue era molto contenta per l'HIV DNA.
Lei segue centinaia di pazienti e ha sempre pochissimo tempo, ma mi ha detto che sono uno dei pochissimi casi in cui oltre all'HIV RNA anche l'HIV DNA è sceso sotto la soglia di rilevabilità (sotto le 45 copie). Ricordo che in passato avevo già una viremia non rilevabile ma la conta dell'HIV DNA oscillava tra le 700 e le 500 copie. Andava davvero di fretta, ma ricordo che ha detto che già sotto le 300 copie si considera molto bassa. Mi ha parlato di buone opzioni terapeutiche per il futuro e di eventuali benefici che potranno derivarne (ho iniziato la terapia durante la fase acuta.)
Alle 13 di sabato mattina c'era ancora la fila fuori, quindi sono uscito pensando "ok, ho avuto una bella notizia".
Solo che non capisco perché è una bella notizia... Qualcuno me la sa spiegare? Inutile chiederlo a lei per telefono perché è letteralmente divorata dal lavoro. La rivedrò dopo Natale, ma la curiosità resta.



Dora
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Re: Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

Messaggio da Dora » domenica 17 luglio 2016, 20:45

Grissom ha scritto:sono uno dei pochissimi casi in cui oltre all'HIV RNA anche l'HIV DNA è sceso sotto la soglia di rilevabilità (sotto le 45 copie). Ricordo che in passato avevo già una viremia non rilevabile ma la conta dell'HIV DNA oscillava tra le 700 e le 500 copie. Andava davvero di fretta, ma ricordo che ha detto che già sotto le 300 copie si considera molto bassa. Mi ha parlato di buone opzioni terapeutiche per il futuro e di eventuali benefici che potranno derivarne (ho iniziato la terapia durante la fase acuta.)
Alle 13 di sabato mattina c'era ancora la fila fuori, quindi sono uscito pensando "ok, ho avuto una bella notizia".
Solo che non capisco perché è una bella notizia... Qualcuno me la sa spiegare?
È una bella notizia, perché significa che il tuo reservoir di virus latente è molto piccolo.
Normalmente, il DNA virale non viene misurato, perché non è un parametro essenziale per monitorare l'andamento dell'infezione e della terapia. Ma tu hai iniziato la ART durante la fase acuta, quindi immagino tu sia inserito in qualche protocollo, che prevede che sia valutato anche l'HIV DNA, cioè il virus archiviato nel reservoir.
Ti hanno parlato di una eventuale prova di interruzione della ART, fra qualche tempo?
In certi (rari) casi di persone che avevano iniziato la terapia durante la fase acuta, si è visto che, sospendendo la terapia, il virus non tornava ad essere rilevabile, oppure questo avveniva dopo molto più tempo che per le persone che hanno iniziato il trattamento durante la fase cronica.
Persone come te, che hanno un reservoir latente molto piccolo, sono anche considerate candidati ideali per le terapie sperimentali di cura dell'infezione.

Fra l'altro, l'avere iniziato la ART in fase acuta potrebbe avere interferito con la formazione degli anticorpi, cioè potresti aver avuto una reazione anticorpale incompleta. Se così fosse, sarebbe ancora più chiaro perché tu sia risultato negativo al test salivare fatto di recente.



rosso80
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Re: Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

Messaggio da rosso80 » domenica 17 luglio 2016, 21:21

Dora per fase acuta si intende durante o poco dopo la sieroconversione?
Ti spiego perché te lo chiedo:
Io mi sono infettato intorno alla metà di agosto. Intorno agli inizi di settembre ho avuto i classici sintomi da Hiv (rash, linfonodi, ecc.) e, tra una cosa e l'altra, inizio la terapia il 5 novembre.
Quindi tra l'infezione e l'inizio della terapia sono passati due mesi e mezzo.
Il medico che mi segue era particolarmente interessato al fatto che riuscissi a dargli date abbastanza precise alle varie fasi della mia malattia e alla precocità della diagnosi.
Ho sentito di utenti qui, come vito83, che in virtù della velocità di inizio HAART poi ha potuto sospendere i farmaci.


