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Hiv, regime con raltegravir once a day non inferiore a quello due volte al giorno: http://www.pharmastar.it/?cat=7&id=22105



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il prendo l'isentress 400 mg al 2 volte al giorno , ma non lo cambierei mai con 1200 mg una volta al giorno, prenderei praticamente una terza pillola cioè altri 400 mg di principio attivo, ma per cosa ? per non prenderne due? mi sembra una cavolata!
se il mio infettivologo me lo proponesse rifiuterei categoricamente, non vedo vantaggi ma solo una intossicazione maggiore.
no grazie!

Mah tutti cercano di semplificare la terapia per ragioni pratiche (ricordo quando uscii ATRIPLA, lo volevano tutti, dopo che ha cominciato a fare danni con Truvada non so chi la prende ancora ); ognuno ha la propria testa. Intossicazione? Non sono un tecnico, ma non credo

flavioxx ha scritto:Mah tutti cercano di semplificare la terapia per ragioni pratiche (ricordo quando uscii ATRIPLA, lo volevano tutti, dopo che ha cominciato a fare danni con Truvada non so chi la prende ancora ); ognuno ha la propria testa. Intossicazione? Non sono un tecnico, ma non credo

intossicazione non è il termine corretto, una maggiore esposizione dell'organismo al farmaco mi sembra più corretto, è ovvio che io sono per la semplificazione , ma non a tutti i costi.. se una terapia con la stessa molecola comporta un aumento della quantità di farmaco non vedo vantaggi, se isentress in monopillola contenesse 800 mg invece di 1200(come viene prospettato) batterei i pugni per averla...

doctorsmile ha scritto:

flavioxx ha scritto:Mah tutti cercano di semplificare la terapia per ragioni pratiche (ricordo quando uscii ATRIPLA, lo volevano tutti, dopo che ha cominciato a fare danni con Truvada non so chi la prende ancora ); ognuno ha la propria testa. Intossicazione? Non sono un tecnico, ma non credo

intossicazione non è il termine corretto, una maggiore esposizione dell'organismo al farmaco mi sembra più corretto, è ovvio che io sono per la semplificazione , ma non a tutti i costi.. se una terapia con la stessa molecola comporta un aumento della quantità di farmaco non vedo vantaggi, se isentress in monopillola contenesse 800 mg invece di 1200(come viene prospettato) batterei i pugni per averla...

Lo studio in verità indica effetti collaterali inferiori proprio nella versione once a day



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Io sono nello studio che sta per concludersi, vi assicuro che Isentress 1200 mg al giorno non dà particolari effetti collaterali ed è estremamente efficace!! Non vedo l'ora di non dover più assumere la compressa della sera alle 19, portandomela sempre in giro nel portapillole:)

semplificazione non vuol dire solo riduzione delle somministrazioni, ma anche del numero di molecole e della quantità di queste, non si parlerebbe di monoterapie o terapie con due farmaci. Isentress è un buon farmaco, ma altri inibitori dell'integrasi ormai sono sul mercato(tivicay ) e altri in formulazione con altri farmaci stanno per entrare in commercio, è ovvio che per chi come me è da anni in in terapia con questo farmaco, è meglio passare a qualcosa di efficace e con meno effetti indesiderati , piuttosto che a un pillolone con 1/3 di dosaggio in più.
riserverei isentress ai naive, essendo molto efficace nell'abbassare la carica virale, e senza effetti negativi immediati; dopo alcuni anni gli effetti si manifestano: in primis depressione, instabilità dell'umore , ansia e insonnia e astenia marcata(disturbi che io ho provato).

Certamente condivido quello che dici, in effetti io ero naive e in meno di 2 mesi la carica non era più rilevabile. Capisco pure che certi effetti si manifestino col tempo, anche se ,purtroppo ,mi sono abituato all'idea che una delle sfide psicologiche da affrontare per noi è convivere con gli effetti collaterali dei farmaci, nella misura in cui siano tollerabili e non stravolgano la nostra vita.