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Test nei locali

Inviato: giovedì 4 agosto 2016, 17:21
da alfaa
Ragazzi, i test che fanno nei locali a volte, da parte dell'arcigay sono anonimi anonimi giusto? Cioe se sto in comitiva e tutti lo fanno il salivare non posso tirarmi indietro ma dato che conosco alcuni dell'arcigay è garantita la privacy vedendo i risultati solo la clinica oppure possono andare a curiosare? Non so manco come funziona, danno un codice?

Re: Test nei locali

Inviato: giovedì 4 agosto 2016, 19:02
da caldosole2
Ciao alfa teoricamente si
Nel senso io lo feci al borgo tutto anonimo poi ti danno un numero identificativo e con quel numero dovevi andare a ritirare il risultato del test al San Raffaele ma tutto assolutamente anonimo

Re: Test nei locali

Inviato: giovedì 4 agosto 2016, 19:04
da skydrake
alfaa ha scritto:Ragazzi, i test che fanno nei locali a volte, da parte dell'arcigay sono anonimi anonimi giusto? Cioe se sto in comitiva e tutti lo fanno il salivare non posso tirarmi indietro ma dato che conosco alcuni dell'arcigay è garantita la privacy vedendo i risultati solo la clinica oppure possono andare a curiosare? Non so manco come funziona, danno un codice?
L'hanno scorso,
c'era un altro utente di Napoli come te, che esprimeva gli stessi dubbi. Si riferiva in particolare ad un locale dalle tue parti per il quale alcune serate aveva pochi avventori e in cui questi volontari arcigay avevano un certo lassismo nel garantire la privacy (i pochi modelli raccolti li lasciavano sul banco per ore), per cui temeva che uno di questo potesse riconoscere la calligrafia e riassociarli alle etichette del test.

Tuttavia, la cosa non mi quadra.
Non mi sono chiari i dettagli della modalità del test messo in piedi dall'ASL, ma da quanto ho capito i test vengono spediti in laboratorio, quindi, anche se uno di questi volontari recuperasse il tuo modulo riconoscendo la tua calligrafia, cosa se ne farebbe?
La rassociazione provette test con moduli è perfettamente inutile finché non saranno pronti gli esiti e, quando lo saranno, allora i moduli saranno già all'ASL.

Re: Test nei locali

Inviato: sabato 6 agosto 2016, 1:42
da alfaa
Sky questo utente si riferiva sicuramente all'iniziativa arcigay a cui mi riferisco io... Quello che mi chiedo( dato che non ho mai assistito a questi test) è se un tuo conoscente dell arci possa andare a vedere il risultato prima che venga spedito in laboratorio, che so a metá serata qundo nessuno se ne accorge

Re: Test nei locali

Inviato: sabato 6 agosto 2016, 6:37
da skydrake
alfaa ha scritto:Sky questo utente si riferiva sicuramente all'iniziativa arcigay a cui mi riferisco io... Quello che mi chiedo( dato che non ho mai assistito a questi test) è se un tuo conoscente dell arci possa andare a vedere il risultato prima che venga spedito in laboratorio, che so a metá serata qundo nessuno se ne accorge

Premesso che neanche io ho mai assistito ad uno di questi test (dalle mie parti al più ogni tanto c'è un camper dell ASL a disposizione fuori dei locali, ma è un vero e proprio laboratorio viaggiante con tanto di medico e psicologo), da quando ho capito questi volontari Arcigay si limitano a raccogliere un campione di saliva con un apposito kit che poi viene spedito al laboratorio dell'ASL.
Mi sembra assai improbabile che questo kit sia autoanalizzante e viri di colore, o faccia comparire delle bande, come i test di gravidanza. Non avrebbe senso spedirli in laboratorio dell'ASL e soprattutto si sarebbero dovuti organizzare in modo differente. Avrebbero avuto il vantaggio diagnosticare la gente sul posto ma avrebbero dovuto attrezzarsi con medici e psicologi, senza mandare dei volontari Arcigay allo sbaraglio.

Se il kit che utilizzano serve solo per raccogliere un campione della saliva che poi verrà analizzata DOPO in laboratorio, chissenefrega se questi volontari ritrovano PRIMA il tuo modello associato al numero sul kit.

Re: Test nei locali

Inviato: sabato 6 agosto 2016, 8:58
da rosso80
Un mio amico li fece in un locale di Roma. C'era un medico in uno stanzino e il risultato te lo davano dopo 20 min.
Comunque non andrei mai a farmi i test se a gestirli fossero volontari dell'arcigay. Ho un cattivo rapporto (e brutte esperienze) con questo tipo di organizzazioni.
Tralascio di scrivere qua cosa penso di coloro che fanno parte dell'arcigay e mi limito a dire che non sono le persone più adatte a gestire cose simili.