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Dora
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Re: Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

Messaggio da Dora » domenica 17 luglio 2016, 21:44

Sì, se hai iniziato la ART a due mesi e mezzo dal contagio, l'hai iniziata in fase acuta.
Vito è il nostro post treatment controller - sono pochissime persone al mondo come lui e non è ancora ben chiaro come facciano a controllare la viremia da sole, visto che non avevano all'inizio un profilo da elite controller. Come puoi immaginare, sono studiatissimi e per ora non si sa prevedere in chi la viremia resterà controllata e per quanto tempo. Certo, un reservoir molto piccolo pare un requisito indispensabile, ma entrano in gioco anche meccanismi immunologici assai complessi.
La sospensione della ART deve essere fatta dopo qualche anno, sotto stretto controllo medico, meglio se all'interno di un protocollo di studio, perché la probabilità che la viremia non torni rilevabile è molto bassa, quindi si devono fare controlli frequenti (e appena si verifica il rebound tornare in terapia senza perdere tempo).
Il medico che ti segue ti ha parlato di una possibile sospensione?



rosso80
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Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

Messaggio da rosso80 » domenica 17 luglio 2016, 21:57

Dora ha scritto:Sì, se hai iniziato la ART a due mesi e mezzo dal contagio, l'hai iniziata in fase acuta.
Ah, buono a sapersi. Comunque appena sono arrivato da loro a Tor Vergata premevano nel farmi fare le cose il prima possibile. Tipo mi hanno fatto il WB ancor prima di avere il secondo ELISA di conferma. Inoltre prima di iniziare la terapia dovevo fare un elettroencefalogramma per uno studio sulla demenza Hiv correlata, ma siccome il tecnico quel giorno non c'era il dottore ha deciso di non farmi partecipare a quello studio (bisognava essere naive) e farmi iniziare immediatamente la terapia. Andavano molto di fretta insomma.
Dora ha scritto: La sospensione della ART deve essere fatta dopo qualche anno, sotto stretto controllo medico, meglio se all'interno di un protocollo di studio, perché la probabilità che la viremia non torni rilevabile è molto bassa, quindi si devono fare controlli frequenti (e appena si verifica il rebound tornare in terapia senza perdere tempo).
Eh sì avevo immaginato che ci volessero anni e che devi essere super controllato in quanto la probabilità di fallimento è dietro l'angolo. A me da un lato lo spero e dall'altro no. Il mio terrore sono le resistenze e non ne vorrei mai sviluppare una.
Dora ha scritto: Il medico che ti segue ti ha parlato di una possibile sospensione?
No. Lui tende a non darmi troppe informazioni. Però mi ha detto che il mio caso lo tengono in grande considerazione e sembrava dispiaciuto quando pensavo di cambiar struttura per motivi logistici.
A parte questo non mi ha mai fatto nessun accenno al riguardo.
In compenso gli ho firmato tutto un faldone di consensi alle sperimentazioni ed ogni tanto mi fa prelievi extra per misurare anche altre cose (esempio sull'invecchiamento), ma penso che ste cose le faccia fare a tutti.



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DueOpposti
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Re: Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

Messaggio da DueOpposti » domenica 17 luglio 2016, 22:13

Io infezione a metà Gennaio 2016 con febbre e linfonodi(a Dicembre 2015 ero negativo) e inizio terapia metà maggio 2016, quindi 4 mesi dopo l'infezione. Il dottore mi ha detto che ero in piena fase acuta e la terapia avrebbe aiutato a limitare la formazione dei famosi Resevoir. Però non mi ha mai parlato di HIV-DNA ma solo di HIV-RNA.Anche nelle analisi non c'è traccia di questo paramentro. Pensate sia il caso di chiederglielo alla prossima visita?



rosso80
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Re: Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

Messaggio da rosso80 » domenica 17 luglio 2016, 22:20

Coppia8385 ha scritto:Io infezione a metà Gennaio 2016 con febbre e linfonodi(a Dicembre 2015 ero negativo) e inizio terapia metà maggio 2016, quindi 4 mesi dopo l'infezione. Il dottore mi ha detto che ero in piena fase acuta e la terapia avrebbe aiutato a limitare la formazione dei famosi Resevoir. Però non mi ha mai parlato di HIV-DNA ma solo di HIV-RNA.Anche nelle analisi non c'è traccia di questo paramentro. Pensate sia il caso di chiederglielo alla prossima visita?
Io penso che un esame simile te lo fanno solo se sei irrilevabile con l'esame tradizionale e solo se altri valori collimino con l'ipotesi di una possibile sospensione.
Parlo da profano. Vado a logica.
Il mio parere, pertanto, è dettato solo da logica.
Io non penso che chiederò al dottore questo esame extra. Ho ancora 59 di viremia, figurati se posso mai sperare che la viremia si abbassi nel DNA [emoji3]


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Blast
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Re: Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

Messaggio da Blast » domenica 17 luglio 2016, 22:32

Non è che lo devi chiedere, se lo riterranno opportuno e si occupano di questo tipo di studi te lo faranno direttamente loro


CIAO GIOIE

rosso80
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Re: Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

Messaggio da rosso80 » domenica 17 luglio 2016, 22:37

Blast ha scritto:Non è che lo devi chiedere, se lo riterranno opportuno e si occupano di questo tipo di studi te lo faranno direttamente loro
Eh sì immaginavo. Oramai ho imparato la lezione ;)
Però son contento che ho iniziato nella fase acuta. Almeno ho limitato i danni.
Meno male che ho la testa dura e non ho creduto al medico che mi disse che quel rash era una reazione allergica all'antibiotico che presi per far passare il mio malore, che altro non era che la sieroconversione [emoji3]


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Grissom
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Re: Analisi: HIV RNA vs. HIV DNA

Messaggio da Grissom » lunedì 18 luglio 2016, 1:07

Dora ha scritto:
Grissom ha scritto:sono uno dei pochissimi casi in cui oltre all'HIV RNA anche l'HIV DNA è sceso sotto la soglia di rilevabilità (sotto le 45 copie). Ricordo che in passato avevo già una viremia non rilevabile ma la conta dell'HIV DNA oscillava tra le 700 e le 500 copie. Andava davvero di fretta, ma ricordo che ha detto che già sotto le 300 copie si considera molto bassa. Mi ha parlato di buone opzioni terapeutiche per il futuro e di eventuali benefici che potranno derivarne (ho iniziato la terapia durante la fase acuta.)
Alle 13 di sabato mattina c'era ancora la fila fuori, quindi sono uscito pensando "ok, ho avuto una bella notizia".
Solo che non capisco perché è una bella notizia... Qualcuno me la sa spiegare?
È una bella notizia, perché significa che il tuo reservoir di virus latente è molto piccolo.
Normalmente, il DNA virale non viene misurato, perché non è un parametro essenziale per monitorare l'andamento dell'infezione e della terapia. Ma tu hai iniziato la ART durante la fase acuta, quindi immagino tu sia inserito in qualche protocollo, che prevede che sia valutato anche l'HIV DNA, cioè il virus archiviato nel reservoir.
Ti hanno parlato di una eventuale prova di interruzione della ART, fra qualche tempo?
In certi (rari) casi di persone che avevano iniziato la terapia durante la fase acuta, si è visto che, sospendendo la terapia, il virus non tornava ad essere rilevabile, oppure questo avveniva dopo molto più tempo che per le persone che hanno iniziato il trattamento durante la fase cronica.
Persone come te, che hanno un reservoir latente molto piccolo, sono anche considerate candidati ideali per le terapie sperimentali di cura dell'infezione.

Fra l'altro, l'avere iniziato la ART in fase acuta potrebbe avere interferito con la formazione degli anticorpi, cioè potresti aver avuto una reazione anticorpale incompleta. Se così fosse, sarebbe ancora più chiaro perché tu sia risultato negativo al test salivare fatto di recente.
Salve Dora. Ecco, il nesso tra HIV DNA e reservoir latente non mi era stato spiegato. Ripeto, la dottoressa andava di fretta e si è limitata a dirmi che era molto contenta del risultato e che un risultato del genere le capita poco frequentemente. Sono inserito in un protocollo particolare, si. Ha già cambiato nome una volta e credo stia già cambiando alcune procedure in corso d'opera: al momento della diagnosi mi fu prospettata l'ipotesi di sospendere i farmaci, ma ieri la dottoressa ha detto che questa eventualità è sempre meno percorribile perché si è visto che le probabilità di controllare la viremia spontaneamente sono molto basse e sono legate a fattori immunologici e genetici che ancora si stanno studiando. Due anni fa la prospettiva era molto più orientata alla sospensione dei farmaci. Invece, la mia dottoressa mi è sembrata decisamente più interessata al discorso delle future strategie di cura. La rivedrò a gennaio e magari le chiederò più informazioni, sperando che abbia un po' più di tempo.
Ti ringrazio anche per avermi risposto circa il test salivare. Sarebbe stato sufficiente questo per soddisfare la mia curiosità. Non era certo mia intenzione innervosire gli altri utenti e gli amministratori.



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